LE ENERGIE SOTTILI E L'ALIMENTAZIONE.I Chakra le frequenze e i colori.










Senza voce, dipendenti dall'uomo, «schiavi», con una coscienza anche se impossibilitati a difendere i loro diritti. Capaci di gioire e soffrire, di accudire con amore i loro «figli» che l'uomo prende, mette in gabbie ristrette, ingozza di cibo per aumentare il loro peso rapidamente… e che libera solo per farli passare dalla gabbia al macello. Da una non vita alla morte. Uccisi senza dignità né attenzione alla sofferenza. Eppure gli animali urlano, urlano nel silenzio."
(Mario Pappagallo)



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I motivi spirituali e morali

Da sempre, i più grandi saggi della storia raccomandano a chi segue un cammino di evoluzione interiore di non mangiare carne. Uno dei pilastri comuni a tutte le grandi religioni della Terra è rappresentato dalla compassione verso ogni essere vivente, da cui consegue il divieto di uccidere. In effetti, nella religione cristiana, il celebre quinto comandamento non pone limiti in questo senso: non dice "Non uccidere gli esseri umani". Anzi, in realtà, la sua traduzione letterale dall'ebraico equivale a "Non commettere alcun genere di uccisione". Questo perché il Cristianesimo, come il Buddhismo, l'Induismo, l'Islamismo e l'Ebraismo, è una religione che, alle origini, faceva del vegetarianesimo uno dei fondamenti della sua dottrina. Certo, ormai la maggior parte dei sacerdoti di queste religioni (tranne il Buddhismo e l'Induismo) tollera se non addirittura incoraggia l'uccisione di animali e il consumo delle loro carni. Ma forse è il caso di riflettere su quanto disse il Buddha nel Dhammapada: "In futuro, alcuni sciocchi sosterranno che io ho dato il permesso di mangiare carne, e che io stesso ne ho mangiata, ma io non ho permesso a nessuno di mangiare carne, non lo permetterò ora, non lo permetterò in alcuna forma, in alcun modo e in alcun luogo. E' incondizionatamente proibito a tutti". "Mangiare la carne", spiegavail Buddha, "spegne il seme della grande compassione". Pertanto, se si desidera avvicinarsi a Dio, che è compassione e amore perfetti, non si può non coltivare in sé questi sentimenti. E aggiunge il Buddha: "E' per sfuggire alle sofferenze della vita e per raggiungere la perfezione mistica che si pratica la meditazione. Ma perché infliggere sofferenza agli altri, quando noi stessi cerchiamo di evitarla? Se non riuscirete a controllare la mente in modo da aborrire anche solo il pensiero di un atto brutale e dell'uccidere, non sarete mai in grado di sfuggire ai legami della vita di questo mondo. Come può colui che cerca, che spera di imparare a liberare gli altri, vivere della carne di esseri senzienti?" Anche nei Veda, i testi sacri dell'Induismo, si possono leggere migliaia di ingiunzioni a non consumare carne, perché "si diventa degni della salvezza quando non si uccide alcun essere vivente". E non solo non lo si uccide, ma non lo si mangia neppure. Infatti, nei Veda si sostiene che è necessario astenersi dall'ingerire qualsiasi genere di carne, perché tale cibo implica sempre l'atto di uccidere e crea legami karmici. "Chi uccide gli animali", concludono impietosamente i Veda, "non può provare piacere nel messaggio della verità assoluta". Secondo i Veda, insomma, l'uomo dovrebbe scorgere lo stesso principio della vita in tutti gli esseri viventi. E infatti, questi testi sacri descrivono incarnazioni di Dio in varie forme non umane, tra cui il pesce , il cavallo, la tartaruga, il cinghiale.

http://www.utopie.it/consumo_critico/vegetarianesimo.htm

L'anima degli esseri viventi che sono stati uccisi in modo brutale rilascia, al momento della morte del corpo fisico, una potentissima onda energetica fatta di angoscia, terrore, rabbia e desiderio di vendetta: e tale onda non si dissolve con la fine della vita sul piano materiale; ma perdura, in certi casi, anche per molte generazioni. Ecco, fra parentesi, perché ci sentiamo di sconsigliare a chiunque di persistere nella alimentazione carnivora: gli animali uccisi, morendo, rilasciano onde di energia fortemente negativa, che inquina i loro corpi e che poi, attraverso l'alimentazione, viene immessa nell'organismo di colui che se ne nutre, contaminando irrimediabilmente, anche se occultamente, i suoi pensieri e i suoi sentimenti.

http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=27221


Secondo altri Maestri, il fatto di cibarsi di carne risulta dannoso anche per chi intende praticare la meditazione, perché le energie negative che si assorbono quando si assimila la carne di animali brutalmente uccisi, impediscono una perfetta armonizzazione delle proprie energie con quelle dell'universo. Tutti i grandi yogi indiani si astenevano dalla carne. Secondo tali yogi l’uomo è formato da un corpo fisico-astrale-spirituale. Il corpo astrale è sensibile alla condizione di quello fisico, la sua stessa purezza dipende dalla condizione di quello fisico. Gli inquinanti e le tossine, oltre ad essere dannosi per l’organismo, rendono il corpo astrale più denso. Come il corpo fisico anche gli altri corpi hanno bisogno di essere alimentati e richiedono per il loro sviluppo particolari energie che l’organismo deve sintetizzare a partire dall’alimentazione.

http://www.centronirvana.it/testimonianzealtrefonti190.htm


ENERGIA sottile


"Le energie sottili sono intorno e dentro di noi, guidano il nostro corpo e la nostra mente" (Dott. R. Zamperini).



Le teorie e le leggi riguardanti le energie sottili sono raccolte in numerosi studi scientifici di studiosi e premi Nobel di diversi paesi e, già dallo scorso secolo, giungono a noi come bagaglio di sapere preziosissimo e ancora troppo sconosciuto.

Definiamo oggi energia ciò che possiede una natura elettromagnetica, sonora, gravitazionale o termica, misurabile. Esistono tuttavia altri livelli di energia che semplicemente non possono essere ancora misurati a causa di strumenti non sufficientemente sofisticati.

La fisica quantistica oggi ci dice che quello che vediamo nel mondo fisico, non ha nulla a che vedere con il mondo “reale” sub atomico. Ogni oggetto, ogni essere vivente, persino il vuoto sono in realtà permeati di quantitativi molto grandi di energia sottile o potenziale.



Il campo di energia sottile a differenza di quello denso è molto più interessante per il semplice fatto di essere inesauribile. Per questo grandi menti stanno lavorando nel campo delle “free energies”, nel tentativo di trarre un giorno energia densa – per esempio elettricità – dalla matrice sottile.

I dottori Reich e Reichenbach dimostrarono che l’energia sottile si diffonde nell’universo grazie alla sua natura radiante;ogni organismo vivente l’assorbe dall’ambiente esterno e la irradia continuamente. Pertanto può essere irradiata da un oggetto e assorbita da un altro. L’effetto delle energie sottili che oggi molti scienziati studiano, è simile alle increspature concentriche prodotte da un sasso lanciato sulla superficie dell’acqua. L’energia densa è misurabile nel puro movimento della materia mentre le onde collaterali sono fenomeni di risonanza attiva del campo energetico dell’acqua.

La moderna fisica quantistica ci offre nuove e impressionanti definizioni di queste energie, arrivando per esempio, al calcolo matematico di una energia unificata che precede lo scorrimento trasversale elettromagnetico, di natura eterica ( es. professori David Bohm e Aharonov sulla teoria dell’ordine intrinseco).

I campi magnetici, elettrici, le emissioni di ioni, ogni radiazione, persino la luce ed i suoni, provocano inevitabilmente modificazioni profonde nel nostro sistema fisico ed energetico. Questi effetti sfuggono ancora a rilevazioni strumentali dirette ma sono reali per i loro effetti tangibili ed innegabili.

Il sensore più’ efficace al mondo atto ad identificarle è il nostro stesso psicosoma.

Solo da qualche decennio si è dimostrato che i campi ionici negativi prodotti dall’aria di montagna sono benefici alla circolazione ed ossigenazione. Tuttavia da migliaia di anni empiricamente si sa che immersi nell’aria di montagna, o sulla riva di un mare incontaminato, o in acque termali curative, ci si sente meglio e si prova più benessere perché il nostro sistema energetico si libera di congestioni e si arricchisce di vibrazioni benefiche.

Nelle città inquinate, nell’ufficio pieno di computer, in abitazioni geopatiche, il grado di equilibrio delle energie dense e sottili è molto carente e per questo possiamo provare disagio, stress, ansia, perdita di energia.

L’ambiente in cui viviamo e lavoriamo gioca un ruolo chiave nel determinare il grado di rendimento e performance del sistema corpo. A seconda dei casi esso può o supportare il nostro stato mentale, fisico e creativo o al contrario bloccarlo ed indebolirlo.

Una vera scienza dell’ habitat sarà una vera medicina preventiva, capace di creare perfette condizioni di equilibrio e conformità energetiche.

Il nostro sistema energetico è alla base del funzionamento del nostro essere fisico, mentale, emozionale e anche spirituale. Nel momento in cui i nostri centri energetici perdono il loro equilibrio, gli effetti di ciò si ripercuotono sul nostro essere ad ogni livello e in ultima analisi a livello fisico generando malattie Anche le malattie denominate "incurabili" hanno le loro radici nell'equilibrio energetico del nostro sistema sottile e tramite la sua cura possono essere risolte esse stesse.



Le energie sottili sono parte profonda e integrante della nostra realtà quotidiana (siamo composti anche di energia sottile) ed è indispensabile conoscerle a fondo per un buon equilibrio psico-fisico.
Da quelle geopatogene alle ley line; su quest'ultime sono costruite quasi tutte le cattedrali romaniche e gotiche.
Ogni energia "densa" come il calore, l'energia eletttrica, l'energia nucleare, è composta anche dalla componente sottile; ma non è vero il contrario.

Le energie sottili sono quelle che percepiamo quando incontriamo qualcuno e sentiamo piacere o meno senza aver detto una parola: la percezionee è avvenuta tramite il contatto delle rispettive auree.

Le energie sottili sono l'energia Reiki, diretta o a distanza, le energie sottili sono quelle che un chakra "respira", esattamente come se fosse un polmone, immettendo dentro il nostro organismo energia pulita ed espellendo energia di scarto.

Le energie sottili si possono rilevare con la radiestesia o altri metodi di misurazione come il palming.

Il nostro corpo fisico è reso vivo e vitale da una struttura energetica generalmente invisibile, ma reale, fatta di forza vitale, ovvero (ciò che è lo stesso) di energia sottile. Questa struttura, che possiamo chiamare corpo di energia sottile, è la "mente" e la memoria che guida il corpo fisico,i suoi organi, i suoi sistemi. Il corpo sottile è anche la guida degli stati di coscienza, delle emozioni, dei pensieri e della creatività. Quando esso è sano e carico di energia sottile, noi siamo sani e pieni di benessere. Quando si ammala, prima o poi, compaiono sintomi sgradevoli, malesseri e infine malattie.


L'energia sottile è prodotta da ogni campo di energia densa (elettricità, magnetismo, luce, calore, gravità, ecc.) ed anche da ogni essere vivente. I campi di energia densa, come l'elettricità ed il magnetismo, ne producono di due modalità diverse: Plus, che ha un effetto attivante sugli organismi viventi e Minus, che ha un effetto sedatorio e inibente.

Noi siamo circondati da un numero enorme di energie dense, ognuna delle quali può avere un profondo effetto sul nostro corpo di energia sottile e, pertanto, sulla nostra salute fisica e psichica. L'energia sottile si presenta inoltre con altre due modalità: energia pura ed energia congesta o sporca.

L'energia pura attiva e nutre il corpo di energia sottile, quella congesta può trasformarsi in sintomi sgradevoli, in malesseri e perfino in malattie.

Le energie congeste sono prodotte da tutte le apparecchiature elettroniche, in alcuni casi dal pianeta stesso ed anche da organismi malati. E' perciò essenziale vivere in un ambiente depurato, soprattutto sotto l'aspetto delle energie sottili, da ogni energia sporca, congesta e ammalata.

Noi riceviamo costantemente dal pianeta, dalle piante, dal sole e dall'intero cosmo formidabili quantità di energia sottile. Gli alberi, insieme alle caratteristiche imperdimensionali del globo, operano una vera e propria "trasmutazione energetica", trasformano, cioè, le energie insalubri e congeste in energie pure e vitalizzanti.

Si tratta non solo di energie di natura fisica, ma anche astrali e mentali.
Grazie a queste inesauribili fonti energetiche si fornisce quotidianamente e ci mantiene vivi e vitali. Quando queste fonti vengono a mancare, ci sentiamo depressi e stanchi.

Noi percepiamo la realtà esterna tramite i nostri sensi ed è proprio sulla base dei segnali che tramite essi vengono trasmessi al cervello che ci formiamo un’immagine mentale di quello che ci circonda. Ci sono però percezioni, a volte sporadiche a volte ricorrenti, che esulano dall’ordinario livello percettivo: sono di vario tipo e natura e vengono grossolanamente definite come “extra-sensoriali”.

Se non ci facciamo suggestionare dall’idea che si tratti di qualcosa di magico, quindi irreale o irraggiungibile, ci renderemo conto che tali percezioni le abbiamo tutti, anche abbastanza comunemente, ma che il più delle volte le soffochiamo negandone l’esistenza o l’importanza.

La dimensione extra-sensoriale più facilmente raggiungibile è quella delle cosiddette “energie sottili”, così chiamate in contrapposizione alle altre forme d’energia comunemente note (elettricità, radioattività, calore, elettro-magnetismo, ecc.), denominate “energie dense”.

Su quest’argomento c’è, comprensibilmente, ancora parecchia confusione dovuta al fatto che le conoscenze che oggi ne abbiamo sono di diversa origine ed estrazione: le grandi tradizioni antiche, in particolare quella indiana e quella cinese, le tradizioni esoteriche occidentali, sebbene in forma molto confusa, le esperienze di chiaroveggenti e sensitivi ed infine gli esperimenti dei ricercatori contemporanei, anche con l’ausilio della moderna tecnologia.

Le energie sottili nel corso della storia e ovunque nel mondo sono state studiate ed esse si riferiscono termini come “Prana”, “Chi” o “Qi”, “Orgone”, e “Forza vitale”.

Nonostante a tutt’oggi, soprattutto a causa dell’assenza di un idoneo trasduttore sottile-elettrico, non esistano strumenti di rilevazione diretta delle energie sottili e, pertanto, della loro influenza sull’organismo e sulla psiche, un’enorme mole di lavori, condotti con razionalità e metodo scientifici, ne dimostra tuttavia la loro esistenza. Rilevazioni indirette possono essere condotte con i test Kiniesiologici e con strumenti come il Vega Test, la Macchina Mora, il Biotest ed altri.

Con il termine “energie sottili” s’intende riferirsi sia alle bio-energie, che presiedono e sostengono lo sviluppo della vita biologica, sia a tutte le altre manifestazioni energetiche “occulte” presenti in natura: energie telluriche, ambientali, cosmiche, fino ad includere le energie psichiche.

Negli anni ’50, celebri sono le indagini, peraltro effettuate con puntigliosa precisione, dal Dr. Wilhelm Reich, su quelle che lui chiamava energie orgoniche e sulla relazione esistente tra loro e i blocchi caratteriali. Nei suoi ultimi anni, Reich lavorò alacremente indagando sulla connessione tra le energie orgoniche (o sottili) e l’insorgenza del cancro, arrivando a concludere che esse potevano essere considerate fattore causativo non solo del cancro, ma anche di numerose altre malattie, comprese le psichiche. Wilhelm Reich, medico e psicoanalista (fu allievo di Freud), inventò la prima macchina ad energia sottile: l’accumulatore orgonico. L’accumulatore orgonico era uno strumento semplicissimo costituito da più strati di materiale isolante alternato a materiale conduttivo. Questo accumulatore aveva le capacità di assorbire grandi quantità di energia sottile ambientale, che poteva poi essere utilizzata dirigendola, proiettandola verso una parte malata del corpo o su tutta la persona. Lo strumento aveva potenzialità incredibili, ma presentava molte imperfezioni, in molti casi i risultati furono sorprendenti, in molti altri, deludenti.

Uno dei difetti principali dell’accumulatore orgonico era di accumulare qualsiasi tipo di energia ambientale, cioè non era in grado di selezionare le energie entranti e questo comportava oltre che fallimenti anche gravi rischi. L’idea era comunque grandiosa e rivoluzionaria.

Per quanto attiene le ricerche sulle possibili influenze nefaste di energie sottili di origine naturale, non si può non ricordare l’immenso lavoro condotto dal Dr. Hartmann, sui cosiddetti nodi geopatogeni. Hartmann collezionò un’impressionante massa di dati, che dimostrava in modo incontrovertibile che dei ratti posti su nodi geopatogeni sviluppavano il cancro con una frequenza statisticamente significativa, rispetto a quelli di controllo, posti su zone neutre. Va ricordato altresì il numero dei suoi esperimenti, che, alla fine, raggiunsero il ragguardevole numero di 30.000 ratti trattati.

Negli anni ’60, il Dr. Bernard Grad, negli USA, studiò i possibili effetti delle energie sottili sull’acqua, sui vegetali, sugli animali e sugli esseri umani, in una ricerca sovvenzionata da una multinazionale farmaceutica, con grande disponibilità di mezzi. Tale ricerca era stata finanziata nella speranza di poterne dimostrare l’infondatezza, ma, con sorpresa dello stesso Grad, dimostrò invece che le energie sottili esistono e possono avere influenze positive o negative sulla salute fisica e psichica.

Malcom Rae, grande radioestesista inglese, scoprì e dimostrò che è possibile memorizzare “la firma energetica”, o se si preferisce il “timbro”, di una cellula, di un organo, di una malattia, di un pensiero di un emozione, del livello d’intelligenza di una persona, dello stato di salute di una persona in un particolare momento della sua vita, ecc.

Il Dr Roberto Zamperini riscoprì questo concetto che definì in seguito Caratteristica Vibratoria: tutte le cose sono caratterizzate da una funzione vibratoria complessa e dinamica che permette, non solo di individuarla in Diagnosi Sottile, ma anche di considerarla bersaglio preciso per l’invio di energie sottili specifiche.

Siamo immersi in un universo energetico che ci permea e con il quale siamo in un continuo interscambio d’energie di ogni tipo. A questo proposito sarebbe forse più appropriato parlare di un “multiverso” in quanto non c’è un’unica sfuggente “energia vitale”, come si sarebbe spinti a credere di primo acchito, bensì un sistema complesso di energie sottili di diverso ordine e grado che operano su più livelli o dimensioni contemporaneamente.

Si parla di energie telluriche e dell’acqua, sia benefiche che nocive, di energie cosmiche, provenienti dal sole e da altri corpi celesti, dell’energia d’una foresta o del fuoco… fino ad arrivare all’ influenza psichica delle altre persone (energia mentale ed emozionale), sia essa positiva o negativa da cui, secondo alcuni, è bene schermarsi…


R. Zamperini ha coniato il termine DOMOTERAPIA (terapia della casa) per indicare gli interventi di tipo energetico utili per ottenere un ambiente energicamente sano e vitale, in cui poter vivere o lavorare senza disperdere inutilmente la propria energia.

Mentre nel libro “Terapia della casa” vengono indicati molti semplici accorgimenti che si possono adottare in questo senso, anche senza l’utilizzo della Tecnologia Cleanergy, a livello professionale un intervento profondamente efficace di Domoterapia spesso richiede l’utilizzo del Maxi Cleanergy e/o dell’Antennza Zamperini.

Le energie sottili non sono un’esclusiva degli esseri viventi ma una controparte per così dire “occulta” di tutto ciò che ci circonda: oggetti, minerali, gas, alimenti, bevande, manifestazioni energetiche, ecc.
Ci sono però energie “sporche” dannose per gli organismi viventi ed energie “pulite” e benefiche. La prima cosa da apprendere è come riconoscerle!

Per esempio l’energia sottile prodotta da un telefono cellulare è ben diversa da quella emessa naturalmente da un cristallo di quarzo appena estratto dalla montagna!

Una spada che ha ucciso, se misurata per esempio col biotensor o col palming, verrà trovata piena di energia negativa o congesta, l’acqua di Lourdes, la troveremo piena di energia positiva come molti cristalli di Masaru Emoto, una lettera d'amore, con la stessa valenza dell’acqua di Lourdes. Un oggetto può talvolta emanare negatività soltanto per la sua forma e qui si entra in un altro grande campo, quello delle "onde di forma", sulle quali si basa anche il Feng Shui che cerca, tra l'altro, di eliminare dalle nostre abitazioni gli spigoli (dalle pareti, dai mobili, ecc.) la cui forma, appunto, emette delle onde per noi nocive, seppur di minore intensità di un nodo di Hartmann. Per questo le case organizzate con i criteri del Feng Shui hanno caratteri morbidi, tondeggianti.

Dal cosmo giungono le radiazioni elettromagnetiche del sole, della luna, dei pianeti e delle costellazioni e la terra emana energia elettromagnetica e radioattività naturale. Questa energia ha molti nomi dai più antichi; Ch’i, Prana, Numina agli attuali Soffio, Matrix divina, energia orgonica di Reich essa è in continuo mutamento seguendo una legge di ciclicità che resta costante.
Anche noi siamo costituiti da forma addensata di energia e questa nostra realtà immateriale è tanto più vera di quella fisica; le malattie, prima che si palesino a livello fisico, si manifestano a livello energetico nel nostro “corpo sottile” cioè nella sfera energetica che avvolge in modo invisibile il nostro corpo fisico.

Possiamo fare l’esempio della cura con la Pranoterapia, con il potere vibrazionale di certe piante, dei cristalli, i colori, la musica fino alle cure matriarcali giunte sino a noi legate al potere vibrazionale delle acque, (pozzi sacri, il rito battesimale, Lourdes ), una delle cure più potenti visto che il nostro organismo è fatto con il 75% di acqua.

Il luogo dove viviamo, l’ufficio, la casa, il giardino, con la sua qualità energetica, agisce sul nostro corpo sottile e in questo senso condiziona la nostra vita.

Citando i saperi antichi; esistono luoghi di guarigione ( luoghi ad alta energia o luoghi di potenza che danno questa energia alle persone) e luoghi di malattia.

La salute quindi è l’espressione di un’armonia che deve esistere tra il microcosmo, l’uomo, ed il macrocosmo che lo circonda.

Come posso conoscere allora il livello vibratorio di un luogo, di una casa di un giardino per valutarne la sua qualità?

Oggi come in passato il miglior strumento principe è il corpo umano, il nostro psicosoma.
Uno dei migliori sistemi di rilevazione naturale delle radiazioni emesse dalle cose sono i polpastrelli. Dovremmo esercitarne la percezione per sentire per es. la differenza di irradiazione di un organismo in crescita (una pianta) e un organismo non vivente (un sasso) o tra le parti diverse della pianta, come la foglia, il boccio, il fiore. Il boccio, in particolare, e’ la parte piu’ vibrante ed e’ possibile, con un po’ di allenamento, porre i polpastrelli a pochi mm da esso e avvertire un formicolio come formato da molle elettriche. Anche i palmi delle mani sono ottimi registratori sensoriali.

Con un po’ di pazienza e’ possibile distinguere anche le radiazioni cromatiche diverse irradiate da fogli colorati (meglio se in carta patinata) e i polpastrelli possono associarle ai diversi colori.

Ci viene in aiuto anche un’antichissima disciplina la Radioestesiache è semplicemente la capacità di rendere visibili le reazioni che il nostro organismo ha naturalmente di fronte a variazioni del campo energetico in cui ci troviamo. E’ una reazione automatica ed involontaria.

La Radioestesia da Radius (raggio) è il rendere visibili, con un po’ di allenamento, queste reazioni involontarie, amplificandole con dei mezzi meccanici: la forcella del rabdomante, il pendolo, le aste parallele, un semplice bastone, l’antenna Lecher, il biotester.

Per esempio abbiamo sentito tutti parlare dei rabdomanti che con una semplice forcella di Olivo o di Nocciolo percepiscono la presenza di acqua anche a molti metri di profondità. La reazione muscolare data dal passaggio sulla falda idrica crea un cambiamento energetico e causa la flessione della forcella.
I Cinesi usano una semplice asta, gli aruspici etruschi ed i Faraoni egiziani usavano un bastone ricurvo (il Lituo) che ora è il pastorale dei nostri vescovi. I due strumenti più usati comunque sono il pendolo usato con la scala Bovis (biometro) e le aste ad L utili per rintracciare la griglia di Hartmann e faglie sotterranee.

Il biometro Bovis si può definire come una specie di regolo con una scala graduata nel quale il pendolo determina l’intensità del flusso energetico del luogo.

Per esempio la radiazione umana media ideale è 6.500 unità come l’acqua pulita o la terra non contaminata, sotto questa misura il luogo presenta patologie perché scarica l’essere umano, al di sopra invece il luogo ricarica energeticamente. Esistono le alte energie dei santuari, dove venivano eseguiti i rituali di incubazione (si dormiva e ci si curava) e dei monumenti antichi come per esempio le Tombe dei Giganti in Sardegna; monumenti della civiltà nuragica, dove oggi dopo circa 3.000 anni alcuni ricercatori sono riusciti a rifare guarigioni.

La Geobiologia

Le antiche popolazioni, dai Cinesi agli Egizi, dai Celti ai Romani, consideravano la Terra come un organismo vivente ed erano a conoscenza dell'importanza del luogo dove sarebbero state erette case, città o templi. I Cinesi avevano messo a punto una scienza che studiava le interazioni fra l'uomo e il suo pianeta e, in particolare, analizzava il posto nel quale si doveva vivere.
All'inizio del XX secolo, la scienza moderna ha riconsiderato queste antiche conoscenze alla luce delle attuali scoperte scientifiche, dando vita alla Geobiologia.
Tra i fondatori di questa disciplina, vi è il Dott. Ernst Hartmann, studioso dell'Università di Heildelberg, il quale ha contribuito con migliaia di osservazioni cliniche e sperimentazioni alla nascita di questa nuova materia. Attraverso le sue osservazioni, egli ha riscontrato come un'altissima percentuale delle patologie dipendano dal luogo in cui sono posizionati la propria abitazione o il proprio posto di lavoro.

Tutta la superficie terrestre è percorsa da un reticolo magnetico chiamato Griglia di Hartmann dal medico tedesco che le scoprì.
Un reticolo che segue l’andamento dei punti cardinali ed ha una maglia di circa 2,50 x 2 metri dove le fascie si intersecano abbiamo dei Nodi.
Questi punti di elettromagnetismo forte in determinate condizioni: acqua congesta sotterranea, presenza di faglie o anomalie della crosta terrestre, diventano pericolosi per l’uomo.

Nell’antichità questa griglia era ben conosciuta ed i Menhir, i betili venivano spesso usati per drenare queste forze un po’ come l’agopuntura nel corpo umano. Si ottenevano così ampi spazi liberi da interferenze telluriche.

Oppure in presenza sotterranea di acque pure come catalizzatori di energia benefica per scopi curativi e procreativi.


L'interferenza di queste forze può rivelarsi nefasta per vegetali e animali ma soprattutto per l'uomo, al quale può provocare sintomi che vanno dall'insonnia alle cefalee, fino alle più gravi malattie cardiache e degenerative.

Nella propria casa, sul posto di lavoro, nel proprio letto (dove trascorre un terzo della propria vita), l'uomo è spesso vittima inconsapevole di queste forze, che provocano un'alterazione dei sistemi di regolazione dell'organismo.

Gli alberi cresciuti su nodi geopatogeni mostrano vistosi tumori del tronco o strani contorcimenti ed avvitamenti. Fanno impressione i tumori che insorgono nei Platani cresciuti su un nodo perturbato, non è difficile vederli lungo i viali delle nostre città.

Da più parti si è fatta strada l’ipotesi che la Rete di Hartmann sia stata protagonista anche dell’architettura sacra dell’Antichità e del Medio Evo, nel senso che i progetti originari di molte cattedrali gotiche sparse in Europa possano aver tenuto conto del reticolo geomagnetico in modo tale da costruire i punti più importanti di tali cattedrali all’interno delle fasce di microclima ideale, dove era possibile fruire positivamente delle energie cosmiche che scaturiscono dal sottosuolo terrestre (ne parleremo in un successivo articolo) e in modo tale da creare quegli spazi dove era possibile elevare lo spirito degli esseri umani verso l’alto.


Le fasce o "muri invisibili", costituenti questa rete diagonale ubiquitaria, hanno una larghezza di 21 cm e seguono le direzioni geomagnetiche della terra, percorrendola da Nord a Sud e da Est ad Ovest.

La grandezza dei rettangoli dipende dai seguenti fattori:

la fase della Luna, la latitudine, 24 ore prima di forti depressioni atmosferiche o terremoti,vicinanza di linee ad Alta Tensione, che influenzano il reticolo per centinaia di metri, corsi d'acqua sotterranei a forte portata.

All'interno di queste linee geometriche si trova una "zona neutra" o altrimenti definita di"microclima ideale".
Studi eseguiti sulle variazioni del campo magnetico terrestre, hanno permesso di costatare che il campo magnetico all'interno della zona neutra, si differenzia sensibilmente da quello misurato su uno dei "muri invisibili", e più ancora, nei punti d'incrocio o "nodi", vale a dire all'intersezione delle linee nord-sud ed est-ovest.


Questi "nodi geopatogeni", internazionalmente chiamati nodi H (dal loro scopritore Hartmann) e dalla scienza medica identificati come "nodi C" o nodi cancro, sono la principale causa dell'insorgenza di gravissime patologie degenerative.

I nodi o incroci sono punti geopatogeni che inducono malattie degenerative delle cellule, perche’ modificano il programma genetico.

Se ipotizziamo che il programma di vita sia un’architettura dinamica di cariche elettriche, una mappa di energie, una configurazione di campi, sembra comprensibile che una variazione dell’equilibrio elettromagnetico provochi malattie.

Dormire per anni sopra un nodo di Hartmann puo’ essere pericoloso per la salute. Se in una famiglia molte persone muoiono di malattie degenerative delle cellule, dovremmo testare i loro letti, potrebbero corrispondere a uno di questi punti dove si irradiano energie negative, che di notte aumentano, mentre noi, dormendo, abbassiamo di 2\3 le nostre autodifese.

Se si pensa che passiamo nel letto circa un quarto della vita, ci rendiamo conto che un’esposizione persistente a radiazioni geopatogene puo’ significare un tenace bombardamento, capace di alterare i campi magnetici delle cellule.

Dormire con un ginocchio sopra un nodo di H con sotto un fiume o una faglia o un filone di metallo o una risalita di gas naturale puo’ portare alla lunga a un tumore al ginocchio. Il ginocchio, dal punto di vista ondulatorio, e’ come un’onda che viene sistematicamente perturbata finche’ non dimentica il suo programma base, e alla fine produce uno squilibrio oscillatorio, un’alterazione.

Oppure, per dirla con la teoria del caos, l’energia dinamica che produce la crescita sana del nostro ginocchio viene perturbata al punto da allontanarsi dal suo attrattore strano.

Gli studi migliori fatti finora sui Punti Cancro sono in Germania.

LA RETE DI CURRY
Esiste un'altra rete (di natura elettrica) scoperta dal Dottor Manfred Curry, sempre di struttura cubica, che si pone in modo diagonale rispetto a quella di Hartmann, le cui "fasce" si propagano da nord nord-ovest a sud sud-est e da sud sud-ovest a nord nord-est, formando un angolo di circa 45° rispetto all'asse magnetico terrestre.

Questa struttura varia d'intensità e frequenza, in relazione alla latitudine e longitudine, al luogo, alle condizioni climatiche, alle intensità delle radiazioni cosmo telluriche e (oltre a molti altri fattori), alle interferenza tecniche dei campi elettrici. La larghezza delle "fasce" è di circa 50 cm e varia durante il giorno e la notte. I lati sono di circa 3.5 metri, ma anch'essi come le fasce, possono essere estremamente variabili; ciò rende molto difficile la loro corretta individuazione. Una perfetta diagnostica impone una serie di ripetuti rilevamenti, da effettuarsi sia di giorno che di notte, (orari consigliati 10.00 e 24.00), per più giorni e in condizioni climatiche diverse.

La rete di Curry non sostituisce o nega l'esistenza della rete H, ma ad essa si sovrappone e con essa interagisce. Nei punti in cui i vertici delle maglie della rete di Hartmann, corrispondono con quelli di una maglia del reticolo di Curry, sono particolarmente patogeni per l'uomo

I "nodi perturbanti" nella rete Curry, possono assumere anche dimensioni di 1 metro.

Se sostare durante il giorno, in posizione statica, per un tempo prolungato, può generare una serie infinita di disturbi, il riposare o dormire in posizione statica sopra esposti ad un "nodo Curry", potrebbe divenire causa destabilizzante il nostro organismo e trasformare i disturbi in patologie gravi o gravissime.

Avremo una condizione degenerativa più grave quando i "nodi" sia di Hartmann che di Curry si sovrappongono.

Non va dimenticato che, tutti i reticoli elettro-magnetici di natura cosmo-tellurica, aumentano la loro intensità dalle ore 23 circa, alle ore 04 circa.







I camini cosmotellurici della rete di Curry sono condotti verticali che rendono possibile il fluire di energie dal cielo alla terra e viceversa. La loro dislocazione è ovunque ed indipendente dalle reti ed altre anomalie della struttura della terra. Le loro forme sono cilindriche con diametro variabile da un camino ad un altro. Si compongono di un nucleo che ha un'attività più intensa della circonferenza. Alcuni hanno bracci che lasciano il centro, sono larghi circa 60 centimetri. La loro funzione risiede nel fatto che permettano un flusso di inspirazione/espirazione della terra. E' un fluire lento, circa 2 - 3 minuti (ispirazione), durante il quale il diametro del camino si allarga. Segue una breve pausa e poi il flusso si inverte con un'espirazione di circa 3 minuti. La rilevazione di tali flussi è delicata, difficile ed eseguita con metodi radioestesici. Si può misurare il loro tasso vibratorio sulla scala di Bovis. Esistono camini inferiori a 4500 bovis, camini neutri fra 4500 e 6500 Bovis e camini ad alte vibrazioni, fino a 12 500 Bovis. L'influenza sul metabolismo umano dipende chiaramente dal tipo di camino su cui ci possiamo trovare a sostare.

Studi francesi hanno evidenziato che all'interno di ogni chiesa medievale veniva individuata una zona, le energie Bovis erano marcatamente negative. Il punto veniva evidenziato con una pietra, "la pietra dei morti" ed era il luogo ove veniva collocato il feretro durante le funzioni del commiato. Analogamente esistevano zone ad alta energia dove di solito era collocato il fonte battesimale.


IL CAMPO DI RISONANZA DI SCHUMANN
W.O. Schumann, un ricercatore di Monaco di Baviera, nel 1952 presentò una sua ricerca in cui dichiarava che, tra la ionosfera e la terra, si crea un campo elettromagnetico pulsante di 10 Hz; fenomeno a cui diede il nome di "risonanza di Schumann". In seguito un altro tedesco, il prof. Siegnot Lang, ha dimostrato che la risonanza di Schumann funziona, in un certo senso, come un orologio biologico che contribuisce ad organizzare tutte le attività della vita.

Lang dichiarò che, alla loro creazione, tutti gli esseri viventi furono "sintonizzati" su frequenze fra 7.8 e 10 Hz, ovvero una lunghezza d'onda di circa 8 metri. Pertanto risulta naturale per il corpo umano essere esposto a tali frequenze. Purtroppo la rivoluzione industriale causata dall'elettricità e dall'elettronica ha creato moltissime aree localizzate dove, a causa degli apparati creati dall'uomo, sono presenti delle frequenze artificiali che fuoriescono abbondantemente dal campo di 7.8-10 Hz.

La stessa luce domestica, ad. es. genera una frequenza di 50 Hz che immediatamente va ad influenzare il sistema energetico dell'organismo umano, con danni variabili da individuo ad individuo.


LEY LINES

Enormi ley Lines attraversano l'Europa, come la linea dell’Arcangelo Michele che da S. Michel Moint in Cornovaglia, tocca Mont Saint Michel in Francia, la Sacra di San Michele nella valle di Susa, il santuario pugliese di Monte S. Angelo, quello dell'isola di Simi per terminare nel Sinai.

Letteralmente piste diritte, costituiscono una rete di tracciati che uniscono luoghi ad alta energia distanti anche centinaia di chilometri. Alfred Watkins e William Lewis scoprirono alcune linee, le più importanti uniscono Carnac in Francia, con Karnak in Egitto passando per il centro di Lione e per i Fori Imperiali a Roma. Importante anche quella che unisce Mont Saint Michel in Normandia con Monte Sant'Angelo in Puglia passando per la Sacra di san Michele in Piemonte.

Le "Ley lines" (linee di prateria), sono vere e proprie linee rette, larghe circa due metri ed equidistanti tra di loro, che percorrerebbero l’intera superficie terrestre, incrociandosi tra loro in modo da formare una rete. Le ha teorizzate l’inglese Alfred Watkins alla fine del secolo scorso.Nei punti in cui le Ley Lines si incrociano, sorgerebbero antichi templi e monumenti funebri pagani. Sotto di loro scorrerebbero spesso acque sotterranee o sarebbero presenti filoni di minerali metallici. Secondo alcuni studiosi russi, le Ley Lines costituirebbero una griglia di energia sulla quale si fonderebbe la struttura stessa della Terra.

L’energia delle ley line è costituita da fiumi energetici (come le correnti nel mare) di pura e potente energia sottile che attraversano l’etere in una direzione ed è sempre quella; questi flussi ci energizzano, ci attivano i chakra e possono costituire per noi esseri umani una notevole fonte di guarigione.

Le ley line possono anche sporcarsi durante il loro tragitto e portare a valle la congestione sottile che incontrano sul loro percorso.
E' stato sopra detto che una ley line è un flusso enegetico con una direzione come un fiume.
Se una ley line incontra una fabbrica, una centrale elettrica, un cimitero, una discarica, un giacimeto radiattivo, essa si congestiona e si "trascina" con se la congestione acquisita e se voi avete situata un'abitazione a valle del flusso energetico della line, vi vivrete la congestione che la line ha "incontrato" sul suo procedere.
Se l'intensità della ley line è alta, essa riuscirà poi a "autopulirsi" dalla congestione.
C'è anche da dire che con lo sviluppo attuale delle civiltà occidentali , una qualsiasi ley line incontra sul suo cammino necesariamente siti congestionati e quindi, a differenza di un passato quando inquinamenti tecnologici non esistevano, una ley line si porta dientro necessariamente qualche congestione.

Le ley line non possono più essere pulite come una volta quando non esistevano nè fabbriche, ne centrali di qualsiasi tipo ne altri siti congestionati e congestionanti ma le più potenti rimangono altamente energetiche, come quelle sulle quali sono costruite le cattedrali, molte altre chiese e anche luoghi di potere.

Su una o su un incrocio di ley line sono costruite la stragrande maggioranze delle cattedrali gotiche e anche chiese che sono state edificate prima di quel periodo.
Anche molte chiese minori sia di città che di campagna hanno spesso una ley line che le attraversa, magari di intensità inferiore a quella delle ley line delle cattedrali.
C'è anche da dire che nella costruzione dei luoghi sacri e di culto, venivano prese in considerazione anche altre caratteristiche come gli scorrimenti sotteranei di acqua, ma in questo articolo esamineremo soltanto le ley line.

Ma perché per i costruttori di chiese a cattedrali antiche era così importante edificare i santuari in luoghi attraversati da ley line più o meno potenti?

I motivi sono principalmente due:
- il primo è che un flusso di energia sottile così potente è in grado di “ripulire” l’ambiente della chiesa da tutto il dolore e la sofferenza che in essa è stato portato dai fedeli durante i secoli. E' per questo motivo che in una chiesa è molto difficile percepire energia pesante, anzi, generalmente si prova una sensazione di leggerezza e di pace.
- l’altro motivo è che soggiornare su una ley line, favorisce la meditazione, la trascendenza.
- Soggiornare quotidianamente su una ley line, favorisce anche una guarigione psico fisica; provare per credere.

Pochi sanno che uno dei posti a maggior campo energetico d’Italia e’ il santuario della Madonna di San Luca a Bologna.

Questa chiesa e’ stata costruita sopra un antico tempio romano che a sua volta e’ stato costruito sui resti di un tempio pagano, che sfruttava le qualita’ energetiche di sorgenti miracolose, tanto che nell’antichita’ i malati andavano sul colle di San Luca per guarire, come oggi si va a Lourdes.

Oggi le sorgenti non sono piu’ visibili ma la radioestesia ci conferma che il punto al centro della basilica, proprio sotto la cupola, ha una energia altissima tanto da essere uno dei luoghi migliori d’Italia.


Un altro punto di Bologna dove un tempo l’energia era fortissima e che era considerato luogo di miracoli e’ il pozzo al centro del complesso delle sette Chiese, o basilica di Santo Stefano, al centro di Bologna. Gia’ nel tardo impero e poi nei primi secoli cristiani e anche nel Medioevo, questo sito era meta di pellegrinaggio di malati che cercavano la guarigione. Qui nel tardo impero sorgeva un tempio dedicato a Iside, con sacerdotesse egizie, che scendevano gli scalini del pozzo attingendo alle acque sacre. Poi in epoca cristiana furono erette varie chiese addossate e si costrui’ un pellegrinaggio simbolico che imitava il Santo Sepolcro e che i malati percorrevano. Ricordiamo che questo pozzo e’ molto piu’ antico dell’era romana, perche’ Bologna era un caposaldo etrusco, l’antica Felsina, e gli etruschi sceglievano i siti in base all’energia del luogo, e qui avevano trovato un punto di grande efficacia energetica, dove le energie telluriche si incontravano con quelle siderali e dove le energie in surplus della terra avrebbero potuto sfiatare. Quando poi i romani costruirono la Bonomia romana, partirono sempre da questo pozzo che fu il punto dove si incrociavano il cardo e il decumano, le due direttrici principali della citta’.


LA RETE CROWNED
La rete Crowned o rete Coronata o largo-zona è considerata un'estensione della rete di Hartmann. Ha un orientamento ortogonale e il reticolato forma una griglia con maglie di 100 chilometri per lato. Collega i grandi "santuari" del pianeta, tutte le zone ormai note, come il complesso reticolo delle chiese francesi dedicate a Nostra Signora. Scoperta o meglio riscoperta da Walter Kunnen che ha basato i suoi studi sul "Corpus Agrimensorum Romanorum" nel quale all'epoca dell'imperatore Adriano, furono raccolti tutti i "Codices" Greci e Latini sulla materia.

I CORSI D'ACQUA SOTTERRANEI

Ripetuti studi hanno dimostrato la relazione tra malattia e presenza di corsi d’acqua sotterranei, che hanno una grande influenza sulla superficie, con effetti differenti e opposti.

L’acqua, passando fra le rocce, provoca una corrente elettrica proporzionale alla velocità di scorrimento in grado di influenzare l’ambiente in superficie:l’irraggiamento naturale viene riflesso e modificato.

L'effetto delle falde sotterranee potrà avere degli effetti più o meno intensi a seconda che si tratti di acqua piovana, più pura (almeno in teoria, a causa dell'inquinamento ambientale), o di acque ricche di sali minerali, in quanto dotate di una maggior conduttività. In genere, comunque, sono molto vari e frequenti i disturbi che numerosi medici hanno riscontrato su pazienti abitanti su terreni energeticamente perturbati.



L'acqua può inoltre drenare tracce di radioattività e caricarne qualsiasi corpo, pietre, argille, marne, ghiaie che divengono a loro volta emittenti. In tal modo nelle falde e sacche d'acqua sotterranea si origina un fattore che somma ed amplifica le anomalie, e può determinare con facilità gravi ripercussioni sulla salute psico-fisica degli abitanti delle sopraddette zone. Fattori di ulteriore aggravamento sono i vari inquinamenti che l'acqua può subire a causa delle scriteriate attività umane, comprese le discariche sulle rive dei fiumi o in relativa vicinanza di falde acquifere sotterranee, anche se collocate a buona profondità.
In questo senso è bene rilevare che le falde acquifere possono essere patogene anche se sono collocate intorno ai trecento metri di profondità. Occorre anche tenere conto del fatto che l'energia emessa da grandi masse di acque sotterranee, pare non riesca ad essere isolata da alcunchè, penetrando agevolmente anche attraverso massicci schermi di piombo.

Si evidenzia, quindi, che sui corsi d'acqua sotterranei e nei loro dintorni hanno luogo perturbazioni energetiche generalmente dannose per gli esseri viventi. Dormire o soggiornare inconsciamente sopra una via d'acqua sotterranea, può alterare molti dei nostri ritmi metabolici. Alcuni studi evidenziano che si possono ridurre fino ad un terzo le difese immunitarie.

La presenza costante sotto le chiese, dell'acqua è invece un dato noto e particolare. Senza acqua non c'è vita, è risaputo, ma senza acqua non c'è energia e neanche trasferimento di informazioni. Le discipline accademiche che si occupano di storia dell'arte e archeologia, non hanno ancora assimilato questo concetto.

Eppure giorno dopo giorno si aprono nuovi scavi ed emergono nuove evidenze. I costruttori medievali, conoscevano il potere dell'acqua e la presenza di tale elemento era fondamentale per determinare in quale punto dovesse sorgere una chiesa.

Esistono importanti lavori che hanno evidenziato ciò che i radioestesisti vanno dicendo da tempo. Sotto i pavimenti e i sagrati delle chiese medievali, scorrono in modo ordinato, spesso artificialmente predeterminato, vie d'acqua che veicolano energie cosmotelluriche e fanno si che la chiesa sia un luogo di culto ma al tempo stesso una macchina energetica. Non solo l'acqua, ma anche l'orientamento della costruzione, le dimensioni e le proporzioni, contribuiscono ad armonizzare il luogo d'energia.

Molte chiese romaniche soprattutto in Francia non rispettano gli allineamenti equinoziali o soltiziali, ma l'asse longitudinale è orientato a 77° rispetto al Nord. Questo allineamento apparentemente indecifrabile, è in realtà fuori asse Est - Ovest di 23° ovvero l'inclinazione dell'asse della terra. Tale allineamento chiamato "Onda d'Iside" conferisce alla chiesa un alto valore energetico.

Anche la misura di base utilizzata per progettare e costruire una chiesa, era spesso in relazione alle caratteristiche del luogo. Si utilizzava di solito il metodo della Coudèe, che armonizzava le coordinate equinoziali e la latitudine, che contrariamente a quanto si possa pensare era un concetto ben chiaro e documentato. Subentravano poi i rapporti armonici e numerici che dettavano le regole per lo sviluppo degli spazi e degli alzati.

Enorme attenzione era dunque prestata alle caratteristiche energetiche del luogo, verosimilmente già conosciute ed evidenziate dai predecessori, mediante un menhir o un dolmen.

D'altro canto però sotto i templi sono state prodotte scanalature artificiali, famose ormai quelle di Chartres e Santiago di Compostela. L'effetto dell'acqua che circola sotto il suolo delle cattedrali contribuisce a creare un effetto benefico o terapeutico per l'organismo. La spiegazione non è certamente semplice. Gli edifici cultuali sono sempre stati edificati in luoghi particolarmente connotati da energie cosmotelluriche. Dai menhir, che collocati a terra, attiravano a se le energie cosmiche, fino a riequilibrare la salubrità del luogo, si è arrivati via via alle cattedrali , che con le loro strutture, hanno non solo riequilibrato il tasso vibrazionale, ma anzi, lo hanno elevato. I costruttori di templi di ogni epoca, hanno costantemente affinato le loro tecniche fino al punto di manipolare, indirizzare e veicolare le energie in punti prestabiliti. Anche le energie veicolate dall'acqua, contribuiscono dunque a innalzare l'energia di un luogo.

L'armonizzazione delle misure della costruzione, e la sapiente collocazione di colonne e strutture, fanno delle cattedrali antiche una perfetta macchina energetica.
(fonte: www.sergiocostanzo.it)

FAGLIE GEOLOGICHE
Anche le faglie geologiche hanno il potere di emettere energie sottili per noi nocive.

Cos’è una faglia? Si definisce faglia l’incontro di due differenti conformazioni del terreno o una frattura del terreno stesso: nel caso di diverse conformazioni ci riferiamo, per esempio, ad un terreno argilloso con accanto un terreno sabbioso, ad un terreno argilloso o sabbioso con accanto un terreno di origine alluvionale e così via.

Nell’incontro di due terreni di diversa natura, si crea una differenza elettrica di potenziale. Questa differenza si trasforma in una emissione di radiazione sottile per noi dannosa specialmente dopo una pioggia perchè se come spesso accade c'è una frattura nel terreno, in esso comincia a scorrere l'acqua, dando luogo così ad altra radiazione sottile geopatogena.

Si crea una vera e propria pila elettrica sotto la nostra abitazione e quindi sotto il luogo dove dormiamo ogni notte.
Si può verificare la stessa differenza di potenziale di una faglia anche quando esiste una frattura nel terreno a noi sottostante.



GABBIE DI FARADAY
I campi elettromagnetici naturali possono essere modificati da campi artificiali.

Nelle gabbie metalliche, come ad esempio un edificio costruito in cemento armato, può verificarsi assenza di campo elettrico naturale, fenomeno noto come gabbia di Faraday.

Michael Faraday, chimico e fisico inglese, osservò che una qualsiasi struttura metallica a forma di gabbia funge da schermo: i corpi in essa contenuti vengono isolati dall’azione dei campi elettrici esterni, e rimane solo quella dei campi magnetici. La mancanza o le anomale variazioni di campi elettrici portano a stati di indebolimento generale, che arriva in certi casi a essere una vera sick building sindrome.

E’ stato infatti dimostrato che il campo elettrico naturale ha un ruolo fondamentale sul mantenimento della polarizzazione cellulare e sull’inibizione dei processi di proliferazione dei microrganismi: in sua assenza l’organismo ha meno difese.


LA GEOPATIA CAM
E' la sovrapposizione, anche su piani diversi, di cavi elettrici e tubi dell'acqua, situazione abbastanza facile da trovare nei nostri condomini a più piani.
Le patologie sono dovute al riscaldamento dei tessuti organici e l'effetto delle onde si rivela sull'apparato endocrino, cuore, intestino e sistema nervoso.
Una volta risanato l'ambiente i sintomi negativi scompaiono ed il benessere del habitat ci assicura di nuovo una "vita sana". Quando i medici incontrano un paziente dovrebbero considerare: dove vive, dove lavora, cosa mangia e cosa beve, dove e come dorme.


In molti casi l'uomo non può evitare una zona geopatica, senza vendere la casa, traslocare o affrontare ricostruzioni costose.
Perciò in molti casi non si è mancato di proteggersi dalle zone geopatiche. Già gli antichi egiziani usavano mettere intorno al letto pietre di agata o le fissavano al letto stesso,oppure vari rimedi che vanno dalla spirale di filo di rame fino all'amuleto e agli "scongiuri".
Nell'emisfero australe gli uomini usano da decenni stuoie di cocco e nell'emisfero boreale panni di lino come materiale antigeopatico. Nel caso di piatti o fogli di metallo vi e' il pericolo di una secondaria radiazione futura, cioè all'inizio si verifica un effetto di protezione, che però viene perso dopo un certo tempo attraverso la ionizzazione o il caricamento del materiale. I cosiddetti raddrizzatori sono adatti all'eliminazione del reticolo globale ed anche nelle radiazioni più deboli, che si originano da corsi d'acqua e da faglie.
In caso di forti radiazioni terrestri, le quali vengono rafforzate ulteriormente da incroci del reticolo globale, la schermatura con i raddrizzatori rimane insufficiente. Tutte le strutture metalliche modificano le onde elettromagnetiche.
E’ meglio non collocare grandi strutture di metallo come librerie nelle camere o anche nei vani sottostanti: la caldaia e l’auto nel garage sotto la camera da letto possono avere un effetto amplificante. Per neutralizzare gli effetti delle radiazioni telluriche in camera da letto, si può ricorrere a materiali con proprietà schermanti.



MEMORIE ENERGETICHE
Per “memorie energetiche” si intendono le vibrazioni di coloro che hanno vissuto in un'abitazione prima di voi e che possono essre rimaste dentro le mura.

Le energie sottili generate dai vari stati d’animo permeano, col tempo, le mura di un’abitazione, di un ufficio, di una chiesa, di un luogo qualsiasi. Le mura si comportano con le vibrazioni sottili emesse dalle persone un po' come la spugna si comporta con l'acqua quando l'assorbe.

E così, le persone che hanno vissuto in una casa, trasmettono le vibrazioni che hanno generato a coloro che vanno ad abitare, nella stessa abitazione, dopo di loro.


In una prigione, piucchealtro le mura ma anche gli oggetti saranno intrisi di sofferenza; in un ospedale può accadere la stessa cosa specialmente in reparti dove sono ricoverati malati terminali. Se entrate in una camera di ospedale dove è stata dentro vissuta molta sofferenza, anche se in quel momento non c’è nessuno, potrete “respirare” un’aria pesante. La stessa cosa accade se vi trasferite o vi recate in una casa dove è stata vissuta rabbia e/o violenza: la casa, specialmente se queste vibrazioni sono durate a lungo, vi restituirà quello che con gli anni ha recepito comportandosi così come una spugna; le energie sottili legate alla rabbia e alla violenza sono nell’aria, nell'etere di quell’abitazione e voi le percepirete più o meno consapevolmente. Persone sensibili, potranno provare un senso di disagio mentre altri con sensibilità un po’ meno sviluppata, magari potranno attribuire quel leggero stato d’animo ad altri fattori, non conoscendo questo aspetto della realtà.

Come le energie geopatogene, anche le "memorie energetiche" possono creare un ostacolo al vostro benessere.

Sarebbe buona regola assicurarsi, prima di trasferirsi in una nuova casa, che questa sia per noi un luogo energeticamente sano sia da un punto di vista eterico che geopatogeno.
Per questo mettiamoci in ascolto della nostra sensibilità e, cambiando casa, non poniamo l’attenzione solo sul lato economico della faccenda o sulla sua fattura, o dove è posizionata, ce ne sono altri di aspetti da osservare, forse, molto più importanti.
Se non siamo in grado da soli di fare questo, serviamoci di un radiestesista di nostra fiducia (colui che con uno strumento è capace di percepire le energie sottili) e facciamo “misurare” la nuova abitazione prima di comprarla o prenderla in affitto. Da questo si può ben comprendere l’attenzione da porre quando ci si vuol trasferire in una nuova casa.

La rilevazione delle negatività di un ambiente è quindi fondamentale per la nostra armonia. E’ necessario rilevare se in una casa dove dobbiamo andare ad abitare queste negatività-pensiero sono presenti (Fonte: www.geoshelter.it).



APPROFONDIMENTI (clicca sui titoli):




Il tuo letto è al posto giusto?

Domoterapia da energie sottili di R.Zamperini

Geobiologia

Inquinamento invisibile

Effetti visibili stress cosmotellurico

Inquinamento elettromagnetico

Inquinamento elettromagnetico e danni sulla persona

Effetti biologici da campi elettromagnetici

Effetti dei campi magnetici sugli spermatozoi umani

Acqua ed elettrosmog

Il bene e il male che mangiamo

Il forno a microonde

Geopatie: testimonianze

Geopatie e tumori

Tesi di Laurea

Antenna periscopica Lecher (fonte: luogoarmonico.it)
Ogni essere vivente, ogni sostanza, esprime un proprio campo vibratorio la cui frequenza, per effetto della risonanza, é misurabile tramite l’Antenna di Lecher (L.A.)

L’antenna periscopica Lecher è lo strumento utilizzato prevalentemente durante il rilievo ed è ritenuta oggi lo strumento più importante e preciso per le indagini geobiologiche ed energetiche sia sull’ambiente che sulla persona.

Il fisico tedesco Lecher mise a punto questa antenna con una scala di lunghezze d’onda (inversamente proporzionale alla frequenza) normalizzata, che permette di individuare la maggior parte delle sostanze e dei fenomeni ambientali.

In Austria e Germania nella prima metà del 900 l’acqua era la principale fonte di energia, mediante mulini, dighe e condotte idroelettriche. Lecher doveva prevenire la rottura delle dighe che era più frequente nel periodo primaverile, con lo scioglimenti delle nevi. Per questo costruì uno strumento con un filo di rame che entrava in risonanza della lunghezza d’onda dell’acqua.


L’energia emana dalla materia con frequenze che sono caratteristiche di ciascuna sostanza.

Così come accade negli esseri viventi che uno squilibrio energetico anticipa, molte volte, un problema che si manifesta nel fisico, così nelle dighe quando si stava creando una situazione critica prossima alla crepa o alla rottura, la vibrazione dell’acqua era percepibile in modo molto più forte all’esterno della diga stessa e si individuavano così i punti di possibile rottura che andavano immediatamente rinforzati.

L’energia dell’acqua usciva molto prima che avvenisse la rottura strutturale della diga. Un altro ingegnere tedesco, Schneider, costruì e perfezionò l’antenna originale (Lecher’s Wires) per arrivare ad oggi alla versione definitiva grazie al lavoro geniale dell’ingegnere Naccachian.

L’antenna di Lecher misura la lunghezza d’onda di tutto ciò che esiste, quindi le frequenze vibratorie perché lunghezza d’onda e frequenza sono grandezze indipendenti e inversamente proporzionali.

La sua altissima qualità ne fa uno strumento di grande precisione in architettura (geobiologia, decorazione, urbanistica, qualità dell’ambiente, …) come anche in medicina energetica (bioenergetica, agopuntura, omeopatia, selezione, dosaggio, posologia, …).

Permette di realizzare un lavoro completo di rilevazione e regolazione di tutti i parametri di equilibrio dell’uomo nel suo corpo, nella sua alimentazione, nella sua medicazione e nel suo ambiente.

Le cinque armonie

Le cinque armonie sono cinque frequenze specifiche successive predeterminate sull’antenna Lecher, che indicano la presenza di crescenti livelli di salute energetica. Sono utilizzate come parametri di riferimento nell’Accademia Svizzera di Geobiologia Ojas.

Questi parametri nella pratica quotidiana della geobiologia hanno fondamentale importanza. La prima cosa è comprendere non tanto la presenza di geopatie o di elettromagnetismo o di altro fenomeno “denso”, ma piuttosto verificare lo scorrimento generale dell’energia e quindi i parametri fondamentali sotto elencati.

Parametro di base Lecher: la presenza di questa frequenza indica un livello di armonia che è il supporto minimo di base per la buona salute preventiva del nostro “sistema vita”.

Parametro di terra o tellurico: la presenza di questa frequenza indica un livello di armonia in cui riceviamo energia naturale dalla terra che rinforza il nostro sistema. si tratta di energia di natura magnetica che stabilizza il campo magnetico degli esseri viventi.

Parametro di cielo o cosmico: la presenza di questa frequenza indica un livello di armonia in cui riceviamo energia cosmica naturale dal cielo e dal cosmo che rinforza il nostro sistema. È di natura elettrica e stabilizza il campo elettrico degli esseri viventi.

Parametro di sinergia elettromagnetica: la presenza di questa frequenza indica un livello di armonia ambientale molto alto, in cui le energie elettromagnetiche fluiscono in naturale sinergia, consentendo una naturale promozione del benessere e della crescita in campo fisico, emotivo, mentale e spirituale. Energie di questo tipo favoriscono armonia nelle relazioni, comunicazione franca e dunque relazioni stabilmente basate su unità e fiducia.

Parametro armonia ideale: la presenza di questa frequenza indica l’armonia sottile naturale ideale, condizione in cui il fluire dell’energia si mantiene costante e pulito, auto decongestionandosi.
Si tratta della più alta armonia ottenibile che sia ancora in relazione diretta con gli aspetti fisici e psicologici del nostro essere.



LE "ANTENNE" ANIMALI
Oltre a strumenti come il galvanometro, che misura le correnti elettriche anche deboli e il geomagnetometro, che registra il magnetismo di origine terrestre, anche l’osservazione del comportamento di animali e vegetali fornisce alcuni indizi.
Il cane è un buon rivelatore e ha un’istintiva antipatia per le zone perturbate, mentre il gatto ama le vibrazioni dei raggi tellurici della rete, in particolare in nodi di H e sceglie i luoghi a maggiore sollecitazione.
Le api producono una quantità tripla di miele se sono su un nodo di Hartmann, le termiti e le formiche, invece, cercano le zone di più intensa irradiazione per costruirvi le loro dimore.

Anche le piante si mostrano molto sensibili alle zone geopatogene, nelle quali hanno difficoltà di attecchimento e di crescita e subiscono più facilmente le malattie; una zona negativa è resa particolarmente evidente dalle siepi che, nella parte interessata, perdono vigore e ingialliscono. Alcune piante gradiscono i luoghi geopatogeni: ortica, acero, frassino, nocciolo, vischio…(non a caso le forcelle rabdomantiche erano di frassino o nocciolo) Invece faggio, ciliegio, betulla, melo e pesco se crescono in luoghi patogeni producono tumori del legno. Nei luoghi patogeni salice e quercia muoiono (forse per questo la quercia e’ spesso l’albero sacro al dio del cielo). Il vischio che cresce specialmente sulle querce, e’ un parassita utile alla quercia perche’ si nutre di energia elettromagnetica e alleggerisce l quercia del carico di energia negativa che la ucciderebbe. Allo stesso modo e’ un disattivatore delle zone geopatogene per l’uomo.

Tra gli animali gradiscono i luoghi patogeni: gatti, api, formiche, civette e serpenti (non a caso tutti animali sacri alle antiche divinita’ femminili della Terra, energia minus).
Stanno in luoghi armonici per l’uomo: cicogne, rondini e cani (nei paesi nordici dove ci sono le cicogne si dice che, se scelgono il camino di una casa per nidificare, quella casa e’ sana).

Tra le piante più sensibili, il capelvenere e il prezzemolo in vaso, che nel luogo sbagliato non si sviluppano. Il cocomero, il sedano e la cipolla non riescono a crescere in zone perturbate.

Gli animali, nei loro spostamenti occasionali, o migratori, seguono solitamente le vie del reticolo. Questo perché in corrispondenza delle linee geopatogene, le erbe crescono con difficoltà e le piante sono sottoposte ad ammalarsi più facilmente. Così, nei millenni, gli animali si sono spostati nel sottobosco seguendo queste vie invisibili, i predatori li hanno seguiti e così l'uomo.

Piano piano nel tempo queste vie naturali sono divenute vie artificiali o modificate dall'opera umana. Molte delle strade che percorriamo oggigiorno, esistono proprio per questo preciso motivo. Gli studi hanno indicato che dodici ore prima che avvenga un terremoto il reticolo subisce una distorsione. Gli animali solitamente sono sensibili alle distorsioni temporanee del reticolo e lo evidenziano con stati di agitazione e comportamenti anomali. Da qui l'antico luogo comune, che gli animali sentono, prevedono i terremoti. Nelle colture indiane e dell'estremo oriente, le energie della terra (radiazioni della rete di Hartmann, radiazioni dei flussi sotterranei di acqua, delle cavità sub aeree ecc.) erano tutte rappresentate graficamente dai serpenti. Ai serpenti dunque si attribuivano poteri e conoscenza enorme. (fonte: http://www.architetturaesostenibilita.it) .

Le piante in casa, purificazione e benessere (fonte: http://spiritodelbosco.blogspot.it)

Molti non lo sanno, ma la presenza di questi esseri verdi e colorati nelle nostre case, oltre ad abbellire l'ambiente ed a fare arredamento, regalano purificazione e benessere fisico alle persone che le abitano.

Le piante da appartamento, varie specie scelte che negli anni si sono dimostrate in grado di vivere bene all'interno dei locali, sono delle ottime alleate positive nella nostra vita quotidiana.
La loro presenza vanta moltissimi poteri benefici , partendo dalla casa sino alla salute della persona stessa.

Nel feng-shui le piante sono considerate magiche e portatrici di benessere, per questo motivo analizziamo alcuni dei fattori chiave che permettono loro di avere tutte queste rinomate qualità.


Purificazione energetica degli ambienti:
Le piante hanno il potere di assorbire e neutralizzare le energie negative e stagnanti presenti nelle case, la loro energia stessa invade gli ambienti donando serenità, specialmente quando in fiore!

Purificazione chimica dell'aria:
Tutte le piante da appartamento hanno diverse qualità filtratrici dell'aria che respiriamo. Riescono ad assorbire tossine e sostanze inquinanti dall'aria, restituendo un'aria più salubre e positiva. Oltre ad assorbire le sostanze assorbe anche l'umidità presente nell'aria, aiutando a fermare la crescita di muffe nei muri, rendendo l'ambiente più sano.

Naturalezza in casa:
La presenza di verde nelle stanze ci rende più a contatto con la natura stando dentro casa, la sola vista di foglie, fiori e forme armoniose ci rende positivi ed allontana lo stress.

Proprietà magiche:
Le piante sono dei contenitori di energie molto sottili e particolari, che hanno delle ripercussioni sull'ambiente vicino, molte di esse sono usate da millenni per le loro proprietà specifiche, come quelle esorcistiche della menta .




Informazioni utili:
Per poter usufruire al meglio le proprietà e caratteristiche delle piante dentro casa è necessario seguire scrupolosamente delle regole che hanno valenza uguale per tutte le piante.

Le piante vanno tenute sempre con un livello di luminosità adeguato per la specie, ma in generale una buona luce non diretta è sempre gradita alla pianta che mostra una crescita più rigorosa e veloce.

Il vaso dove la pianta cresce deve essere sempre adatto alla specie che si sta coltivando, un pochetto di terra in più quando possibile è sempre gradita alla pianta che affonda meglio le proprie radici e cresce con vigore.

Il detto che le piante non possono essere messe nelle camere perchè producono anidride carbonica e fanno male a chi dorme nella stanza è falso. La quantità di anidride carbonica che le piante producono è assolutamente ininfluente, e comunque niente di problematico dato anche il fatto che è buon uso arieggiare le stanze prima di dormire.

Consigli estetici:
Non roviniamo la bellezza delle nostre piante mettendole in vasi che non ne valorizzano le forme e la pianta stessa.
Per ogni tipo di pianta dobbiamo cercare di trovare un vaso che si sposi bene e che renda anche la pianta più bruttina, molto più appariscente. Per esempio un pothos può risultare molto bello se posato su un vaso ovalizzato mentre la pianta cade dolcemente all'ingiù.

In generale sono sconsigliati i vasi in metallo che assorbono le energie stagnanti e si scontrano con quelle della pianta.
Sono da preferire i vasi in materiali naturali come la terracotta, la ceramica, il legno, la pietra ecc. che vanno ad energizzare anche l'ambiente stesso.

Per le camere da letto: non abusare di piante, e no a piante grandi come la kenzia che formano ombre e forme che possono inquitare di notte, e rendono l'ambiente meno ospitale e meno spazioso. Si invece a orchidee e piante piccole/medie che valorizzano la stanza e donano positività a chi ci dorme.

Benessere in Casa

Secondo l’antica arte del Feng Shui ( vento e acqua) la casa è un organismo che respira e il suo respiro è il “chi”, l’energia vitale che scorre nei corridoi e nelle stanze entrando e uscendo da porte e finestre. Quando il suo flusso passa indisturbato trasmette serenità e tranquillità.


Il Bagua e' uno "strumento- mappa" necessario per individuare le zone dell'area fisica relative agli avvenimenti, alle forze energetiche.

Posizionare il bagua in modo che il lato della carriera sia all'ingresso della casa o del locale cosi' saranno chiare le zone e la loro relazione con la vita, e in base a cio' che si vorra' rinforzare o riequilibrare si andra' ad intervenire con i rimedi del feng shui.

I RIMEDI possono essere le fontane, campane a vento, piante e fiori, specchi, luci, e gli oggetti che rappresentano cio' che corrisponde all'argomento, ad esempio un angelo per rinforzare la zona degli aiuti, che si andranno a posizionare nell'area dove si ha intenzione di equilibrare o rinforzare l'energia.

Ad esempio se si vuole rinforzare la zona della carriera vi si posizionera' una statuetta di colore scuro, nero o blu, oppure delle campane a vento sulla porta d'ingresso; per la zona del denaro e della ricchezza vi si posizionera' qualcosa che rappresenti acqua in movimento, un quadro o una fontanella con acqua in movimento, mai ferma.


Consideriamo il diagramma degli 8 punti. Sovrapponetelo alla piantina della vostra abitazione e successivamente sovrapponetelo anche sulla piantina di ogni singola stanza, effettuando così un’indagine approfondita. Il metodo degli otto punti si applica, infatti, sia per l’abitazione intera che per ogni singola stanza.

La parete in cui si trova la vostra porta di ingresso dell’appartamento (e la porta di ogni singola stanza per quando andrete ad analizzarle singolarmente) deve corrispondere sempre al lato del diagramma su cui trovate i 3 punti di:CONOSCENZA (angolo sinistro) – CARRIERA – AMICI (angolo destro).

Se vi ponete, quindi, al centro della piantina di casa, e poi di ogni sua singola stanza,il diagramma deve sempre essere orientato sovrapponendo il lato Conoscenza – Carriera – Amici, con il lato della porta di ingresso.

Gli otto punti o aree della vita, corrispondenti alle otto zone della casa sono: carriera, conoscenza, famiglia, denaro, reputazione (fama), matrimonio, figli, amici (comunicazione, viaggi, persone utili).

Osservate ora in quali punti della casa sono presenti mobili o ammassi di oggetti che creano un’ostruzione e ora guardate in che area del diagramma sono posizionati per capire quale area della vostra vita è temporaneamente ostruita. Se, per esempio, vi è una massa informe di oggetti nel punto del matrimonio nella vostra camera da letto, è probabile che non siate troppo felici di come procede la vostra vita sentimentale di coppia.

Così come se troviamo confusione nella zona figli significa preoccupazione nei loro riguardi o nei vostri progetti creativi.

E’ consigliato rimuovere anche oggetti disordinati da sotto il letto poiché tenderebbero a far stagnare il chi e a produrre sha che sarebbe energia negativa.

Il disordine quindi, secondo il Feng-Shui, contiene un duplice aspetto per il nostro vivere; oltre a manifestarsi inconsciamente come reazione psicologica ad una problematica presente in un settore specifico della nostra vita, può divenire anche la causa stessa di questa problematica. Gli accumuli disordinati rappresenterebbero così un vero e proprio ostacolo al flusso vitale affinchè quell’area esistenziale possa svilupparsi positivamente.

Dopo aver analizzato e rimosso i punti disordinati della vostra casa è possibile abbellire quelle aree con nuovi arredi gradevoli, immagini simboliche, fiori o fotografie inerenti a quella specifica area.


Se, ad esempio, il punto della carriera era colmo di oggetti inutili, obsoleti e mal funzionanti,potrete riordinarlo sostituendo quell’ammasso posizionandovi un mobilio gradevole, una pianta ed anche un’ immagine emozionante che per voi possa essere uno stimolo, un modello da seguire, un generatore di energia.

Per maggiori dettagli rimando ai numerosi libri sul Feng Shui facili da reperire.


Seguendo la teoria del Feng-Shui ai cinque elementi è associato un colore specifico:

Legno: VERDE
Fuoco: ROSSO
Terra: GIALLO
Metallo: BIANCO
Acqua: NERO E BLU

In generale i colori freddi sono considerati Yin mentre quelli caldi sono Yang.
Per il feng-shui ogni colore rimanda da un lato ad un preciso significato legato alle simbologie e tradizione cinese; inoltre è considerata espressione delle cinque qualità energetiche, in mutuo rapporto tra loro mediante i cicli di generazione e di controllo.

significati dei singoli colori:

VERDE: è legato alla primavera, alla crescita e all’elemento Legno. Accostato al giallo, è portatore di un senso di stabilità e conforto; associato al blu o al nero, rappresenta la fertilità e conferisce all’ambiente un maggior senso di tranquillità, ma anche di stimolo.L’associazione al rosso assume particolare importanza: verde e rosso, insieme, esprimono un rapporto generativo Legno-Fuoco.
Nelle sfumature più chiare il verde è indicato per la camera dei bambini, mentre le tonalità pastello e tendenti all’acquamarina sono consigliate per ambulatori e studi medici, perché attenuano l’ansia e sono favorevoli alla guarigione.
Esempio di una cucina laccata bianca accostata a pareti verde chiaro.


AZZURRO: è il colore associato all’energia del Legno e deriva dal blu, con cui condivide le caratteristiche di pace e tranquillità.
Nelle sfumature più chiare e rilassanti è adatto per la camera da letto, per la stanza dei bambini e per il bagno. Essendo un colore molto distensivo, è indicato anche per gli studi medici e le strutture ospedaliere. Una zona notte con proposta con colori della parete azzurro pastello. Una zona notte con proposta con colori della parete azzurro pastello.


ROSSO: E’ considerato un colore di buon auspicio usato per sottolineare il valore simbolico degli oggetti e per attivare l’attenzione dell’osservatore.
Associato all’elemento fuoco è il colore che meglio favorisce il Ch’i sinonimo di forza vitale, vigore, istinto e passione.Il Feng-shui consiglia però di evitare un uso eccessivo del rosso all’interno delle abitazioni a causa della sua qualità eccitante, che potrebbe influire negativamente sull’individuo ed essere fonte di esaurimento fisico e stanchezza. Il suo impiegato andrebbe limitato a piccoli oggetti o tessuti da disporre in camera da letto e nella zona giorno della casa.

GIALLO: è colore del sole e della luce associato all’elemento Terra e simbolo di longevità e stabilità. Considerato suggestivo induce speranza ottimismo ed entusiasmo oltre apertura verso gli altri.
Associato al bianco è simbolo di luminosità . Il giallo è particolarmente indicato per le zone centrali della casa, sopratutto nelle gradazioni tenui, nelle tonalità più calde si addice anche a cucina e soggiorno.
Soluzione per una tappezzeria murale dalle tinte decise giallo con grandi fiori rossi ideale in una zona living.

Soluzione per una tappezzeria murale dalle tinte decise giallo con grandi fiori rossi ideale in una zona living.

ARANCIONE: vitale ed energizzante, nasce dall’allegria del giallo e dalla forza del rosso ed è associato all’energia della Terra. Portatore di nuovi stimoli ed esperienze favorisce l’autostima ed induce al piacere dei sensi; è indicato in soggiorno e sala da pranzo poiché stimola l’appetito.

Con il Feng Shui ovunque si trovi la casa e comunque sia disposta e' possibile porre dei rimedi su ogni campo della nostra vita agendo su zone specifiche dei locali, migliorando l'armonia della vita in modo significativo. Molti eventi negativi della vita possono essere evitati o attenuati semplicemente seguendo alcune semplici indicazioni. La disposizione dell'arredamento, la direzione in cui e' posta la testa del letto, i colori e gli ornamenti presenti contribuiscono a creare un ambiente rilassante e stimolante per le persone.

E' importante per gli ambienti, oltre alla scelta dei colori, considerare che la parte centrale dei locali deve essere libera da cose e arredi, essendo la zona della salute e della felicita', l'energia vitale deve potervi fluire liberamente.

Buttate via tutte le cose vecchie che non usate. Le cose vecchie che tenete in casa, che sono superflue ed inutili, tendono ad assorbire energie negative. E vi fanno stare male, facendo ritornare il passato nel presente, quando invece si deve pensare al futuro. Se volete dare una botta al passato, chiudetegli le porte in faccia, buttate tutto quello che non vi serve, tenete solo le cose che usate. Ne gioverete molto per il futuro.

Mettete ordine a tutta la casa, non lasciate che il disordine rimanga per molto tempo in casa, crea caos. Tenete sempre le poche cose vostre in ordine e pulite. Eliminate tutto quello vecchio e tenete cose nuove che vi servono. Sistemate i cassetti e i mobili, tutto deve essere sempre in ordine. In oriente , dove si ha una cultura più avanzata della nostra sulle abitazioni, si tiene sempre tutto in ordine ed in armonia. Seguiamo i consigli di questo popolo antico che ha una forte conoscenza delle energie e del mondo.

La casa deve essere sempre pulita e ordinata e senza accumuli di sporco, eliminiamo tappeti, tele, centrini, tessuti superflui dalle stanze. Tendono ad accumulare sporco, e rendono la respirazione difficile. Dobbiamo far fluire bene l'energia positiva nella casa.
Ci deve essere contatto con la terra, dovete toccare il pavimento con i piedi, vedere le mattonelle dove camminate, non i tappeti.

Fate strage di sopramobili, tenete pochi sopramobili , ordinateli e fate in modo che siano in armonia con la stanza, con colori e forme adatte all'ambiente.
L'angioletto che vi ha regalato la zia, l'orsetto della cugina, il portacenere con i pupazzetti disegnati che avete comprato al negozio del centro. Mettete via tutte queste cose superflue, dovete tenere un ambiente bello da vedere ed essenziale, senza fronzoli.
Peluches di animali, ma sopratutto bambole, sono banditi. Le bambole hanno un valore magico molto potente, essendo di forma umana, possono avere influenza molto forte su chi abita nella casa. Se una bambola è tanto tempo che non viene spolverata, si sporca ecc, ci sarà un ristagno di energie nella casa che si rifletterà su di noi, dobbiamo fare sempre in modo che non accada. Eliminate tutto.
Sono invece consigliati oggetti orientali, quali ventagli, draghi, statue in pietra, Portano energie positive.
Le pietre nella casa, portano energie molto positive, sopratutto se di grandi dimensioni.
Dobbiamo privilegiare il legno nelle case, l'ambiente deve essere naturale. Cambiamo le cose di plastica con cose di legno, la casa ne gioverà molto.
Per quanto riguarda il metallo, eliminiamo il possibile dalla casa, al massimo teniamo qualcosa in cucina. è vietato nelle camere da letto, come letto in ferro battuto, rete del materasso, comodino ecc. Assorbe energie statiche negative con ripercussioni sul sonno e sulla vita.

Un altro consiglio: se abbiamo molte cose artificiali di plastica come cd, dvd, videocassette che esponiamo in bella vista, tentiamo di metterle dentro un mobile in ordine e fuori dalla vista, tutte le scritte delle etichette, stampe di mille colori di vario tipo senza armonia, portano mal di testa e caos.

Il salotto , che è la stanza principale della casa, deve essere essenziale. Privilegiamo tavolini in legno, o bamboo. I colori delle pareti devono essere chiari e non scuri. Il colore è molto importante in quanto assorbe energie. I colori sicuramente consigliati sono quelli molto tenui, ed il bianco neutro.
Se i muri della casa recano segni del tempo, come macchie, scritte di bambini, ecc, cerchiamo di imbiancare bene e tenere tutto di un colore solo e pulito.
Se abbiamo in casa figli grandi, ed abbiamo montagne di giocattoli da quando erano piccini, i loro vestiti che abbiamo conservato, buttiamo o regaliamo tutto. Questo è passato che deve andare via, dobbiamo pensare al futuro cambiando la nostra casa.

Altra cosa sbagliatissima da fare è tenere fotografie dei familiari per la casa. Sono negative. le foto vanno tenute sistemate per bene nei cassetti. Non vanno esposte nei muri e nei portafoto, in quanto sono potenti oggetti che possono essere manipolati.
Se da piccoli abbiamo ricoperto di poster ed adesivi le porte ed i muri, togliamo e puliamo tutto per bene, e facciamo ritornare le cose alla loro forma naturale.
Preferiamo i quadri che ritraggono la natura, specialmente fotografie vere.
Sono però da evitare le cascate e i corsi d'acqua. In quanto dispergono energia.
Sono consigliati i laghi e le montagne, che rispettivamente conservano forza, e la elevano e fortificano.

Se abbiamo un ambiente molto buio, facciamo in modo da farlo diventare luminoso. Le tende devono essere di un colore chiaro per far passare bene la luce da fuori. L'ambiente deve avere una luce normale, nè troppo forte nè troppo debole.


Abituamoci a mettere piante in casa. le piante sono delle ottime assorbi energia negativa, che trasformano le energie negative in positive, oltre che ad assorbire le sostanze tossiche che circolano nell'aria della casa, purificandola.

Se abbiamo un terrazzo o un cortile, appendiamo almeno uno scaccia spiriti o canne al vento. Il suo suono andrà a scacciare le energie negative, ed a contastare il potere del vento che si scaglia nella casa. Annullando l'energia negativa, e donando benessere a chi ci abita.

Se abitiamo in città, e dalla nostre finestre vediamo solo palazzi e caos cittadino. Consiglio di mettere vasetti con piantine fuori dalle finestre e nei terrazzi, così da vedere a primo impatto il verde delle nostre piante che avrà un effetto calmante e rilassante per noi.



Il bagno deve essere essenziale, dobbiamo preferire sanitari bianchi e non colorati. Deve dare una sensazione di purezza. Deve essere facilmente pulibile. No a bagnoschiuma e cosmetici in bellavista. Conserviamo tutto nei mobiletti del bagno. Esponiamo invece oggetti naturali e candele. Riempiamo vasetti di vetro con sabbia e sassolini e mettiamoli al posto delle solite spugne di plastica come sopramobile nel bagno. Daranno energia positiva e benessere. Consigliatissime anche le piante come il pothos. renderanno l'ambiente armonioso e naturale.


La camera da letto, è un ambiente importantissimo della casa, dove passiamo parecchie ore, e ci dobbiamo rilassare e stare bene.

Il colore dei mobili deve essere uniforme con il resto della stanza, nè troppo scuro ne troppo chiaro. Quindi no al bianco ed al nero, vietatissimo il mobile double bianco e nero assieme. Crea caos. Consigliato il colore legno chiaro, o più scuro. Se i mobili non sono di legno vero, ma fossero truciolato ecc, consiglio una verniciatura con le venature del legno, per ricreare un ambiente più naturale possibile.

Sono molto positivi i mobili di bamboo, di vimini e di tutti i materiali grezzi naturali.

E' molto importante che la posizione del letto sia rivolta con la testa verso il nord, in modo da allinearsi e dormire seguendo il verso dell' energia della terra. Le persone che abitano sotto l'equatore devono mettere la testata a sud.
La porta deve essere ben visibile dal letto, deve esserci una zona sgombra, in modo da vedere sempre chi entra ed avere via libera in qualsiasi situazione. Stessa cosa vale per le scrivanie, devono avere sempre vista libera dell'entrata. Si lavorerà molto meglio.

Altro argomento importante sono gli specchi. Evitare gli specchi grandi e posizionati male. Lo specchio riflette energia, se posizionato in maniera errata dirotta l'energia in modo sbagliato e negativo. Se per esempio abbiamo un corridoio ad angolo, di cui una sola parte ha una finestra, possiamo posizionare lo specchio all'incrocio del corridodio, così da far fluire l'energia anche nella parte di corridoio senza entrate di energia naturale. Facendo così passare l'energia in modo continuo e benefico.

Per quanto riguarda le mattonelle, devono essere di colori naturali, si al color terra e color pietra. No a colori sintetici ed artificiali. Si al parquet. Sono consigliate porte di colore chiaro, non devono essere di colore troppo scuro, in quanto la notte resterebbero molto visibili anche al buio, e potrebbero sembrare delle figure umane, o comunque sia, delle ombre che portano sconforto.
Ancora, un colore troppo scuro attirerebbe troppa energia negativa invece di scacciarla.

Consigliatissima una fontana Zen con acqua che scorre, dona energia positiva alla stanza, ed il fruscio dell'acqua che scorre rilassa la mente.

Consiglio vivamente le lampade di sale al posto delle comuni lampade, quando si scaldano emanano ioni negativi, ottimi per purificare l'aria dagli ioni positivi che emettono elettrodomestici ecc, che inquinano l'ambiente e lo rendono negativo.

Rendete ogni angolo della casa accogliente ma senza fronzoli, consigliati anche i tavolini naturali , ove potete cambiare qualcosa che non vi piacesse, fatelo senza timore (fonte: http://spiritodelbosco.blogspot.it).



Vastu: una casa sana risana il corpo e la mente
La disciplina Vastu, disciplina indiana, più remota del Feng Shui, che postula la sintonia della casa con le persone e l'universo, risale ad almeno cinquemila anni fa ed ha origine dal pensiero filosofico e psicologico dell’India Antica.

Vastu-vidya o Sthapatya-veda, è la scienza dell’Architettura vedica.

E’ una scienza sacra che si occupa di progettazione della casa, del sua arredamento e della progettazione degli spazi abitativi.

Il termine sanscrito Vastu indica uno “SPAZIO ABITATIVO” equilibrato in tutte le sue parti, nelle sue funzioni ed in sinergia con l’Ordine Etico Universale, in sanscrito “dharma”.


La mediciana tradizionale indiana l’Ayurveda, conduce attraverso metodi di eliminazione di ama e mala al risanamaneto del corpo fisico, lo Yoga, dal sanscrito unione, modifica la struttura psichica, unendo le parti nel tutto, il Vastu infine sostiene i risanamenti e le modifiche in modo durevole e positivo della qualità della vita, come scienza coerente ed integrante dello Yoga e dell’Ayurveda o della medicina Olistica .

Il Vastu-vidya mira a costituire uno stato armonico ed equilibrato tra micro e macro-cosmo, tra Casa ed Universo, favorendo il benessere fisico, psichico ed economico per una vita appagante, attraverso la conoscenza e la gestione dei principi cosmici, quali le energie di sole, luna, sfere celesti, il campo magnetico terrestre ed in particolar modo gestendo il rapporto Luna-Sole.

Il nostro spazio abitativo diventa così un laboratorio per conoscere se stessi, uno strumento per sostenere e migliorare le nostre necessità profonde di soddisfazione, intuizione ed armonia.

Acqua, aria, luce, pietre, colori, geometrie sacre, ecc. e tutti i materiali da costruzione in armonia con il dharma, sono i principali strumenti della progettazione ed edificazione secondo i principi Vastu.


Un perfetto spazio abitativo Vastu, oltre a realizzare un equilibrio dinamico tra Terra e Cielo, favorisce il fluire del prana.

La geobiologia, scienza in stretto collegamento con Vastu e Feng-shui, permette di verificare lo scorrimento generale dell’energia vitale primordiale, nota ai saggi come prana.
L’energia pranica all’interno della casa si può percepire come una sensazione di vento sottile, come un “respiro cosmico dell’individuo casa”, che ripulisce la casa stessa e gli da energia.

Il rispetto del canale pranico o “diagonali della vita”, è fondamentale e corrisponde alla linea dei chakra del Signore delle abitazioni o Vastu-Purusha.

Secondo il Vastu, esiste un connubio casa-persona, una corrispondenza speculare fra il corpo della casa e il corpo umano, ma addirittura un'affinità “karmica" con la nostra natura psico-fisica...



“Noi siamo ciò che desideriamo” dicono gli antichi saggi indiani,“Come un uomo agisce così egli diventa”. “Noi siamo ciò che pensiamo”, disse il Buddha. La modificazione dei desideri implica la modificazione dei propri contenuti mentali, di quelle forze inconsce, cui la mente spesso non ha accesso.

I Vastu-dosha, riflettono in una certa misura, le caratteristiche psico-fisiche dei residenti, leggibili ed incrociabili con l’oroscopo karmico o nell’indagine ayurvedica.

Il nostro spazio abitativo è la nostra terza pelle. La nostra casa non è che il luogo dove, desideri, contenuti mentali, forze inconsce sono manifeste.

E’ attraverso questa antica scienza, integrata con altre più recenti che si può migliorare e sostenera la nostra qualità di vita, armonia e benessere. Come ogni individuo è un essere speciale a se stante, anche lo spazio abitativo, la posizione del letto, lo spazio di lavoro, hanno esigenze legate alle dirette esperienze personali ed alle qualità specifiche proprie del sistema psico-fisico di ciscuno di noi.

Il Vastu-vidya, la millenaria e ancora attuale scienza dell'abitare, frutto maturo dell'albero dei Veda, considera la casa come un organismo vivente, cioè un corpo fisico reso vitale dalla presenza del vastu purusha.

Nell'eco-sistema generale, la casa è vista come microcosmo rispetto al grande Cosmo, col quale si trova in connessione.

Ma secondo il Vastu esiste anche un connubio casa-persona, una corrispondenza speculare fra il corpo della casa e il corpo umano, ma addirittura un'affinità “karmica" con la nostra natura psico-fisica individuale. Se un organo o una funzionalità nella fisiologia della casa risulta sofferente, è probabile che un' analoga patologia insorga nel corpo della persona che vi abita.

I campi magnetici della terra creano flussi di energia positiva su chi vi abita, perciò ogni locale, a seconda della sua destinazione, ha un orientamento ottimale.

Una casa risanata, con qualità Vastu, rappresenta soltanto un piccolo contributo per la cura di gravi patologie, ma, in sinergia con la psicologia Yoga e la scienza Ayurveda, la terapia della casa risulta di grande aiuto nella prevenzione della malattia.

Forse a questo punto è necessaria una piccola premessa, che mostri come le scienze indovediche convergano verso lo stesso ambizioso obbiettivo: acquisire salute bio-psico-spirituale, benessere, felicità, longevità, fortuna.

Le fondamenta dell'Ayurveda e dell'Architettura Vastu sono sostenute dai cinque grandi elementi della Natura: Etere, Aria, Fuoco, Acqua, Terra. I cinque elementi derivano dai tre guna, ordinati in sequenza evolutiva. Dal sattva deriva l'etere. Dal rajas derivano l'aria e il fuoco, dal tamas l'acqua e la terra.

Quando i cinque elementi si trovano in armonia, equilibrati o nella loro giusta collocazione, imprimono una tendenza verso sattva: se in conflitto, si muovono verso rajas e fanno precipitare verso tamas guna, con effetti patologici importanti.

Carenze rilevata dalla diagnosi Ayurveda, può evidenziare la necessità di particolari sostanze nutritive; per esempio, una persona che manchi dell'elemento Fuoco scoprirà come peculiarità del Sole, pianeta collegato all'elemento Fuoco, il governo della vitamina D, a Marte corrisponde il ferro e a Giove il silicio e il cromo.

Secondo la visione della Scienze indovediche, i pianeti presiedono ai vari processi fisiologici del corpo casa-persona, influenzando la produzione naturale di vitamine e minerali, necessari alla nostra crescita e salute, agendo principalmente sulle ghiandole e su organi con attività endocrina.

Quando la casa è orientata con precisione, ben allineata con i punti cardinali, allora assistiamo ad miracolo della natura: le vibrazioni dell'Universo si espandono positivamente nel cosmo della casa, facendolo entrare in risonanza, e con esso risuona il corpo dell'uomo che la abita.
Analogie fisiologiche fra il corpo della casa e quello della persona, consentono di poter individuare aree della casa corrispondenti ad organi o a funzioni della fisiologia umana. Ad esempio il cuore della casa, in sanscrito Brahmasthan, e il cuore della persona.

Già esaminando la planimetria della casa, potremmo avere immediate informazioni importanti sulla salute dell'abitazione e dei residenti e scoprire che non sono presenti finestre rivolte a est, dunque con una parete cieca, che ci priva della luce del mattino, e che magari, come fattore aggravante, la planimetria della casa è mal orientata rispetto agli assi cardinali.

Mi si chiede sempre più spesso un suggerimento per la cura di patologie ormai conclamate o incurabili, con una terapia della casa vastu. Ma è veramente importante comprendere come prevenire sia sempre meglio di curare e che comunque non è mai troppo tardi per introdurre elementi positivi di cambiamento, per un miglioramento dell'ambiente esteriore ed interiore della nostra esistenza.




Il corpo assorbe, produce ed emana una grande varietà di energie dense e sottili, alle quali è stato dato il nome provvisorio di “fluens”.

Il fluens è costituito dall’energia sottile-vitale e dalle ordinarie energie dense, che possono essere captate e amplificate da sensibili apparecchi, come termografi, elettroencefalografi, fotomoltiplicatori.

Il flusso di bioenergia è organizzato da una struttura che può essere definita corpo d’energia sottile. Il flusso bioenergetico esiste sia a livello intracellulare, sia tra le cellule; esiste un continuo rinnovamento delle particelle costituenti il bioplasma cellulare. Alcune particelle bioplasmiche vengono assorbite dall’ambiente esterno, altre vengono irradiate nello spazio. Molti ricercatori, tra cui Inyushin, hanno scoperto l’esistenza di frammenti microscopici di bioplasma che si staccano dall’organismo, proiettati nell’aria e percepibili con le mani abbastanza facilmente, che hanno chiamato bioplasmoidi. Il flusso di energia sottile-vitale tende a scorrere (così come avevano già osservato Reichenbach e Reich) da un organismo, un tessuto, un chakra più carichi ad altri più scarichi. “Tende a scorrere” significa che, in certe condizioni, questo alle volte può non avvenire, a causa di blocchi e congestioni che ostacolano il naturale fluire della bioenergia.

Il corpo di energia sottile è una struttura composta da un certo tipo di plasma freddo, il bioplasma. Ancora sappiamo poco sulla composizione del bioplasma e sul suo comportamento, ma un numero enorme di ricerche hanno ormai dimostrato che si tratta di una realtà e che è possibile rilevarne l’esistenza.

Il corpo di energia sottile è dotato di un suo equilibrio e di una capacità di ritrovare il suo equilibrio. Questa capacità di omeostasi del corpo eterico è stata chiamata dal fisico Viktor Inyushin con il termine un po’ difficile: stereobioenergostasi. Il corpo di energia sottile è l’interfaccia tra l’organismo e l’ambiente energetico esterno.

Il corpo di energia sottile si comporta come una memoria del corpo fisico. Sotto l’impatto di fattori interni ed esterni l’equilibrio del corpo di energia sottile si altera, ma solo momentaneamente. In seguito l’equilibrio si ristabilisce rapidamente. Quando l’equilibrio non riesce a ristabilirsi, il corpo fisico può subire seri danni, anche irreversibili. Gli stati di alterazione del corpo di energia sottile corrispondono in genere a stati di congestione eterica.

La malattia tende a manifestarsi nel corpo di energia sottile, prima che nel corpo fisico con squilibri dello spessore della sostanza bioplasmica e con la presenza di quantità di energia sottile congestionata, rilevabile in ogni patologia. Ho detto che la congestione eterica è una modalità disturbata di bioplasma, memoria energetica della malattia. Se non si cancella questa memoria, se non si elimina il bioplasma tossico, la malattia ritorna, dopo un certo tempo in cui sembrava che le terapie ordinarie l’avessero vinta.

Stimolando il riequilibrio del corpo di energia sottile e eliminando l’energia congesta, è possibile riportare il corpo fisico alle condizioni di salute. Una volta individuati i segnali che perturbano il campo bioplasmico della cellula, questi segnali potranno essere corretti e le cellule ritrovare le condizioni di equilibrio e di salute. Se consideriamo la congestione eterica come un rumore sottile, che si sovrappone allo scambio di informazioni sottili tra le cellule, si può ipotizzare un’azione di filtro del rumore che riporti le condizioni bioplasmiche all’equilibrio e quindi alla salute.



Tratto da “ENERGIE SOTTILI E LA T.E.V.” di Roberto Zamperini



Roberto Zamperini, laureato in Statistica, esperto di matematica e informatica ha percorso un cammino parallelo in numerosi campi esoterici caratterizzandoli con un suo personale approccio scientifico. Ha codificato un nuovo concetto di aura e chakra, ed ha messo a punto una mappa dettagliata dell’anatomia e fisiologia sottile umana. Ricercatore e terapeuta è inventore della Tecnologia Cleanergy®, una serie di strumenti per il riequilibrio energetico della persona e per la bonifica energetica degli ambienti, ed ha sviluppato la Tecnica Energo-Vibrazionale.
Da vent’anni tiene corsi in Italia ed Europa per la formazione di istruttori e terapeuti che operano attraverso l’energia sottile. Grazie alla collaborazione di medici, psicologi, fisioterapisti e ricercatori ha raccolto centinaia di testimonianze sui benefici ottenuti con la sua metodica ed i suoi strumenti di trasmutazione.

Esperto in Domoterapia (bonifica ambientale della casa), è consultato per analisi energetica di case, uffici, palestre, studi di terapia ecc. e per la loro bonifica energetica.Oltre a numerose pubblicazioni scientifiche ed interventi televisivi e radiofonici, è autore di 5 libri sulle energie sottili: “Energie Sottili e la T.E.V.”, “Terapia della casa”, “Anatomia Sottile”, “Fisiologia Sottile” e “La Cellula Madre e l’energia del tempo”. Ha fondato il C.R.E.S.S.® (Centro Ricerche Energie e Sistemi Sottili), aperto al ricercatore più avanzato come all’uomo comune, dove vengono sviluppati programmi di ricerca, sperimentazione e formazione in vari campi specialistici della salute e dell’ambiente.


Roberto Zamperini, Sonia Germani
Energie Sottili e la terapia Energo-Vibrazionale
Il Libro, alla sua 5° edizione, è stato rivisto, corretto, ampliato e aggiornato con nuove interessanti pagine ed immagini.

-Come funzionano i campi d’energia vitale, i chakra e le energie sottili di guarigione.
-Come circola l’energia sottile nell’organismo e nelle abitazioni.
-Cosa sono i corpi sottili dell’uomo
-Cosa sono le rivoluzionarie energie di trasmutazione e le loro straordinarie applicazioni nelle arti di terapia.
-La nuova tecnologia delle energie di trasmutazione.
-Come le cellule comunicano attraverso le energie sottili.
-Come funziona la difesa energetica dell’organismo e come potenziarla.
-I pericoli dell’inquinamento energetico e come evitarli.
-Cos’è la Domoterapia Sottile.
-Cos’è la T.E.V. (Tecnica Energo-Vibrazionale).

L’espansione della conoscenza di sé e dei propri talenti, la sintonia con gli altri e la Natura, l’incoraggiamento a ritrovare la propria identità e il proprio modo di essere in relazione al Tutto: ecco un percorso iniziatico, un progetto di crescita, ricco di stimoli e strumenti.



Roberto Zamperini, Sonia Germani
Anatomia Sottile


Aggiornato il 26 Aprile 2012

L'Universo è Energia e la materia null'altro che la condensazione dell'Energia.
Anatomia Sottile è un vero atlante delle energie sottili che percorrono l'essere umano.
Una mappatura di tutti i chakra esistenti nel nostro corpo, rappresentati visivamente in splendide tavole a colori. Per ognuno sono illustrate le correlazioni con i vari organi e centri secondari di energie, che esso sottende e alimenta.

Anatomia Sottile propone esercizi di apprendimento della percezione sottile per riconoscere le energie invisibili, gli ingorghi, le congestioni, i vuoti, le carenze patologiche, lo stato energetico dei vari organi ecc.
Inoltre le relazioni tra energie "dense" (elettrica, magnetica, elettromagnetica, gravità, luce) e sottili, la sofferenza cellulare determinata dai campi di energia, come stimolare le risposte di guarigione, le onde cerebrali e come attivare quelle più profonde e creative, la consapevolezza dei diversi stati di coscienza.

Un vademecum utilissimo per aspiranti pranoterapeuti e guaritori spirituali o terapeuti dell'energia, come operatori shiatsu, agopuntori, reflessologi ecc.




Roberto Zamperini
Fisiologia Sottile



Fisiologia Sottile è un libro che guida alla comprensione dei meccanismi segreti e delle strutture più nascoste del corpo energetico.

- Come i campi energetici trasformano l’energia in bioenergia;
- Come la bioenergia viene accumulata;
- Come costruiamo le forme-pensiero che guidano e condizionano la nostra vita;
- Come la coscienza guida il corpo e la mente;
- Come la risonanza sottile ci collega al nostro universo psichico;
- Come il corpo energetico si ricarica.



Un’opera che, pur essendo la continuazione ideale di Anatomia Sottile, può essere letta indipendentemente. Un libro denso di illustrazioni, schede, sperimentazioni.



Roberto Zamperini
La Cellula Madre e l'Energia del Tempo


Un libro straordinario che apre nuove prospettive per il futuro.

L’evoluzione della vita fino alla coscienza: risultato del caso e della necessità o Disegno Intelligente?

Cos’è il tempo?
È nostro tiranno o può diventare un alleato?
Possiamo ottenere energia dal tempo?
Possiamo trarre informazioni dal passato?
Possiamo mutare il futuro?

All’interno dell’organismo energetico di ognuno di noi, è nascosta una Cellula Madre immortale, che ci connette ai nostri avi e ai nostri discendenti. Una vera “macchina del tempo”, il cui scopo è la futura evoluzione dell’uomo e che racchiude tutta la nostra storia e le nostre potenzialità.

La Cellula Madre è la memoria del passato e il potenziale futuro del nostro essere. Ognuno di noi, grazie alla Cellula Madre immortale, possiede gli strumenti per trarre profitto dal suo passato e guidare il suo futuro.

Nel cuore della galassia c’è una vibrante sorgente d’Energia, una memoria sconfinata, che racchiude i segreti del tempo dell’intera galassia e alla quale, attraverso la Cellula Madre, noi tutti siamo collegati.

La Cellula Immortale e l’Energia del Tempo è un’originale esplorazione delle nuove straordinarie scoperte scientifiche sul tempo, sull’energia e sulla natura dell’Universo, secondo la visuale delle Energie Vitali, le energie che guidano il nostro corpo e la nostra psiche. Con quest’opera si chiude la trilogia destinata alla scoperta della struttura segreta dell’organismo energetico umano, iniziata con Anatomia Sottile e proseguita con Fisiologia Sottile.






Roberto Zamperini
Terapia della casa

Come riconoscere le energie nocive nella nostra casa. Nuova edizione riveduta e corretta


Un manuale teorico-pratico, semplice e accessibile a tutti, che con 200 disegni a colori, decine di esercizi ed esperimenti, fa conoscere:

- i principi che guidano le energie sottili
- le nozioni fondamentali della Geobiologia
- i pericoli dell'inquinamento energetico
- l'ABC dell'anatomia sottile

e insegna:
- a essere sensibili alle energie sottili
- a evitare le energie naturali dannose
- a tracciare un piano di risanamento energetico della casa.















Accordo del Corpo Materia con le Onde Soprasensibili



Tutto l'essere umano è un emettitore/ricettore d'energia e capace d'emettere e di captare delle onde. Le onde emesse dal corpo formano attorno al corpo dei "campi". Questi campi sono ciò che i fisici chiamano "delle onde stazionarie". Il Metodo ACMOS, con l'aiuto di apparecchi scientifici, permette di misurare questa emissione di onde e quindi questi campi. Se questi campi sono perfettamente simmetrici il nostro corpo è in grado di gestire stress e aggressioni della vita corrente.

Immaginiamo una lampada e la corrente che la illumina. La medicina classica "Pathos" rappresenta il cavo elettrico conduttore, supporto della corrente. L'uno non può fare a meno dell'altro, occorre che ci sia corrente affinchè ci sia luce, ma questa corrente ha bisogno del materiale di supporto per arrivare a destinazione. Quando il problema è patologico, la medicina classica ha trovato, con la sua esperienza, delle soluzioni sperimentate per riparare la materia.

In questo caso l'ACMOS può contribuire alla personalizzazione della posologia.

Al contrario la medicina non si può occupare dell'energia che porta la vita ad ogni regione del corpo. Il medicinale chimico non si può sostituire all'energia vitale che assicura la rigenerazione cellulare. Ci vuole la corrente perchè l'organo e la funzione vivano. Ma a volte occorre la chimica per ricostruire la materia che è troppo attaccata per permettere che l'energia la possa rianimare.Anche in questo caso il trattamento energetico ACMOS mantiene il flusso energetico parassitato dall'irradiazione chimica rinforzandolo con i compensatori ACMOS. E' la gestione degli effetti secondari e il controllo della compatibilità dell'essere nel suo corpo e nel suo spirito, nella sua nutrizione e nel suo habitat.

ACMOS Medicina d'Avanguardia

ACMOS è un acronimo che significa Analisi di Compatibilità della Materia sull'Organismo e loro Sinergia.

E' una tecnica messa a punto dallo scienziato francese Ing. René Naccachian per equilibrare l'energia dei campi energetici dell'uomo. Fino ad ora è il solo metodo che valuta e riordina totalmente i campi energetici del corpo.

Storicamente tutte le scuole di medicina del passato compresa l'Ayurvedica, la Cinese, l'Egiziana, ecc, hanno considerato l'energia come il più importante elemento dell'essere umano e della sua salute. Nell'Antico Egitto le onde energetiche di vita erano magicamente impresse sulla facciata dei templi: "Nulla è inerte, ogni cosa emette frequenze perchè ogni cosa vibra."
Nel 1900 Max Planck con la sua meccanica dei Quanti, Albert Einstein con la sua Teoria della Relatività e molti altri fisici, includendo Heisenberg, Weizsacker e Hein, grazie ai loro lavori ed alle loro ricerche hanno confermato che materia ed energia sono inseparabili ed esse non possono esistere l'una senza l'altra. Einstein disse che materia ed energia sono, nella realtà, due differenti forme della stessa cosa e ci lasciò la famosa equazione E=mc2 che correla matematicamente le due grandezze.

La materia è una manifestazione dell'energia e tutti i processi vitali nell'organismo vivente sono influenzati e controllati dalle forze elettromagnetiche. Il fisico italiano Prof. Carlo Rubbia che ha ottenuto nel 1984 il premio Nobel per la Fisica, mette in risalto che la materia rappresenta soltanto una piccola percentuale dell'Universo e che il fenomeno di interazione energetica e di risonanza che controllano la materia sono di gran lunga più importanti.

Le ulteriori ricerche in biologia ci rivelano che tutte le cellule dell'organismo vivente comunicano l'une con le altre e hanno l'abilità di immagazzinare ed emettere particelle di luce che sono chiamate biofotoni dal biofisico tedesco Fritz Albert Popp dell'Università di Kaiserlautern. Molti altri ricercatori dell'ultimo secolo incluso il Prof. H. Frolich (premio Nobel), il Prof. Dr. Pill, il Dr. D. Gabor (premio Nobel), il Prof. Prigogine (premio Nobel) dichiarano che la vita cellulare emette campi elettromagnetici.

La ricerca scientifica presentata qui è la base per lo sviluppo della medicina Energetica. Le ulteriori ricerche della Medicina Complementare Europea hanno genrato molto interesse per i metodi di terapia di biorisonanza includendo il Voll, il Vega, la Mora, Biocom ed altri. Negli Stati Uniti i test di Goodhard, Williams e Klinghardt, il metodo O-Ring di Omura e le tecniche computerizzate (eg. QXCI) sono successivamente state introdotte nella pratica della medicina energetica detta anche olistica perché considera l'essere umano come un sistema complesso non divisibile in singoli organi o funzioni.

Il test ACMOS fa parte del più avanzato e autentico sistema medico del 21° secolo. Il metodo ACMOS combina la saggezza della medicina tradizionale con le scoperte della moderna biologia molecolare. L'influenza della medicina tradizionale cinese ha compenetrato il lavoro di due decenni di ricerca in biofisica e bioenergetica, culminando nel 1986 con la creazione del metodo ACMOS che è l'acronimo anche di "Accordo del Corpo Materia con le Onde sovrasensibili". L'obiettivo del metodo ACMOS è di ristabilire le qualità energetiche del corpo e le risorse per la propria auto-organizzazione e l'abilità di adattamento, per ottenere un bilancio energetico che per noi significa semplicemente una salute perfetta.

Il metodo ACMOS è stato creato dallo scienziato francese Ing. René Naccachian dottore in Biologia Molecolare (PhD) e dottore in Medicina Tradizionale Cinese. Il dottor Naccachian ha ricercato l'energia del corpo umano per più di due decenni e da questa sua ricerca nei campi della biofisica e bioenergetica il Dr. Naccachian ha sviluppato una serie altamente tecnologica, non invasiva, non traumatica, di strumenti e di prodotti naturali che interessano la regolazione di disordini a livello del corpo e della mente.

Diversamente dalle pratiche mediche convenzionali che si interessano al trattamento delle malattie a livello sintomatico e valutano l'efficacia dei loro rimedi sulla scomparsa dei sintomi, il metodo ACMOS mira a sciogliere i blocchi profondi nell'energia e le tensioni che sono state la causa dei disordini e dei malfunzionamenti organici. Normalmente, le condizioni serie partono da un problema energetico nel corpo che poi si trasformerà in uno stato patologico. Quindi, trattando il problema in superficie non guariremo il problema che sta sotto e che è nato inizialmente da un disordine sintomatico come un segnale angoscioso del corpo che non lavora correttamente.

Il principio che sta dietro ad ACMOS è che ogni cosa sprigiona una energia vibrazionale. Questa energia può essere analizzata e studiata con una grande varietà di scopi. Questo è scientificamente provato da alcune delle più grandi menti (Max Planck e la meccanica quantistica, Einstein e la sua Teoria Della Relatività, Heisemberg, Waizsacher e le ricerche di Burkhhard Heims con le manifestazioni dell'energia) e queste scoperte sono merito di premi nobel e di approfondimenti scientifici.

Il metodo ACMOS è in grado, oggigiorno, di affiancare un trattamento medico classico per fornire un'informazione più completa sulle origini dei disturbi e per consentire al paziente, anche molto debilitato, di sopportare meglio qualsiasi tipo di terapia gli venga consigliata.

Il corpo è attraversato da varie forze elettromagnetiche sia di origine naturale (Terra e Cielo) che di origine artificiale (i vari CEM in alta e bassa frequenza) massicciamente presenti nell'ambiente dove viviamo. I circuiti energetici a vari livelli del corpo producono essi stessi dei campi elettromagnetici e termici che possono essere misurati. Quando alcune forze destrutturati generano uno squilibrio si originano dei blocchi di energia con organi malfunzionanti.

Il metodo ACMOS può essere usato per identificare e alleviare questi blocchi prima che essi causino dei problemi fisici.

Il metodo ACMOS può anche analizzare la compatibilità dell'organismo con i cibi, le vitamine, i minerali, le medicine, l'ambiente circostante e aiutare il totale bilanciamento vitale dell'energia che scorre in ogni parte del corpo. Usando il metodo ACMOS si crea un preciso trattamento programmato che è individuale nei confronti delle condizioni patologiche del paziente. Questo include un dosaggio ed una tempistica che può essere accuratamente stabilita soltanto con l'informazione ricavata dalla persona stessa.



Anelli armonizzatori



E' uno strumento dalle remote origini, molto usato nell'ultimo secolo in India perrisvegliare il potere autocurativo del nostro corpo. La sua efficacia è dovuta alle diverse frequenze emesse dai metalli preziosi che, a strati, lo costituiscono ed a quelle correlate con la geometria costruttiva e con le dimensioni auree che lo caratterizzano. Posizionato vicino ad una sorgente di elettrosmog esercita un effetto di neutralizzazione della gran parte di informazioni sottili correlate con il campo elettromagnetico emesso, proteggendo la persona che lavora al computer o che guarda uno schermo (TV etc..). Un effetto analogo viene svolto nei confronti dei cibi e delle bevande, che possono avere informazioni vibrazionali distorte dovute alle lavorazioni o agli additivi (coloranti, conservanti, aromi etc..)

APPLICAZIONI:
Nell'utilizzo del computer l'anello va posizionato sopra il box dell'hardware, oppure sotto la batteria del computer portatile. E' molto utile anche sopra la TV, soprattutto quando ci si trattiene molte ore davanti al video. Per evitare l'accumulo di energie congeste nel frigorifero, è consigliabile lasciare un anello armonizzatore al suo interno, addossato verticalmente ad una parete, per almeno una notte ogni settimana.
A tavola può essere usato ogni qualvolta riteniamo che un cibo non sia esente da conservanti o coloranti, sia stato conservato per più giorni prima di essere consumato o possa causarci reazioni di intolleranza.
Poniamo l'anello sotto il piatto o sotto il bicchiere per almeno 1 minuto e poi mangiamo e beviamo con maggiore tranquillità.
L'anello armonizzatore ha inoltre la capacità di smuovere blocchi energetici dell'organismo e quindi può aiutare risolutivo nel trattamento di emicranie, cervicali ed altri dolori non traumatici connessi con blocchi dello scorrimento delle energie sottili nel nostro corpo.

In campo geobiologico si utilizza spesso in combinazione con gli nvertitori di polarità per favorire lo scorrimento delle energie provenienti dalla terra e di quelle provenineti dal cielo (energie cosmiche e telluriche). Dopo il posizionamento degli invertitori gli anelli armonizzatori vengono alloggiati a ridosso delle murature, in ragione di 3 0 4 per ogni 100 mq, talvolta appesi si chiodini dei quadri, in modo da scomparire alla vista, per attivare le energie cosmotelluriche ed armonizzarne il giusto rapporto.




Anello armonizzatore 10
Anello armonizzatore 10 con 24 inserti, diamentro 10 centimetri, utilizzo personale, particolarmente indicato per abbattere l'inquinamento elettromagnetico generato da computer, stereo, TV ed altre apparecchiature elettroniche.


Aiuta il tuo Timo con il gioiello della salute


Il timo è un organo linfoepiteliale "transitorio" si colloca nella parte antero­superiore del mediastino appoggiandosi sul pericardio ed è impari e mediano, a struttura ghiandolare, presente in tutti i vertebrati.

È diviso principalmente in due zone specifiche una parte detta midollare e un'altra detta corticale. Quest'ultima è di colore più scuro. La sua forma ricorda una piramide irregolare dove i due lobi che lo costituiscono sono accostati ed uniti da tessuto connettivo.
Nell'uomo, è sede in cui elementi precursori provenienti dal fegato fetale prima e dal midollo osseo poi si differenziano e maturano i linfociti T che una volta maturati migrano dal Timo verso gli organi linfatici periferici.

Il timo svolge un ruolo importante nello sviluppo del sistema immunitario, essendo il sito primario che permette la maturazione delle cellule­T. L'organo raggiunge il culmine del suo lavoro nelle ultime fasi della gestazione ed all'inizioì della pubertà, quando la maggior parte delle cellule­T formate dureranno per tutta la vita dell'individuo.

Con il passare della pubertà l'organo diminuisce in forma ed efficienza.

La funzionalità e l’efficienza del Timo possono essere aiutate dalla presenza sul petto, ad un’altezza corrispondente alla posizione interna della ghiandola, delGioiello della salute

Questo elemento, fuso in argento e rivestito da altri 3 metalli rari e preziosi, ripulisce il Timo dalle energie congeste che rallentano la produzione dei linfociti­T, e conferisce energia vitale che consente all’organo di lavorare in piena efficienza, così come era sua consuetudine durante gli anni della pubertà. Per questa ragione non va indossato sempre, ma particolarmente durante i cambi di stagione o quando la stanchezza e la spossatezza caratterizzino le nostre giornate quotidiane. Un sistema immunitario in piena efficienza è la risposta migliore alle aggressioni dovute all’inquinamento chimico e fisico delle nostre città.

La particolare forma, eredità delle conoscenze dei sacerdoti egizi, deriva forse da civiltà anteriori a quella egiziana, e conferisce al gioiello le caratteristiche di un vero e proprio convogliatore di energia pulita di alto ordine; le frequenze dei metalli nobili presenti in vari strati rinforza questo effetto ed aiuta a mantenerlo efficace nel tempo.



Il chakra cui spetta il compito di garantire l’equilibrio generale di tutti i chakra
e quindi dell’intero corpo energetico e di conseguenza di quello fisico è
il chakra del timo



Lo squilibrio di lateralità e il Timo.
Il timo è governato da un chakra, formato (come tutti gli altri chakra) da un nucleo centrale e due sezioni, una destra e una sinistra. Ogni sezione governa i due lobi di questa importante ghiandola endocrina. Quando le due sezioni del timo sono squilibrate, cioè hanno cariche diverse di bioenergia, anche il corpo eterico è squilibrato e presenta un più o meno marcato squilibrio della lateralità. Testando l’ aura di una persona possiamo allora verificare che in realtà esistono due aure distinte, una a destra e una a sinistra.

Quando la lateralità è squilibrata, non solo le due aure sono molto diverse tra loro, ma si squilibrano anche le sezioni destra e sinistra di tutti i chakra e perfino di gran parte degli organi, comprese le ghiandole endocrine.

Ebbene: molte malattie dipendono o sono aggravate proprio da questo squilibrio energetico destra/sinistra, diventato cronico. Un caso classico è quello della tiroide, che spesso si ammala perché uno dei due lobi è diventato iperattivo e l’altro ipoattivo.

Un strumento di riallineamento molto semplice ed efficace da utilizzare è il timo. Infatti, il canale principale è diviso in due parti, destra e sinistra, collegate alle sezioni destra e sinistra di tutti i chakra. Le due sezioni trovano nel chakra del timo una sorta di “scambio” che permette alle due parti di riequilibrarsi ( R. Zamperini, ENERGIE SOTTILI, MacroEdizioni 2005, pag. 202).




Gioiello della salute

Il gioiello della salute è un anello con 24 inserti, fuso in argento e rivestito da altri 3 metalli rari e preziosi, ripulisce il Timo dalle energie congeste che rallentano la produzione dei linfociti-T, e conferisce energia vitale che consente all’organo di lavorare in piena efficienza, così come era sua consuetudine durante gli anni della pubertà.

Per questa ragione non va indossato sempre, ma particolarmente durante i cambi di stagione o quando la stanchezza e la spossatezza caratterizzino le nostre giornate quotidiane. Un sistema immunitario in piena efficienza è la risposta migliore alle aggressioni dovute all’inquinamento chimico e fisico delle nostre città.

L’ energia vibrazionale degli alimenti e la nostra salute (fonte: naturopataonline.org)

Ogni persona emette una radiazione tra 6200 e 7000 A. Il cibo possiede una bioenergia tra 0 e 11000. Gli alimenti in base alla bioenergia si dividono in Alimenti Superiori ,di Appoggio (6500-3000), Inferiori e Alimenti morti (energia 0).






La scienza della nutrizione, si sofferma moltissimo sui contenuti dei cibi soprattutto da un punto di vista chimico. Un elemento è più utile al nostro organismo se contiene tanti sali minerali e vitamine, al contrario un cibo raffinato fornisce solo calorie senza un altrettanto adeguato apporto di nutrienti essenziali. E’ innegabile che questa divisione sia vera, tuttavia non è l'unico metro di giudizio per stabilire se ciò che mangiamo faccia bene o meno al nostro organismo.

Ogni essere persona in piena salute ha un valore vibrazionale attorno ai 6200-7000 Angstroms (campo bioenergetico).

E’ necessario introdurre un concetto basilare che la fisica ha ampiamente dimostrato. Ogni essere vivente e quindi ogni alimento ha una propria energia. L'energia si propaga sotto forma d'onda e possiamo dire quindi, che ogni cibo irraggia attorno a sé queste onde.







Alcuni scienziati, tra cui il più famoso è l'ingegner Simoneton, si è preoccupato di stabilire quali sono quelle onde che beneficiano o danneggiano il nostro corpo. Il primo punto fondamentale è stato quello di stabilire quali onde emette il corpo umano: tramite alcuni strumenti (un contatore Gaiger, una camera ionizzante di Wilson e il dosimetro di Bovis graduato in angstrom) che ogni persona emette una radiazione misurabile (espressa sotto forma di colore e suono) attorno ai 6200-7000 Angstroms. Il passaggio successivo fu quella di stabilire che una persona in buono stato di salute deve possedere una vibrazione di almeno 6500 angstrom. A valori inferiori si rilevavano la presenza di persone ammalate o che adottavano un regime alimentare scorretto.



Influenza delle radiazioni ambientali e dell'alimentazione sull'uomo.



Ogni persona è soggetta agli influssi di tutte le radiazioni. Per radiazione, dobbiamo intendere tutte le vibrazioni che provengono da determinati oggetti persone o eventi. Non parliamo quindi soltanto dei famosi raggi X o delle radiazioni nucleari. Ma anche delle radiazioni cosmiche e perfino le stesse vibrazioni umane. Se è vero che dalla nostra alimentazione noi assorbiamo i nutrienti indispensabili alla vita, è altrettanto vero che noi assorbiamo anche la loro vibrazione. Non è sufficiente assumere dal cibo calorie e nutrienti. Tant'è vero, come è stato dimostrato a livello sperimentale, che nutrirsi di cibi sintetici, nutrizionalmente corretti ma energeticamente nulli, non garantisce neppure uno sviluppo ottimale, tanto meno una vita longeva. (Kousmine)

Per mantenersi con vibrazioni ad una lunghezza d’onda superiore ai 6.500 Å (verso l’infrarosso) il nostro organismo deve continuamente adattarsi all’influenza di ogni specie di radiazioni, siano esse dovute a: pensieri, emozioni, alimentazione, medicamenti, radiazioni cosmiche, solari, terrestri, ecc. Un ruolo assai importante, per il mantenimento della buona salute, viene pertanto rivestito dagli alimenti, dalle bevande, dal modo di vita e dall’ambiente in cui si vive.

Prove di laboratorio, effettuate su animali, hanno dimostrato che gli alimenti sintetici, pur fornendo un’alimentazione equilibrata dal punto di vista qualitativo e calorico, non sono sufficienti per fornire uno sviluppo normale.

Questo significa che oltre ai consueti elementi (proteine, carboidrati, ecc.) gli alimenti devono anche possedere le necessarie vibrazioni energetiche capaci di mantenere la vita.

Una volta fatte queste considerazioni, l’Ing. Simoneton controllò un gran numero di alimenti che suddivise nelle 4 grandi categorie riportate qui sotto.

La misurazione degli alimenti secondo Simoneton.
Dal momento che per restare in perfetta salute la nostra vibrazione deve essere superiore a 6500 angstrom, è evidente che ogni influsso d'una frequenza vibrazionale inferiore ci danneggia. Cibo compreso. Simoneton decise allora di misurare i vari alimenti per verificare quali fossero effettivamente energetici per il nostro corpo.






[3] A. Taum, G.P. Vanoli, Guida alla salute naturale, pagg. 243-246, Guide Vanoli, via A. Cesalpino 26/a, 20128 Milano, 1991.



Divise tutte le categorie alimentari in quattro fasce:

1. Alimenti superiori con una vibrazione bioenergetica superiore ai 6500 A.
Di questa categoria fanno parte la frutta fresca matura e i succhi di frutta ricavati dalla estemporanea spremitura (fatti e consumati al momento) ortaggi e legumi crudi o cotti mantenendo la temperatura inferiore a 70°. I cereali, farina e pane solo se è integrale. un'altra categoria energetica compresa tra gli alimenti superiori è quella rappresentata dalla frutta oleaginose e i loro oli essenziali: olive, mandorle dolci, semi di girasole noce di cocco, soia, pinoli e nocciole. Alcuni alimenti restano superiori solo se consumati al momento della produzione: il burro e le uova. Restano vitali anche i formaggi solo sono sottoposti a fermentazione.





2. Alimenti di appoggio.

La vibrazione bioenergetica oscilla tra 6500 e 3000 A.

Fanno parte di questa categoria le verdure cotte in acqua bollente, il latte fresco appena munto ,il burro e le uova non di giornata il miele e lo zucchero di canna integrale, ed il vino.





3. Alimenti inferiori.

La vibrazione è inferiore ai 3000 A

Di questa categoria purtroppo, rientra una notevole parte dei composti di cui ci nutriamo quotidianamente: la carne cotta, i salumi, le uova dopo due settimane, il latte bollito ed il caffè, le marmellate, il cioccolato il pane bianco (non integrale) e i formaggi fermentati.






4. Alimenti morti: questi sono alimenti che dal punto di vista vibrazionali non emanano nulla : 0 A e non è possibile rilevare energie di alcun tipo. Tutte le conserve di tipo industriale indipendentemente, dall'alimento contenuto hanno quest'effetto sul cibo. Stesso discorso per i prodotti da forno industriali, gli alcolici e lo zucchero bianco.





Gli alimenti più sani sono quelli che hanno la vibrazione più alta e che quindi aiutano a mantenere la nostra a livelli superiori.

L'energia dei cibi: l’ importanza della freschezza e genuinità e del contenuto vitaminico.
Come vedremo, la presenza di notevoli contenuti di vitamine e sali minerali, aumentano l'energia dall'alimento. È normale quindi che tramite cotture ad elevate temperature, gli stessi cibi prima fortemente energetici, decadono ad una categoria inferiore. Al contrario, la raffinazione, processi industriali che aggiungono additivi e conservanti riducono fortemente la vibrazione fino ad azzerarla.

Frutta e verdura: la frutta in genere, contiene un valore vibrazionali altissimo, specialmente nei frutti di bosco. Per essere consumata matura e possibilmente immediatamente dopo la raccolta. Se il frutto acerbo o troppo maturo, l'energia è inferiore. È consigliabile consumarla a digiuno in quanto la frutta matura e fresca è in grado di trasferire la sua energia alle mucose dello stomaco. Non a caso è piacevole e gustosa. La cottura oltre 70° azzera l'energia in quanto distrugge i fattori vitali. Stesso discorso vale per gli ortaggi la verdura in generale ad esclusione della patata che nonostante la cottura conserva un residuo energetico di 6500 A.

Legumi: rappresentati dai fagioli, piselli e lenticchie sono molto energetici da freschi e maturi. Tuttavia anche loro, a seguito di processi di trattamento perdono progressivamente la vibrazione (essiccazione). Quando vengono ingeriti sono di difficile digestione. Questo è indice che hanno perso la loro energia

Cereali: i cereali sono la base di sostentamento per la maggior parte delle popolazioni mondiali. Il grano in particolar modo è un elemento molto vitale che arriva sfiorare i 10.000 A. A questo punto è necessario chiarificare immediatamente un concetto: stiamo parlando del chicco di grano, non delle farine e tanto meno delle farine raffinate e trattate chimicamente. Le farine dopo 10 - 15 giorni perdono tutta la loro energia vitale. Da questo è facilmente immaginabile come l'avvento dei moderni impianti di raffinazione abbiano peggiorato l'apporto energetico. Le tonnellate di materiale prodotto, consumato e utilizzato parecchi mesi dopo la macinazione. Per risolvere il problema sarebbe sufficiente macinare il grano e procedere successivamente alla preparazione di pane e altri prodotti. La pasta fresca prodotta in questo modo, mantiene una radiazione uguale a quella del grano. Al contrario come visto, se acquistata e prodotta con le farine vecchie La radiazione è pressoché nulla.

Cibi proteici: le proteine in generale, rientrano nella terza categoria ossia quella con un'energia vitale piuttosto bassa. : Carne Pesce, Latte. Tutti gli alimenti con un valore energetico inferiore, in particolar modo quelli della quarta categoria, non solo non apportano energia all'organismo, ma richiedono riserve aggiuntive di vitamine e sali minerali enzimi e molto altro per poter essere metabolizzati ed eliminate.

Intolleranze ai cibi poco energetici.
Gli alimenti a contenuto zero di energia, privi di sostanze nutritive antiossidanti, enzimi ed altro richiedono da parte del nostro metabolismo un ulteriore sforzo per essere assimilati utilizzati ed eliminati. Tra queste categorie rientrano gli alimenti che più facilmente causano intolleranze alimentari. Probabilmente se non fossero stati alterati dai processi di raffinazione e di privazione vitaminica, l'incidenza delle intolleranze alimentari sarebbero decisamente inferiore. (non a caso sono aumentate in concomitanza dell’ alimentazione moderna.. )

I metodi di conservazione, forno a micoonde, bollitura, temperatura elevata, irraggiamento e additivi chimici
L’ alta temperatura e l'utilizzo di conservanti sintetici diminuiscono l’ energia vibrazionale. Da questo deriva l'importanza di utilizzare per quanto possibile, metodi di conservazione alternativi che non prevedano alte temperature, sistemi di irraggiamento (azzerano l'energia) o l'abuso di sostanze sintetiche come antiossidanti, conservanti, addensanti o atmosfere modificate. Anche il forno a microonde danneggia i cibi e l’ energia in essi contenuti. Date le esigenze imposte dall'attuale stile di vita la soluzione migliore è quella di consumare cibi freschi, in particolar modo frutta e verdura. Rivolgetevi alla Macrobiotica.

E' possibile energizzare i cibi ?
Sarebbe anche auspicabile impiego di placche anergizzanti al fine di elevare l’energia vibrazionale di alcuni alimenti. Questa tecnica impiegata attualmente in alcuni prodotti erboristici già di per sé di elevata vibrazione, viene amplificata e mantenuta nel tempo grazie a queste piastre energetiche. Un conservante veralmente efficace ed utile!

Tutti i cibi che hanno un elevato potere vitaminico hanno pure ottime vibrazioni e possono essere classificati come “eccellenti”. Questi alimenti potrebbero essere sufficienti al mantenimento della vita se assunti con un’alimentazione “vegetariana intelligente”, cosa che non sempre accade tra i vegetariani che sovente presentano evidenti squilibri nutrizionali.

Fra gli alimenti superiori i frutti maturi hanno tutti una lunghezza d’onda tra gli 8000 ed i 10.000 Angstrom. Le loro vibrazioni vengono liberate nello stomaco, dando una sensazione di benessere. Affinché le mucose ne traggano il maggior profitto è opportuno mangiare la frutta a digiuno, cioè al mattino o nel tardo pomeriggio. Non mangiate la frutta non matura, come spesso viene venduta, le sue vibrazioni non sono valide per l’organismo; lo prova il fatto che sono di difficile digestione. Quanto detto per la frutta è valido anche per le verdure, per esempio la barbabietola, la carota e il ramolaccio quando sono maturi misurano dai 7000 agli 8000 Angstrom. La stessa rilevazione si ottiene dai legumi freschi e maturi (fagioli, fave, piselli, lenticchie). Questi, però, una volta essicati, già dopo qualche settimana presentano una debole radiazione che scompare nel giro di qualche mese; ecco perché spesso sono indigesti.

La possibilità vibratoria degli alimenti non resiste oltre i 70° Celsius, infatti qualsiasi cottura che superi questi valori rende il cibo povero di elementi vitali. L’unica eccezione è la patata, che una volta cotta al forno o nell’acqua presenta ancora circa 6500 Angstrom. Il miglior modo di mangiare le insalate è quello di prepararle con molte qualità di verdure, ad esempio lattuga, carciofi, asparagi, carote, olive, barbabietole, cipolle, ecc. Gli spinaci, i carciofi, le zucchine ed i funghi possono essere consumati anche crudi tagliati a fettine. Queste mescolanze, se condite con olio extra vergine di oliva, forniscono ottime vibrazioni che vanno da 8000 a 11.000 Angstrom. Anche i funghi sono molto importanti in quanto emettono onde di 8500 Angstrom.

Simoneton, ha rilevato che i prodotti vegetali venduti normalmente nelle città hanno già perduto da un terzo alla metà delle vibrazioni utili al corpo umano. Se a tutto ciò si aggiunge la cottura per bollitura, in essi NON rimane più NULLA di valido. Qualcuno ha osservato che le verdure gonfiano lo stomaco: ciò è vero solamente quando si mangiano quelle con vibrazioni inadeguate; di quelle cotte nell’acqua, ad esempio, rimane solo la cellulosa.

La base del nutrimento dell’uomo è il grano e questi occupa una posizione importante nella scala delle vibrazioni, cioè 8500 Angstrom. Alcuni osservano che il grano è difficoltoso da masticare, ma basta macinarlo a grana grossa ed ecco risolto il problema. Un piatto contenente grano (chicco o grano spezzato, non farina) ha una vibrazione di 9000 o 10.000 Angstrom.

Il grano germogliato rappresenta un alimento perfetto con vibrazioni molto energetiche, tra gli 8000 ed i 10.000 Angstrom, ed è anche possibile mescolarlo con altri cereali(farro, miglio, avena, ecc) preparando piatti assai gustosi.

La pasta fatta in casa, cioè fresca, ha una radiazione uguale a quella del grano, mentre in quella seccata venduta in commercio le radiazioni sono quasi nulle.


Gli oli hanno all’incirca le stesse vibrazioni del frutto da cui provengono e sono uno dei cibi che conserva più a lungo le vibrazioni iniziali. L’olio extravergine di oliva spremuto a freddo, ad esempio, misura mediamente 8500 Angstrom e, dopo 6 anni, arriva a circa 7500 Angstrom. Attenzione che quando l’olio di oliva è decolorato e deodorizzato con appositi carboni attivi il tasso vibratorio si abbassa a 4000 Angstrom circa, mentre gli oli estratti con solventi dalle sanse NON contengono più alcuna vibrazione. Sembra che nell’antichità il piatto principale fosse pane integrale o semintegrale di farro intriso nell’olio di oliva, il resto era companatico.



Gli studi del Simoneton hanno dimostrato che il latte vaccino NON è un alimento adatto per la salute dell’uomo. Alla mungitura presenta 6500 Angstrom; dopo 6 ore 6000; dopo 14 ore 5000; dopo 18 ore 4000; dopo 48 ore 2000; dopo 56 ore 1000 A e dopo la pastorizzazione quasi zero Angstrom. Il burro perde di giorno in giorno la sua vibrazione, e dopo 40 giorni non ne ha più del tutto, tuttavia la conservazione in frigorifero rallenta questo processo.





Le uova appena deposte danno 6500 Angstrom, sono perciò identiche alle vibrazioni di una persona sana, la polvere d’uovo, invece, NON contiene più nulla ed è solo cenere morta!

Da ciò deriva il consiglio di utilizzare prodotti integrali non raffinati dall’industria, la quale toglie al prodotto appena colto la parte migliore, per poi elaborarlo e rivenderlo nelle farmacie a prezzi vertiginosi (vedi il germe di grano o la crusca!!). Tutto ciò potrà sembrare stupido ma sono cose che avvengono nella realtà. Ricordate che la Natura produce tutto ciò di cui avete bisogno. Un detto antico, trasformato, vi aiuterà a regolarvi: “Cibi e buoi dei paesi tuoi”.

Limitate la carne (anche salumi, pollo e pesce sono carne), come facevano i nostri nonni che l’assumevano solo saltuariamente. Essere quasi vegetariani (non vegani) significa tenere sotto controllo ogni problema.

Infine in certi casi può essere benefica una punta di cucchiaino da the di Cloruro di Magnesio sciolto in mezzo bicchiere di acqua da bere al mattino a digiuno. Questo sale è contenuto in notevole quantità nel sale marino integrale, è un ottimo rinforzante del sistema immunitario e tonico del sistema nervoso e muscolare. È adatto in tutte le malattie cosiddette infettive in quanto aumenta notevolmente la potenza fagocitaria dei globuli bianchi.

I Vegetali Frondosi
Fra le scoperte più importanti, emerse dalle ricerche del Dott. Wilson si pone la conoscenza dei grandi benefici ottenibili dalle fronde dei vegetali. Mentre è da sempre conosciuto che questi sono “cibi protettivi” (le ultimissime ricerche mediche lo hanno dimostrato in modo incontrovertibile), non si è mai considerato il loro apporto all’energia vitale dell’organismo. Tali vegetali, oltre a possedere un altissimo livello di energia, sono gli unici alimenti in grado di bilanciare in modo soddisfacente i pasti a base di proteine, facendo in modo che il corpo possa assimilare le medesime senza dover attingere alle energie di riserva.

Le misurazioni fatte hanno mostrato come le foglie dei vegetali abbiano un valore energetico maggiore di quello dello stelo e delle radici e ciò è dovuto al fatto che le fronde sono più interessate dai raggi del sole. Siccome la cottura riduce la vitalità dei vegetali il Dr. Wilson consiglia di assumere almeno due vegetali crudi insieme ad uno cotto. Barbabietola rossa, sedano, senape, kale, lattuga, indivia, rapa, carota ed erba medica offrono le foglie più cariche di energia.

Simeoneton, Lkhovsky e Bovis affermarono che il corpo umano irradia mediamente a una frequenza di 6,500 angstrom.

I microbi e gli altri microrganismi portatori di malattie irradiano la loro forza vitale a frequenze molto più basse delle nostre. Si ritiene che gli esseri umani possano essere coinvolti negativamente da queste forme di vita primitive solo e unicamente se le nostre energie vitali cadono a livelli molto bassi.

In parole povere, se lasciamo che i nostri livelli cadano alla loro frequenza, invece di restarne al di sopra. Il nostro tasso vibrazionale scende a conseguenza dell’abuso di droghe o alcool, del fumo, della sedentarietà, del consumo regolare di cibi quasi morti o privi di minerali. Dovremmo invece cibarci di prodotti freschi, biologici, fatti crescere in terreni ricchi di minerali.

Bovis affermò che i pazienti malati di cancro irradiano a 1,875 angstrom, la stessa misurazione del pane bianco molto raffinato. Il segreto di un’alimentazione corretta sta nel mangiare cibi naturali, puliti che irradiano ad alte frequenze.




Immagine tratta dal blog di R. Zamperini


I Chakra



Le centraline di energia sottile"Chakra" è un termine indiano, che significa "ruota". Si tratta di campi ordinatori di energia sottile, che hanno il compito di rifornire gli organi e i sistemi del corpo fisico di energia sottile pura, cioè di forza vitale. Non solo, ma essi espellono l'energia sporca, malata ed usata e la disperdono nell'ambiente. Secondo la tradizione indiana i chakra sono sette, ma, ai fini della terapia energetica occorre considerarne molti di più.


Un chakra è sempre composto da una parte esterna e da una interna, detta "radice". La parte esterna ha la forma approssimativa di un imbuto e termina con una struttura più densa, detta "filtro". Questo ha lo scopo di difendere il chakra delle energie sottili esterne, soprattutto quelle psichiche. LA radice è il vero cuore del chakra ed è diviso in una parte superiore, che aspira l'energia pulita ambientale e da una inferiore, che espelle quella usata, congesta e sporca nell'ambiente





La parte esterna ha la forma approssimativa di un imbuto e termina con una struttura più densa, detta “Filtro” che comunica con l’esterno. Il Filtro ha lo scopo di difendere il chakra delle energie sottili esterne, soprattutto quelle psichiche, con esso incompatibili e di filtrare in entrata le energie con esso compatibili.



La Radice è il vero cuore del chakra ed è diviso in una parte superiore, che aspira l’energia pulita ambientale e da una inferiore, che espelle nell’ambiente quella usata, congesta e sporca.
La Radice è formata da due lobi ed un nucleo centrale da cui parte il condotto di collegamento con il Canale energetico centrale del corpo.

Secondo la tradizione indiana i chakra sono sette, ma occorre considerarne molti di più.

Da “Anatomia Sottile” di R. Zamperini:
“Il corpo biologico è alimentato da bioenergia ed è guidato e organizzato dal corpo d’energia sottile.
A sua volta il corpo sottile è guidato, alimentato ed organizzato da “centri sottili” o Chakra.
I Chakra sono in grado di aspirare energia sottile dall’ambiente e di espellere quella sporca ed usata. Questa proprietà è connessa ad un moto rotatorio dell’energia, inverso nei due sensi d’entrata e d’uscita. I Chakra possiedono la capacitò di assorbire energia luminosa nella sua componente sottile. I colori sottili dei chakra sono un mix dei colori dell’iride, più alcune frequenze ultraviolette.”

La figura mostra i 14 Chakra primari disposti lungo i due rami del canale energetico principale, uno dei quali scorre anteriormente, l’altro posteriormente al corpo. Il flusso energetico, come indicato, scorre dal basso verso l’alto nella parte posteriore del circuito, e dal basso verso l’alto nella parte anteriore.
Questo schema è risultato essere sostanzialmente conforme alla tradizione cinese e indiana. In realtà i Chakra importanti sono di più, essendocene alcuni secondari, che dipendono energeticamente da questi 14 primari, ma essenziali nella loro funzione.


I chakra del circuito principale

I 14 Chakra primari sono:


CORONA CENTRALE, alla sommità del capo

AJNA, tra le sopracciglia

GOLA, tra i lobi della tiroide

CARDIACO ANTERIORE, all’altezza del cuore e del timo

SOLARE ANTERIORE, all’altezza del pancreas e del plesso solare

OMBELICALE, sull’ombelico

SESSUALE, all’altezza delle ghiandole sessuali

PERINEO, nel punto più basso del tronco

BASALE, all’altezza delle vertebre sacrali

MING NEN, tra la 4° e la 5° vertebra lombare, all’altezza delle reni

SOLARE POSTERIORE, omologo all’anteriore

CARDIACO POSTERIORE, omologo all’anteriore

CERVICALE, sulla 7° vertebra cervicale

NUCA, omologo all’Ajna



Ci sono delle cose che non vediamo e che non sentiamo, e che a volte facciamo fatica a percepire.
Sappiamo però che esistono nella materia sottile, che cioè non possiamo percepirle per mezzo dei sensi ordinari, ma che non per questo non esistono.
E' il caso, per esempio delle onde elettromagnetiche, le quali ci consentano di ascoltare la radio o vedere la televisione o parlare al telefono.
Oppure le onde termiche, anch'esse costituite da materia sottile, che ci consentono di valutare la temperatura di un ambiente, pur senza che il calore o il freddo in quanto tale possano cadere direttamente sotto i nostri comuni sensi.

Questo esempio serve a introdurre il discorso sui chakra i quali sono vortici di energia non tangibile, non visibile, che comunque non cade sotto i nostri comuni sensi, ma che talune persone particolarmente sensibili possono avvertire a livello tattile o visivo. Queste energie che non cadono sotto i nostri sensi sono comunque delle energie fondamentali per quanto riguarda non solo le manifestazioni della vita, ma anche il mantenimento della vita stessa nella sua essenza più vera.

La vita si definisce come un insieme di trasformazioni e di movimenti.






I Chakra sono i centri energetici basilari del nostro corpo e possiamo considerarli dei vortici energetici in perpetuo moto rotatorio. La loro funzione è proteggere e stimolare lo scambio energetico tra corpo, spirito ed anima e favorire il collegamento alla madre terra e al padre cosmo. La maggior parte delle teorie stabilisce in numero di sette i chakra principali e localizza i loro punti d’ uscita lungo la colonna vertebrale.

Ogni Chakra vibra con una determinata frequenza energetica ed è responsabile di un proprio livello di consapevolezza.

I Chakra, così come l’ intero sistema energetico dell’ uomo, sono in sintonia tra di loro e in uno stato di assoluta armonia – ogni Chakra si trova in una fase di scambio energetico costante e regolare.

Perciò nel caso in cui singoli Chakra o parte di essi siano disturbati o siano completamente bloccati si creano disarmonie interiori e in seguito anche disturbi fisici.

Il termine Cakra, solitamente translitterato in Chakra, proviene dal sanscrito e significa "ruota", ma ha molte accezioni tra le quali quella di "plesso" o vortice. È un termine utilizzato nella filosofia e nella fisiologia tradizionali indiane. Nella tradizione occidentale moderna tali chakra vengono talvolta identificati con il nome di Centri di Forza o Sensi Spirituali.




I chakra sono centri simbolici del corpo umano, a volte associati a gangli (granthi) o organi fisici, tra i quali si muoverebbe un'energia variamente definita (prana, o in casi particolari kundalini o avadhuti) e la loro conoscenza è trasmessa da molti sistemi di yoga, nelle diverse tradizioni induiste, buddhiste e jainiste con mappature diverse. Molte tradizioni concordano sul fatto che i chakra agiscano come valvole energetiche.

Uno squilibrio a livello di un chakra determinerebbe uno squilibrio d'energia nei determinati organi associati. Molte moderne terapie naturali, soprattutto la Cristalloterapia ed il Reiki, si basano sull'analisi dei chakra; la Riflessologia e l'Aromaterapia lavorano sugli stessi meridiani e la meditazione e visualizzazione basate sui colori, sarebbero strumenti importanti per bilanciare i chakra.




Ciascuno dei chakra ha il proprio centro in una delle sette ghiandole a secrezione interna del sistema endocrino corporeo e ha la funzione di stimolare la produzione ormonale della ghiandola.

Secondo il Vedanta, il corpo fisico e il corpo sottile (Sarira: le emozioni, pensieri, percezioni, stati di coscienza) formano un insieme. Questi due corpi sono collegati a livello dei chakra, quindi agendo sul corpo fisico si produrrà un effetto su quello sottile e viceversa.

I chakra vengono assimilati al Loto, questo perché benché esso nasca da acque stagnanti e putrescenti, dà origine ad un fiore bellissimo e candido.

Proprio per tale peculiarità è considerato un simbolo di purezza: nato dal fango ma non macchiato da esso. Nella simbologia indiana le acque stagnanti rappresentano l'indistinzione primordiale del caos e il loto che da esse sorge rappresenta l'elevazione spirituale.

Ogni "loto", ha un numero particolare di petali, un particolare Yantra (mandala o forma geometrica), un mantra ed è associato ad un elemento (tattva), ad un senso e ad un colore.

Gli esseri umani, la maggior parte degli animali ed alcune piante avrebbero sette chakra principali o primari.




Secondo alcune tradizioni, ogni chakra assomiglierebbe ad un piccolo vortice con la parte più stretta dell'imbuto orientata verso il corpo ed ogni chakra (con l'eccezione di due) avrebbe due metà o poli, una rivolta verso la parte anteriore e l'altra verso la parte posteriore del corpo.

Il secondo gruppo per importanza è composto da chakra minori che si troverebbero nei polpastrelli, al centro del palmo delle mani, in alcune aree dei piedi, nella lingua o altrove. Il terzo gruppo è composto da un numero praticamente incalcolabile di chakra di dimensioni piccole e minuscole; infatti, in ogni punto in cui si incontrano almeno due linee energetiche, anche infinitesimali, si troverebbe un chakra.

Il terzo gruppo è composto da un numero praticamente incalcolabile di chakra di dimensioni piccole e minuscole; infatti, in ogni punto in cui si incontrano almeno due linee energetiche, anche infinitesimali, si troverebbe un chakra.

Un ricercatore giapponese, Motoyama, nel corso di molti anni e di migliaia di casi esaminati con speciali apparecchiature, è riuscito a confermare appieno quanto descritto dalle antiche filosofie mediche indiane e cinesi circa l’attività energetica del corpi degli esseri viventi.

In particolare è riuscito ad evidenziare e misurare le energie dei chakra, e per mezzo di esami incrociati (tradizionali ed energetici) e anche riuscito a porre in relazione l’attività di ogni singolo chakra con gli organi, i sistemi e le funzioni del corpo fisico.


Innanzi tutto ha notato come il sistema energetico dei chakra sia strettamente correlato con i sistemi Nervoso ed Endocrino, e come ogni chakra influenzi il funzionamento dei vari sistemi organici: il primo chakra regola e governa i plessi nervosi del coccige e del sacro; il secondo e terzo chakra regolano e governano le funzioni digestive e intestinali e gli organi correlati; il quarto chakra regola e governa le funzioni cardiocircolatorie e gli organi correlati; il quinto chakra regola e governa i polmoni ed i gangli cervicale e le funzioni correlate a questi organi: il sesto chakra regola e governa il sistema neuro-ormonale e le funzioni correlate; il settimo chakra regola e governa la corteccia cerebrale, il sistema nervoso centrale, i tessuti, gli organi ed i ritmi dell’intero organismo.



Si può dire che i chakra siano punti di intersezione tre i diversi livelli energetici della persona, in particolare tra i livelli fisico, mentale-emozionale e spirituale. In ognuno di questi livelli l’energia vitale si manifesta con un corpo specifico, uno dei quali, quello fisico, cade sotto la percezione sensoriale comune a tutti.

Il secondo corpo, quello mentale, è un corpo sottile, non fisico, che cade sotto la capacità non di senso ma di sensitività che alcune persone possiedono, e si manifesta sotto forma di "aura", cioè di un’estensione energetica esterna al corpo che può essere visualizzata con le fotocamere Kirlian; le persone che riescono a percepire questo corpo, lo descrivono come una sensazione tattile di "toccare un’energia" o se lo percepiscono visivamente, come una tenue luminescenza che circonda il corpo fisico.





Ognuno dei 7 chakra principali e’ stato “visto” come un vortice dall’ampiezza massima di 5 cm. Dobbiamo immaginare i chakra presenti su un altro livello che non e’ quello organico, anche se hanno correlati organici. Il veggente e’ in grado vederli o sentire l’energia che si muove in esso, e puo’ dire se sono aperti o no, puliti o sporchi.

I monaci buddhisti possono eseguire rapide diagnosi energetiche semplicemente muovendo in modo aggraziato attorno alla persona le mani come antenne per captare sensazioni di fresco e ventoso (salute) o di formicolio caldo (malattia).

Ci sono molti corsi che insegnano a operare diagnosi attraverso le sensazioni che provengono dal movimento dei chakra. Alcuni di questi corsi sono effimeri anche se trovano molto consenso, giocando sull’ignoranza diffusa. Ricordate che non si puo’ avere in un fine settimana la conoscenza che un monaco consegue attraverso pratiche durissime che durano tutta una vita.

I 7 chakra principali sono rappresentati come fiori con 4, 6, 10, 12, 16, 96, 960 petali ( ma il numero varia da scuola a scuola). Aumentando le eliche, si modifica il vortice e si alza la frequenza. Quattro sono i petali del chakra piu’ basso, che attiene alla vita biologica e alla sopravvivenza… infiniti saranno i petali, ovvero i vortici, del chakra piu’ alto, che attiene al contatto col divino e permette di comunicare con realta’ transpersonali.

Notiamo che, quando PLANCK, premio Nobel per la fisica, disegno’ gli orbitali degli elettroni, le sue funzioni matematiche produssero figure a forma di fiore, in cui i petali erano gli orbitali degli elettroni, il numero di questi petali era fisso: 4, 6, 10, 12, 16….insomma lo stesso dei petali dei chakra indiani.





I chakra sono rotazioni energetiche a forma di fiore che mettono in moto le nostre energie e le ricaricano, sono convertitori che trasformano l’energia cosmica e la mettono a disposizione dell’uomo e della sua vita e inviano al cosmo le informazioni che provengono dalla nostra esistenza, in un flusso continuo di interscambio.

Infinita e’ l’energia ma, se noi la ricevessimo tutta insieme, resteremmo annichiliti. Possiamo superare i nostri limiti un poco alla volta, affacciandoci lentamente alla conoscenza dell’universo e alla realizzazione di cio’ che siamo. Questa via, graduale e perenne, che siamo chiamati a compiere, si chiama evoluzione. Il nostro compito e’ quello di aprire via via i nostri canali, elaborando armoniosamente le informazioni che da essi ci provengono, risalendo gradatamente a livelli sempre piu’ alti, per contemplare realta’ superiori.

Questo e’ il senso della vita. Non e’ un compito facile, ne’ ci sono scorciatoie, e nessuno puo’ farlo al posto nostro, nessuno puo’ vendere o insegnare rapidamente miracoli di conoscenza o di trasformazione, perche’ essi o sono donati spontaneamente dalla vita o sono raggiunti con lunga disciplina.








Secondo gli induisti, il chakra a:

4 petali indica il piano fisico o materiale della sopravvivenza,

6 petali il luogo del desiderio che porta alla creazione nella materia, alla sessualita’ e alla riproduzione,

10 petali il trionfo della volonta’,

12 (6×2) petali il luogo del cuore e del rapporto armonioso con l’altro (l’amore, la gioia, la compassione, la tenerezza, la gratitudine). 12 e’ il numero sacro che corrisponde all’amore.

16 (4×4) petali la comunicazione col mondo umano e il mondo invisibile,

96 (12×8) petali la chiaroveggenza o intuizione o intelligenza superiore diretta che supera la logica, il Guru interiore che guida attraverso il suo comando,

960 (12x8x10) petali e’ l’infinito, chakra della corona o dei mille petali, il contatto col divino o trascendenza, la capacita’ di conoscere la totalita’ attraverso l’estasi, coscienza pienamente realizzata sede dell’illuminazione.

Tutti i chakra sono vie, l’ultimo e’ lo scopo.

Il cerchio centralizzato indica anche i due movimenti fondamentali: verso l’esterno o verso l’interno, movimento centrifugo e centripeto, che si ripetono in tutte le cose, come abbiamo visto nelle due spirali. Queste sono anche le due fasi della respirazione, atto che in Oriente ha importanza massima per l’espansione di coscienza e la comunicazione con l’universo, pranayama = controllo dell’energia cosmica attraverso il respiro, centrifugo e centripeto come il movimento del cuore che allontana e avvicina il sangue.
Il ritorno al Centro rappresenta il massimo scopo delle pratiche religiose o di meditazione.

I nostri corpi sono costituiti da una energia elettromagnetica a volte noto come AURA, e il flusso di questa energia influisce nostro benessere. I chakra sono responsabili per la regia e la distribuzione di questa energia in tutto il nostro corpo. Ci sono 7 chakra principali distribuiti dalla base della spina dorsale fino alla sommità della testa, ogni chakra è responsabile per la distribuzione di energia per diversi organi, nervi e muscoli.




Chakra Muladhara - Chakra della radice
Questo centro sottile dai 4 petali si chiama Muladhara e si situa tra l'ano ed i testicoli o la vagina, nel perineo.

Principio fondamentale: la volontà di sopravvivere, l’ istinto di conservazione.
Da questo centro vengono influenzate tutte le parti integranti: il sistema scheletrico (ossa, articolazioni ma anche unghie e denti), elementi dell’apparato intestinale (prostata, tratto finale dell’intestino, intestino retto, intestino crasso, ano), la pelle, gli arti inferiori.

Ghiandole: corrisponde alle ghiandole endocrine surrenali.

Elemento: TERRA
Colore: ROSSO
Organo dei sensi: APPARATO OLFATTIVO



Rientrano nella sfera dell’influenza del primo Chakra i bisogni primari dell’individuo, relativi alla sopravvivenza. Se c’è un funzionamento eccessivo di questo Chakra, sia i pensieri che le azioni saranno orientate alla soddisfazione ossessiva dei bisogni materiali e della sicurezza personale; si vorrà possedere tutto ciò che si desidera, mentre sarà difficile dare o donare qualcosa.

Qualora ostacolati, si reagisce con aggressività, collera, violenza, sentimenti o modalità che esprimono un atteggiamento difensivo, legato alla mancanza di fiducia nelle forze vitali ancestrali; in questo atteggiamento c’è sempre la paura di perdere ciò che dà sicurezza e senso di benessere.
Se invece vi fosse un’insufficiente funzionalità, si avrà debolezza e scarsa resistenza fisica ed emozionale. Molte cose verranno vissute con eccessiva preoccupazione, anche se molto banali. l’insicurezza esistenziale, nell’accezione più legata agli istinti primordiali, sarà il problema principale, ci si sentirà come se si fosse perso ogni punto d’appoggio.

Ogni fatto della vita diventerà insormontabile, perciò si sogneranno condizioni più facili, più piacevoli e meno faticose, generando fughe mentali dalla realtà contingente.

Se i Chakra superiori si sono sviluppati maggiormente rispetto agli inferiori, si avrà la sensazione d’essere fuori dal mondo, vivendo profondamente un senso di estraneità e di solitudine assoluta e senza speranza.
Se il blocco energetico interessasse anche il terzo Chakra, oltre al primo, ci si potrebbe trovare in presenza d’anoressia.

Disfunzioni legate al suo disarmonico funzionamento: anoressia, obesità, emorroidi, stitichezza.

Può essere riequilibrato attraverso:
- la musicaterapia: i suoni dei bonghi e tamburi e con i suoni della natura;
- i cristalli: tormalina nera, l'ossidiana, onice, rubino, agata;
- la cromoterapia: il colore rosso;
- l'aromaterapia: calmanti: essenza di legno di cedro o il Patchouli; stimolanti: muschio, lavanda e giacinto;
- il Mantra Yoga con la pronuncia della parola "Hum";
- è legato alla nota musicale "Do".
- massaggio plantare. Massaggiare con movimento circolare l’area del piede di seguito indicata, corrispondente alla proiezione energetica del Chakra.









Livello della stabilità, della forma, della materia
Questo chakra é il nostro vortice più denso, costituisce la materia. Rappresenta anche l’inizio, ciò che origina qualcosa. Il Primo Chakra é associato, nella coscienza, alla quantità di energia fisica e alla volontà di vivere nella realtà fisica. Riguarda le aree della sicurezza, della sopravvivenza, l’esistenza materiale e monetaria, il sentirsi salvi e al sicuro. Ci da senso di essere radicati e connessi al nostro corpo fisico. Posizionato alla base spina dorsale, governa il Plesso Sacrale e le ghiandole le surrenali, che secernono adrenalina, l’ormone che si attiva quando ci sentiamo minacciati.
A questo livello la coscienza afferma: io esisto. È collegato alla vibrazione del colore rosso.

Linguaggio dei disagi: Primo Chakra
Quando guardiamo il mondo attraverso il Chakra Coccigeo, o Primo Chakra, le nostre motivazioni sono dirette a appagare bisogni materiali o di sopravvivenza. Se è in equilibrio, ci sentiamo sicuri e abbiamo fiducia in noi stessi. Abbiamo una presenza vigorosa e stiamo saldamente in piedi sulle nostre gambe, altrimenti abbiamo paura.

La paura
In diversi gradi di intensità, il blocco al Primo Chakra è sinonimo di paura (dall’insicurezza al panico). Poiché nella nostra società è disdicevole provarla ed esternarla impariamo a mascherarla con il controllo, facendo finta che non esista: e a muro si aggiunge muro. Ecco alcuni schemi di comportamento gravi in cui può manifestarsi la paura:
La sindrome della paura della paura: decido che quando avevo bisogno, mia madre non c’era per me; quindi: non ho il diritto di esistere. Risultato: mi rendo invisibile e mi separo dagli altri – alienazione e collera
La sindrome della paura di perdere: mi sento abbandonato – decisione: trattenere ciò che mi da sicurezza, quindi afferro dalla vita – Risultato: continuo a sollecitare amore con la convinzione che non mi sarà dato e creo dipendenza.

Linguaggio dei sintomi: Primo Chakra
Quando la paura non è ascoltata e risolta a livello emozionale, ecco che il messaggio deve assumere un tono più alto, a volte allarmante: questo dipende dalla gravità del sintomo. Ecco esempi di patologie che riguardano principalmente il Primo Chakra (ne trovate alcune descritte ne: “I sintomi parlano”): anosmia, ansia, attacchi di panico, artrite, artrosi, coxartrosi, osteoporosi, linfoma, c.a. rene, pielonefrite, cistite, fratture gambe e piedi, raffreddore, sinusite. Altre patologie, sempre deputate ad una tensione al Primo Chakra, sono analizzate nel mio saggio “Le emozioni parlano” e sono: adenocarcinoma della prostata, astenia, calcolosi renale, coxartrosi, emorroidi, periodontite, poliposi nasale,sciatalgia, sindrome di Cushing.



Fonte: rossellapanigatti.it



Chakra Svadhishthana - Chakra della sessualità
È situato sotto il ventre, circa 2 dita sotto l'ombelico, alla base del canale destro, Pingala Nadi.

Principio fondamentale: la volontà fisica dell’essere. Da qui viene controllata l’economia dei fluidi del corpo: il sistema di riproduzione, gli organi sessuali, il sistema d’assimilazione (la vescica, il sangue, i reni, la linfa, la saliva, lo sperma, il succo gastrico, la depurazione).

Ghiandole: corrisponde alle ghiandole endocrine gonadi (ovaie, testicoli, prostata).

Elemento: ACQUA
Colore: ARANCIO
Organo dei sensi: ORGANI GUSTATIVI




Il Svadhishthana ha come simbolo geometrico la falce di luna racchiusa in un cerchio, emblema dell'elemento Acqua; i petali del loto sono sei. La divinità preposta è Varuna, la sua energia vitale o Shakti è Sarasvati.
Le ghiandole endocrine associate a questo chakra sono le ghiandole surrenali, adibite alla produzione di steroidei e adrenalina. È di colore arancione, è bipolare ed è orientato orizzontalmente.

Questo è il chakra che presiede l'attività sessuale e corrisponde alla vitalità e vivacità.

Sovrintende il bisogno di socializzare, di aumentare il desiderio di procreare e tutte le questioni di carattere sessuale quali l'espressione della sessualità e dei problemi inerenti la libido. È collegato al piacere fisico, alla gioia di vivere, al desiderio. Come il chakra della radice, Svadhisthana è legato al mondo materiale. Un suo cattivo funzionamento deriva da conflitti nella sfera sessuale, come tradimenti, abusi, litigi. E' fondamentalmente associato alla creatività in tutte le sue forme e al raggiungimento dell'espressione di sè tramite la creazione.

E' collegato al piacere fisico, alla gioia di vivere, al desiderio, all'aggressività naturale. Come il chakra della Radice, Svadhisthana è legato al mondo materiale. Un suo cattivo funzionamento è causa di mancanza di voglia di fare e continuo bisogno di ricorrere ad eccitanti e stimolanti.

Disfunzioni: impotenza e frigidità.

Può essere riequilibrato attraverso:
- la musicaterapia: il rumore dell'acqua;
- i cristalli: corniola, ambra, citrino, topazio, pietra di luna, diaspro;
- la cromoterapia: il colore arancio;
- l'aromaterapia: calmanti: ambra e sandalo; stimolanti: rosmarino, geranio;
- il Mantra Yoga con la pronuncia della parola "Svam";
- è legato alla nota musicale "Re".
- Massaggio plantare. Stimolare in modo circolatorio l’area del piede indicata.










Livello della dualità, dell’emozione e dei desideri: il movimento
Nel Secondo Chakra l’immobilità si trasforma movimento. A livello emotivo la coscienza si esprime sotto forma di sensazioni e emozioni primarie (dolore o piacere fisico). E’ associato, nella coscienza, alla consapevolezza dell’altro. Sorgono così i desideri e con loro le emozioni e la sessualità. Questo chakra è responsabile della qualità dell’amore fisico e del permettersi di sentire le emozioni. Posizionato al centro dell’addome, il Secondo Chakra è collegato al Plesso Lombare e alle gonadi (ovaie e testicoli).
A questo livello la coscienza afferma: io sento. E’ collegato alla vibrazione del colore arancione.

Linguaggio dei disagi: Secondo Chakra
La comunicazione a livello del Secondo Chakra è elementare, come le forze che lo muovono: nutrirsi e perpetuare la specie, provare piacere e emozioni. La nostra civiltà, invece, ci porta a negare un’energia semplice e vitale come quella che indica cosa realmente serve al nostro organismo o quello che accende la nostra fantasia sessuale. Il risultato: il non ascolto del nostro corpo.

Il non ascolto
Ascoltare la comunicazione energetica a livello del Secondo Chakra è qualcosa che da gioia e crea la vita. Ma ci insegnano a diffidarne: la sessualità, il cibarsi e emozionionarsi spesso sono frutto di idee, giudizi, pensieri di colpa o di peccato. Il risultato è che controlliamo i messaggi che riceviamo dal nostro corpo, considerandoli socialmente disdicevoli.

Ecco alcuni schemi di comportamento in cui può manifestarsi il non ascolto del nostro corpo:
Sindrome del non voglio che tu voglia questo: decido che il mio desiderio non è consono e lo controllo – Risultato: perdo l’informazione di ciò che serve o fa piacere al mio corpo e perciò avrò una sessualità asettica e insoddisfacente, oppure mangerò del cibo che non mi necessita.
Sindrome del noi uomini duri: decido che voglio essere invulnerabile e quindi mi impedisco di sentire le emozioni, poiché mi rendono debole – Risultato: perdo parte della mia comunicazione interna e la mia freddezza gela la mia radice emozionale.

Linguaggio dei sintomi: Secondo Chakra
Il non ascolto del nostro corpo può determinare un muro energetico che si manifesta in certe patologie (ne trovate alcune descritte ne: “I sintomi parlano”): afte, amenorrea, anoressia, candidosi, cisti ovariche, colite, colite ulcerosa, diverticolite, endometriosi, ernia inguinale, fibroma uterino, lombalgia, morbo di Crohn, orchite. Altre patologie, sempre deputate ad una tensione al Secondo Chakra, sono analizzate nel mio saggio “Le emozioni parlano” e sono: amenorrea, candidosi vaginale, colon irritabile, diverticolosi e diverticolite del colon, endometriosi, ernia inguinale, impotenza (deficit erettile).



Fonte: r ossellapanigatti.it







Chakra Manipura - Chakra del plesso solare
Si trova nel plesso solare, sotto lo sterno e sopra l’ombelico.

Principio fondamentale: la formazione dell’essere (emozioni basse).
Questo Chakra controlla ed energetizza l’economia termica del corpo, il sistema muscolare, il sistema digerente, il fegato, la cistifellea, lo stomaco, il sistema vegetativo dei nervi, la parte inferiore della schiena, la cavità addominale ed il centro del sistema nervoso (tensioni, stress ed emozioni negative gli tolgono l’equilibrio).

Ghiandole: corrisponde alla ghiandola endocrina del pancreas.

Elemento: FUOCO
Colore: GIALLO O GIALLO DORATO
Organo dei sensi: APPARATO VISIVO




Questo centro sottile dai 10 petali si chiama il Nabhi e si trova nella regione del plesso solare appena sotto il diaframma.

Il Nabhi è il centro del benessere individuale e collettivo. Grazie a questo centro godiamo del nostro prossimo accettandolo per come egli è, godiamo della società. La nostra attitudine verso il cibo e il modo in cui mangiamo, colpiscono le secrezioni digestive. Si blocca per grandi spaventi (con contrazione dello stomaco) o per cose non accettate della vita, situazioni o persone. L'elemento di questo chakra è il fuoco ed è chiamato così perché il fuoco (fuoco digestivo) che vi arde dentro lo fa risplendere come un gioiello.

Il chakra del plesso solare è collegato alle ghiandole endocrine Isole di Langerhans nel Pancreas.

È di colore giallo, è bipolare ed orientato orizzontalmente. Questo è il chakra della forza di volontà individuale, del carisma e dell'efficenza.

Un suo blocco con eccesso di tensione provoca incapacità di rimanere calmi, scoppi d'ira, iperattività, disturbi di origine nervosa. Presiede le emozioni, corrisponde al potere ed al controllo.
Attraverso questo punto si gestisce l'emotività, il desiderio di autoaffermarsi; è legato al potere e alla capacità decisionale. La sua energia facilita l’assimilazione delle esperienze, rivela gli obiettivi, permette l'uso positivo dell'energia personale, infonde capacità decisionale, sicurezza e autostima.

Il funzionamento carente invece causa scarsa energia, timidezza, bassa stima di sé, senso di inutilità, chiusura in sè stessi, paura del prossimo, fobìe, ipocondria.

Disfunzioni: sistema digerente.

Può essere riequilibrato attraverso:
- la musicaterapia: suono dei Gong e degli Ottoni;
- i cristalli: citrino giallo, topazio, apatite, calcite, occhio di tigre;
- la cromoterapia: il colore giallo;
- l'aromaterapia: calmanti: vetivert; stimolanti: bergamotto;
- il Mantra Yoga con la pronuncia della parola "Ram";
- è legato alla nota musicale "Mi".
- Massaggio plantare. Stimolare in modo circolatorio l’area del piede indicata.









Livello della sintesi della materia e del movimento: la trasformazione
Lo scopo di questo chakra è la trasformazione. Questo centro energetico riguarda la libertà di essere noi stessi e, se è in equilibrio, il riconoscimento che anche gli altri hanno lo stesso diritto. È il rapporto tra potere di essere ciò che siamo e, nella vita esterna, è il regno dell’azione. Si colloca nella parte del torace sotto il diaframma e governa il plesso solare e il pancreas. A questo livello la coscienza afferma: io penso. È collegato alla vibrazione del colore giallo.

Linguaggio dei disagi: Terzo Chakra
Quando questo chakra è equilibrato sappiamo chi siamo, ci sentiamo liberi di essere noi stessi, in modo spontaneo e facile e accettiamo senza sforzo che anche gli altri facciano altrettanto. La nostra mente, gli aspetti razionali e logici del pensiero sono al nostro servizio, non diventano prevaricanti, non abbiamo idee ossessive di disistima perchè conosciamo il nostro valore. Se è teso, controlliamo troppo.
L’iper controllo, il fatto di non permetterci di essere noi stessi alla lunga genera sentimenti di rabbia verso gli altri, di colpa (che altro non è che rabbia verso noi stessi), di critica e di giudizio e di aspettative. Spesso dimentichiamo chi siamo, perchè non ascoltiamo la nostra comunicazione interiore, tesi solo a rapportarci a un modello ideale. Ecco alcuni schemi di comportamento gravi in cui può manifestarsi il controllo.

La Sindrome del Perfezionismo – decisione: non sono perfetto per essere amato – mi rifaccio a un modello ideale – risultato: sono rigido fino a spezzarmi e la mia vita affettiva rimane in superficie.
La Sindrome della Gabbia – decisione: mia madre era invadente e manipolatoria – non faccio avvicinare nessuno altrimenti mi perdo – risultato: mi sento in gabbia se mi amano e scappo – non mi permetto di amare e pago il prezzo della mia libertà con una solitudine profonda.

Linguaggio dei sintomi: Terzo Chakra
Quando l’aspetto del controllo è troppo preponderante, andiamo fuori equilibrio. Se siamo tesi e controlliamo tutto diventiamo un sistema chiuso alle informazioni e, quindi, quando circoscriviamo la comunicazione per paura, perchè pensiamo di non essere accettati o di non valere abbastanza, questa modalità trasforma il controllo in prigione. Ecco alcune patologie che riguardano principalmente il Terzo Chakra (ne trovate alcune descritte ne: ‘I sintomi parlano’) : acne volgare, astigmatismo, coliche biliari, cirrosi epatica, dermatite, diabete, distrofia muscolare, epatite, gastrite, lupus, miopia, presbiopia, ulcera gastrica e duodenale. Altre patologie, sempre deputate ad una tensione al Terzo Chakra, sono analizzate nel mio saggio “Le emozioni parlano” e sono: atassia, cheratocono,cisti epatiche, eritema solare,ernia iatale, infezione da Helicobacter Pylory, miastenia gravis, poliposi dastrica, malattia da reflusso gastroesofageo.





Fonte: rossellapanigatti.it







Chakra Anahata - Chakra del cuore
Si trova al centro del petto, allo stesso livello del cuore organico.

Principio fondamentale: la dedizione dell’essere (emozioni alte e sottili). Da questa zona vengono controllati il cuore, la ghiandola endocrina del timo, il sistema circolatorio costituito dal cuore e dai vasi sanguigni, la pelle, il sistema respiratorio, la parte superiore della schiena col torace e la cavità toracica.

Ghiandole: è connesso alla ghiandola endocrina del timo.
Elemento: ARIA
Colore: VERDE
Organo dei sensi: APPARATO TATTILE








Questo centro dai 12 petali si chiama Anahata e si situa al livello del plesso cardiaco, dietro lo sterno, nell’asse del midollo spinale. È lì che, fino all’età di 12 anni, sono prodotti gli anticorpi e inviati nel nostro sistema sottile, aiutandoci a lottare contro gli attacchi esterni al nostro corpo e psiche, e proteggendoci da malattie e intrusioni nocive durante la nostra vita.

Quando il chakra del cuore non è sviluppato correttamente o è bloccato, si soffre d’un importante sentimento d’insicurezza. Il cuore è il punto centrale della creazione e dunque tutti i chakra dipendono da lui. Potrebbe essere paragonato a una stazione centrale dalla quale parte un’energia verso le parti del corpo. Il cuore è la sede dello Spirito, la fonte della forza onnipotente, manifestata in Shiva. Dunque un chakra del cuore forte è la base di una personalità sana e dinamica, piena di amore e compassione.
Questo centro sottile controlla la respirazione e il funzionamento del cuore e dei polmoni. Questo chakra permette di godere della famiglia, mamma, papà, sorelle fratelli, nonni, zii, grazie ad esso godiamo del loro amore e li accettiamo così come sono, diamo amore senza chiedere nulla in cambio quando è pienamente sviluppato. Si chiude invece in caso di conflitti in famiglia, abbandono, perdita di un caro, e tale chiusura si ripercuote a lungo andare a livello fisico appunto su cuore e polmoni (polmoniti, asma, malattie cardiache).

L' Anahata chakra. Ha come simbolo geometrico il doppio triangolo incrociato. I petali del loto sono dodici. Il Bija-Mantra è Vam, la divinità è Isana e la sua energia vitale è Bhuvanesvari. Produce emozioni, come amore incondizionato, sensibilità verso l'ambiente esterno, accettazione, pietà, bontà, il dare ed il ricevere ed in generale il prendersi cura della vita (umana, animale, vegetale).



Disfunzioni: pressione alta e asma.

Può essere riequilibrato attraverso:
- la musicaterapia: ascolto della musica classica e della musica Sacra;
- i cristalli: smeraldo, calcite verde, avventurina, malachite, crisoberillio;
- la cromoterapia: il colore verde;
- l'aromaterapia: calmanti: legno di sandalo e rosa; stimolanti: pino, caprifoglio;
- il Mantra Yoga con la pronuncia della parola "Iam";
- è legato alla nota musicale "Fa".
- Massaggio plantare. Stimolare l’area del piede indicata .















Integrazione di spirito e materia
L’energia cosmica e quella terrena si combinano nel cuore. Il Quarto Chakra è il centro dell’amore. La sua vibrazione centro genera l’amore incondizionato rivolto a tutto ciò che incontriamo. Il suo stato indica se ci sentiamo amati e la capacità che abbiamo di dare amore agli altri. Il Quarto Chakra è posizionato al centro del petto, governa il plesso cardiaco e il timo. A questo livello la coscienza afferma: io amo. È collegato alla vibrazione del colore verde.

Linguaggio dei disagi: Quarto Chakra
L’amore trova in se stesso la sua giustificazione: non amiamo per ottenere qualcosa, amiamo e basta. Quando funziona correttamente, abbiamo relazioni appaganti e amiamo anche noi stessi. Se costruiamo dei muri a questo livello, invece di amare agiamo la paura e il controllo, il biasimo, il giudizio e le aspettative sia verso gli altri che verso noi stessi.

La mancanza d’amore (il disamore). La decisione che genera un muro a questo livello normalmente ha radici nell’infanzia, poichè i genitori rappresentano la nostra prima fonte d’amore. Il risultato per chi ha chiuso il Quarto Chakra è di avere difficoltà a dare amore senza aspettarsi nulla in cambio, e accettarsi per quello che è.
Sindrome del “Io non merito amore” – decisione: mi sono sentito abbandono o rifiuto da mamma o da papà – quindi devo essere colpevole e devo essere punito – risultato – ho paura di chiedere amore e controllo tutti i sentimenti.
Sindrome del bisogno del bisogno – decisione: poichè non sono degno d’amore, ho paura di essere abbandonato – cerco qualcuno da amare che abbia bisogno di me – risultato: devo continuare a dare, se no ho paura che mi lascino – dipendo dal bisogno di chi amo che mi fa sentire necessario e al sicuro.

Linguaggio dei sintomi: Quarto Chakra
Oltre a non sentirsi amati, il disagio di non meritare amore spesso si trasforma nella convinzione di non sapere amare. Quando non ascoltiamo il disamore, potrebbero manifestarsi le patologie collegate alla tensione del Quarto Chakra (ne trovate alcune descritte ne: “I sintomi parlano”): AIDS, aneurisma, arteriopatie, asma, bronchite, cardiopatie, infarto del miocardio, ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni, polmonite, cancro seno. Altre patologie, sempre deputate ad una tensione al Quarto Chakra, sono analizzate nel mio saggio “Le emozioni parlano” e sono: anemia, dispnea,Favismo, insufficienza aortica,mastopatia fibrocistci, sindrome di Bechet, tachicardia sinusale, tosse, varici.



Fonte: rossellapanigatti.it






Chakra Vishuddha - Chakra del collo



Si trova alla base della gola, al centro del collo. Questo centro costituisce il ponte tra i quattro Chakra inferiori, che si riferiscono al corpo, e i due Chakra superiori, che canalizzano le vibrazioni cosmiche e spirituali.

Principio fondamentale: la risonanza dell’essere. Sovrintende al metabolismo, al sistema linfatico, alla gola, alla voce, alla trachea, alla zona superiore dei polmoni, ai bronchi, all’esofago, alle spalle, alle braccia, alle mani.



Ghiandole: ghiandola endocrina della tiroide.

Elemento: ETERE

Colore: AZZURRO

Organo dei sensi: APPARATO UDITIVO





Questo centro dai 16 petali si chiama il Vishuddi; si situa a livello del pomo d'Adamo nell'uomo e nell'incavo della gola nella donna. Questo centro sottile è responsabile del funzionamento del collo, della lingua, della nuca, della bocca, delle orecchie, del naso, dei denti. Questi sono gli organi per mezzo dei quali comunichiamo con gli altri. È attraverso il Vishuddi che possiamo comunicare con tutte le Deità, poiché è la fonte dei mantras che si cantano. Equilibrando ed armonizzando questo chakra è possibile esprimere la gioia dello Spirito.Così, l’umanità ha composto della musica e della poesia alla gloria del Divino. Al livello fisiologico, controlla il funzionamento della ghiandola tiroide.

Quando è aperto la persona comunica con voce chiara e ferma, si esprime al meglio quando attraverso di esso esprimiamo la nostra missione nella vita parliamo del nostro lavoro o dello studio con amore. Si chiude quando viene bloccata l'autoespressione e quando non si è contenti del proprio lavoro o studi o ci sono conflitti sul lavoro, tanto da manifestarsi a livello fisico come stridore, mancanza di voce, torcicollo, e malattie della gola e tiroidi.
Il Vishuddha chakra o della "purificazione". Ha come simbolo geometrico il triangolo equilatero nel quale è inscritto un cerchio, emblema dell'elemento Etere (Akasa). Il Mantra-seme è Ham. La divinità preposta è Sadasiva e la sua energia vitale è Sakini.
Il chakra della gola è collegato alle ghiandole endocrine tiroide paratiroidi. È di colore blu, è bipolare ed è orientato orizzontalmente. È il chakra della comunicazione inteso come manifestazione verso l'esterno. Questo chakra sovrintende la comunicazione, la capacità d'ascolto e di parola, la sincerità. Produce capacità espressive e chiare dell'intelletto, logiche ed espressioni personali, è un centro mentale (controllato interamente in maniera cosciente). Il suo potere è particolarmente evidente per quello che riguarda la comunicazione, verbale, l'eloquenza e la capacità di trasmettere le proprie idee in modo chiaro, preciso e cristallino, sviluppato conferisce infatti il potere di esprimersi e parlare in modo estremamente persuasivo e convincente. Gli squilibri in questo chakra si manifesteranno come problemi quali incomunicabilità, incapacità di trasmettere chiaramente agli altri le proprie idee e sentimenti, incapacità di sfogare le proprie tensioni psicologiche, stress e introversione. È responsabile della comunicazione con il mondo Etereo (delle creature extracorporee).

Può essere riequilibrato attraverso:
- la musicaterapia: ascolto di musica corale o suono delle onde del mare;
- i cristalli: agata, amazzonite, acquamarina, turchese, sodalite;
- la cromoterapia: il colore blu;
- l'aromaterapia: calmanti: lavanda, giacinto; stimolanti: muschio bianco;
- il Mantra Yoga con la pronuncia della parola "Ham";
- è legato alla nota musicale "Sol".
- Massaggio plantare. Stimolare sempre in modo circolare l’area del piede indicata.












Comunicazione, connessione


Il Chakra della Gola è associato agli aspetti dell’espressione e del potere della parola, alla capacità di portare le cose in essere dicendole, della capacità di ricevere, e a ciò che crediamo riguardo alla manifestazione dei nostri obiettivi. Posizionato alla base della gola, governa il plesso cervicale e la tiroide.
A questo livello la coscienza afferma: io dico. È collegato alla vibrazione del colore azzurro.

Linguaggio dei disagi: Quinto Chakra
Esprimere la nostra verità è una manifestazione vitale di quello che siamo. Quando il Quinto Chakra è in equilibrio, lo facciamo, determinando le nostre mete e le manifestiamo concretamente nella realtà fisica. Quando ci impediamo di esprimere la nostra verità di solito è perchè abbiamo paura.
Sindrome del bavaglio – decisione: poichè non valgo, sarei più amato se non dicessi quello che penso – risultato: devo continuare a fingere e controllare; quando poi esprimo la mia verità, lo faccio con rabbia.
Sindrome del non dovevi disturbarti – decisione: non sono degno d’amore e, quindi, non merito nulla – risultato: ogni dono non è per me, devo fare qualcosa in cambio invece di ricevere incondizionatamente.

Linguaggio dei sintomi: Quinto Chakra
Quando interrompiamo la comunicazione, ci tagliamo fuori dalla intimità con un’altra persona. Questo snaturarsi ci porta a un grande stress che, se non risolto, crea un muro sempre più alto di isolamento e di solitudine. Ecco dove potrebbero manifestarsi patologia che indicano una tensione a livello del Quinto Chakra (ne trovate alcune descritte ne “I sintomi parlano”): afonia, dismetabolismi, cervicalgia, ipo e iper tiroidismo, iposcusia (sordità) tiroidite, tracheite,tunnel carpale. Altre patologie, sempre deputate ad una tensione al Quinto Chakra, sono analizzate nel mio saggio “Le emozioni parlano” e sono: cervicoartrosi, cisti sinoviali (cisti del polso), epicondilite (gomito del tennista), laringite, otite media, polipi e noduli alle corde vocali, tendinite e tenosinovite dei flessori delle dita (dito a scatto), tiroidite di Hashimoto, torcicollo spastico, sindrome del tunnel carpale.





Fonte: rossellapanigatti.it







Chakra Ajna - Chakra della fronte
Si trova al centro della fronte tra le sopracciglia. E’ il centro della volontà.

Principio fondamentale: la conoscenza dell’essere.



Da questo Chakra vengono influenzati l’ipofisi e il sistema endocrino; rifornisce di parte dell’energia necessaria anche cervello, sistema centrale dei nervi, cervelletto, occhi, orecchie, naso, tempie e viso.

Ghiandole: è connesso con la ghiandola endocrina dell’ipofisi.


Elemento: SINTESI, SUONO INTERIORE
Colore: INDACO, VIOLA; GIALLO

Funzionalità dei sensi:
TUTTI I SENSI INTERIORI - VISIONE – EXTRASENSORIALE








Questo centro sottile dai 2 petali è l’Agnya chakra che si situa al centro della fronte. Questo punto è conosciuto anche come il terzo occhio di Shiva. Nel corpo fisico è rappresentato dall’incrocio dei 2 nervi ottici nel nostro cervello (il chiasmo ottico).

Questo centro controlla il funzionamento della ghiandola pituitaria. Poiché questo centro sottile controlla i nostri occhi, un impegno visuale eccessivo (come il cinema, la televisione, il computer o la lettura) può rovinare questo chakra, così come tutti i cattivi pensieri.

Questo chakra permette la visualizzazione e la proiezione di noi stessi nel futuro, la creazione di progetti, la creatività, la capacità di sviluppare ESP (Extra Sensorial Perception) la capacità di vedere senza l'uso del senso "vista".Si chiude in caso di delusione per la non realizzazione di un progetto di vita.
Ajna è gerarchicamente uno fra i più elevati dei chakra; in questa ruota è anche contenuto il Manas; sui petali del loto vi sono le lettere Ham e Ksam; esso contiene la rappresentazione della sacra sillaba Om, sintesi di tutti i Mantra. La divinità preposta è Shambhu e la sua Shakti è Siddha-Kali.ì
È anche conosciuto in occidente come "Terzo Occhio" ed è situato nello spazio tra le sopracciglia: la sua ghiandola a cui è associato è l'ipofisi. È di colore indaco, è bipolare ed è orientato orizzontalmente. Influenza il mesencefalo, dove vengono assorbiti tutti gli stimoli nervosi per potere essere inviati a tutte le altre parti del cervello (per cui il mesencefalo dà energia a tutta la regione del capo).

È il chakra che presiede la visione interiore o extrasensoriale. Esercita lo sviluppo della capacità di concentrazione; lo sviluppo mediante meditazione permette l'utilizzo del sesto senso e la capacità di manifestare le percezioni extrasensoriali, stati mistici, proiezione mentale, e di viaggiare nel Piano astrale. Produce il controllo della coscienza e delle reazioni fisiche,purificazione e trasformazione dei pensieri in forme di giudizio più raccolto, con la graduale diminuzione delle percezioni sensoriali. Gli squilibri qui si manifesteranno attraverso incubi, fenomeni psichici incontrollati o sgradevoli, mancanza completa di sogni, confusione mentale. Fisicamente un blocco si manifesta con tutte le malattie collegate alla vista, mal di testa frontale.
È responsabile della percezione "visiva" dell' aura.



Può essere riequilibrato attraverso:
- la musicaterapia: ascolto di musica Indiana e Sacra;
- i cristalli: ametista, azzurrite, lapislazzuli, perla, calcite;
- la cromoterapia: il colore Indaco;
- l'aromaterapia: calmanti: muschio bianco, giacinto; stimolanti: violetta, geranio rosa;
- il Mantra Yoga con la pronuncia della parola "Om";
- è legato alla nota musicale "La".
- Massaggio plantare. Stimolare come al solito la zona del piede indicata.











Sistemi superiori di credenze, la spiritualità


Il Sesto Chakra è il centro della saggezza e della percezione diretta con la forma, che permette di vedere la vera natura degli eventi, senza usare la logica o la ragione. Il Sesto Chakra rappresenta la parte profonda dell’essere, lo Spirito, ciò che siamo realmente al di là di ciò che abbiamo imparato. A questo livello la coscienza è consapevole del processo con cui creiamo la nostra realtà. Posizionato in mezzo alla fonte, sopra gli occhi, governa il plesso carotideo e ipofisi.
A questo livello la coscienza afferma: io creo. E' collegato alla vibrazione del colore indaco.

Linguaggio dei disagi: Sesto Chakra
Quando sperimentiamo questo livello in modo equilibrato, guardiamo al di là dei limiti che la personalità ci costruisce, siamo consapevoli che la realtà che viviamo altro non è che l’esteriorizzazione dei nostri desideri e paure. Se questo livello è teso, non vediamo la nostra grandezza.
Il vittimismo – Spesso la mente ci porta a dimenticare la nostra meraviglia, affossandoci con le sue paure, i suoi limiti e impedendoci di volare. Questo atteggiamento genera, in pratica, diverse manifestazioni.
Sindrome della vittima – decisione: nego la mia essenza infinitamente capace e scelgo di non essere in grado -risultato: non mi riconosco creatore, gli altri devono fare per me- mi sento intrappolato, sconfitto e umiliato – manipolo il prossimo e manifesto rabbia e rancore.
Sindrome della capinera ferita – decisione: non merito amore, ma se mi ammalo si accorgono di me – risultato: continuo a ammalarmi per sollecitare attenzione e amore – non riconosco la mia capacità di creatore.

Linguaggio dei sintomi: Sesto Chakra
Quando non riconosciamo la nostra grandezza, vuoi perchè ci limitiamo a considerarci come corpo fisico anzichè come spirito, oppure perchè ci fa paura la responsabilità della nostra vita, potremmo manifestare patologie che denotano tensione al Sesto Chakra (ne trovate alcune descritte ne “I sintomi parlano”): acromegalia, adenoma ipofisario, emicrania, emiparesi. Altre patologie, sempre deputate ad una tensione al Sesto Chakra, sono analizzate nel mio saggio “Le emozioni parlano” e sono: nevralgia del trigemino, paresi facciale (paresi di Bell), prolattinoma, sindrome di Morris, sonnambulismo.

Fonte: rossellapanigatti.it










Effetto dei colori sui chakra (fonte: Laura Annarella Pubblicato in: Trattamenti energo-vibrazionali)



Colori e luci colorate hanno una grande influenza sulla vita di tutti gli esseri viventi.





Il colore è vibrazione energetica e influisce sul nostro corpo fisico, mentale ed emozionale.

ROSSO - è associato al mesoderma, stimola fortemente la circolazione del sangue ed energetica, influisce in modo benefico sulla vitalità del corpo e della mente, ha un potere riscaldante, lavora in modo ottimale sui chakra inferiori, ma è dannoso per i centri energetici superiori - sconsigliato nei casi di tumore, di ipertensione e di malattie auto-immuni

ARANCIO - il suo maggior pregio è quello di favorire la pulizia dei chakras mettendo in moto una forza centrifuga che fa espellere le tossine energetiche accumulate, favorisce, come il rosso, la vitalità e la circolazione sia del sangue che energetica, è indicato per i chakra inferiori e non per quelli superiori, è un ottimo conduttore energetico, induce uno stato di entusiasmo e di pensieri gioiosi e positivi, altamente consigliato nella claustrofobia in quanto favorisce la respirazione profonda, ottimo coadiuvante nelle terapie di inappetenza ed eccessivo dimagrimento

GIALLO - è associato all’endoderma, favorisce l’attenzione e la creatività e stimola l’intelligenza, aiuta la riproduzione cellulare, la sua azione si esplica in modo potente sul sistema nervoso, aiuta gli organi emuntori nella loro funzione, ottimo per promuovere un aspetto sano e giovanile della pelle, agisce sul sistema digestivo ed endocrino, importante: la sua irradiazione sugli organi non deve superare i 20 secondi in quanto potrebbe provocare senso di nausea, vomito e palpitazioni cardiache.

VERDE - come il colore arancio favorisce la pulizia dei chakra ma in modo più soft, ha una discreta azione antibatterica e antivirale, agisce sul sistema linfatico e sulle affezioni oculari, è un colore rinfrescante e favorisce il rilassamento mantenendo uno stato vigile - l’eccessivo assorbimento di questo colore ha un effetto dannoso sull’epifisi e sui tessuti muscolari

BLU - è associato all’ectoderma, ha un effetto inibente sui chakra e sui tessuti, può avere un effetto anestetico, blocca la circolazione energetica, possiamo definirlo un vero e proprio isolante energetico, è fortemente rilassante ed induce ad un sonno ristoratore, , agisce con efficacia sul sistema endocrino specialmente sull’ipofisi, ossigena i tessuti, sconsigliato nei casi di ipotensione o di patologie croniche

VIOLA - è il colore per eccellenza dei chakra superiori, ottimo per la meditazione e per tutte le funzioni delle mente superiore, agisce prevalentemente sull’emisfero destro del cervello, sull’epifisi e sull’ipotalamo, è un ottimo riequilibrante del sistema energetico e della psiche, regola l’appetito incontrollato

RAGGI UV - le frequenze ultraviolette hanno un potente effetto stimolante sul DNA



I colori suscitano potenti associazioni simboliche.


La teoria dei colori dei chakra ha origini antichissime e allude a un simbolismo che trova riscontro in tutte le culture, compresa la nostra.

Il rosso (1° chakra) stimola l'azione, l'arancio (2° chakra) ha un effetto ricaricante che favorisce anche l'energia sessuale, il giallo (3° chakra) allerta la mente.

In quale stanza è meglio utilizzare uno di questi colori?

Il giallo, e in generale i colori caldi, come il rosso e l'arancione, hanno un'azione stimolante sul sistema nervoso e sull'attività digestive, quindi sono ottimi nelle aree della casa dedicate al nutrimento, alla socializzazione, alla sessualità, allo studio.

Quando si è tristi o costretti a letto, però, sarebbe bene non usare toni freddi del blu. Il questo caso, per esempio, andrebbe molto meglio il tono caldo dell'arancio. Come pure, una persona freddolosa o tendente alla depressione, può scaldare la propria casa utilizzando i toni dell'arancio, dell'albicocca o della pesca.

Il verde (4° chakra), che rappresenta l'equilibrio e l'armonia, così come i colori dei chakra superiori, che favoriscono l'introspezione, andrebbero utilizzati nelle aree della casa dedicate al riposo o alle attivitàmeditative.

Questi, però, non sono colori da usare dove ci sono bambini, più affini, come tipo di energia, ai colori del chakra di base. Curiosamente, sembra che il viola (7° chakra) sia preferito dai neonati e dalle donne incinta.

La luce stimola il sistema endocrino del corpo umano che è connesso ai chakra che servono organi, sistemi e funzioni relative.

Ogni chakra, infatti, trasmette all’organismo un preciso corpo di dati diretti a specifiche funzioni corporee e una specifica frequenza cromatica. Ogni giorno il corpo umano assorbe ed é nutrito dall’energia della luce.

Possiamo ricevere l’energia del colore anche attraverso il cibo che consumiamo, le erbe, le vitamine, gli oli essenziali, la musica, i cristalli, i vestiti e i bagni di colore.

L’influenza benefica dei colori è stata ampiamente documentata sin dai tempi degli antichi Egizi fino ai grandi pensatori quali Newton, Goethe e Steiner. Oggigiorno molti terapeuti e medici delle più svariate discipline, impiegano i colori nei loro trattamenti.
La scienza ha dimostrato che i colori hanno effetto non solo sugli aspetti psicologici, sulle sensazioni e sui comportamenti, ma hanno un reale impatto anche sulla fisiologia. Studi fatti hanno dimostrato che il colore rosso aumenta, per esempio, il battito cardiaco, la pressione sanguigna e la temperatura corporea. E’ stato scientificamente provato che il colore influenza l’umore, migliora lo stato d’animo e il benessere generale delle persone. A questo proposito è interessante vedere come, chi é affetto da certe malattie, eviti istintivamente alcuni colori.

Analizzando le diverse reazioni alla vista di differenti colori, possiamo prendere informazioni su noi stessi, che condizione energetica stiamo vivendo o che necessità manifesta il corpo. Questo concetto può sembrare di difficile comprensione, poiché il colore trasmette un’impressione sottile… nella musica ascoltiamo il suono e non vediamo le onde sonore… certe canzoni rendono felici… altre rattristano, danno energia o rilassano.
Così il colore sollecita le emozioni a cui siamo sensibili o che siamo pronti ad elaborare.

L’energia del colore
Le energie che compongono l’aura umana formano un corpo di diversi colori, in continuo cambiamento. Tale immagine riflette lo stato interno del corpo: la salute fisica, gli stati emotivi e mentali. Tutto ciò si può leggere attraverso i colori dell’aura.
Quando i chakra sono in equilibrio, mostrano tutti i colori dell’arcobaleno in maniera chiara e uniforme. Quando invece è presente qualche disturbo (fisico, mentale, emozionale o spirituale) lo si potrà vedere attraverso i chakra: l’energia non scorre regolarmente lungo la spina dorsale creando un disequilibrio. Ognuno di noi è soggetto a disequilibri di diversa natura che richiedono continui sforzi per essere bilanciati attraverso l’attività fisica o la pratica di discipline che permettono al corpo di ritrovare l’equilibrio fisico, mentale ed emozionale.

Il colore potrà essere utilizzato in due modi:

• per dare più energia al chakra, utilizzando il colore associato al chakra,
• per ridurre l’energia del chakra, utilizzando il colore complementare associato al chakra.


Prosegue nel link sottostante con la spiegazione sulle relazioni frequenziali e vibrazionali tra colori profumi e suoni
Fdm.


http://www.erboristeriarcobaleno.com/energia_sottile.html




L'Archeometra, dal greco il suo significato è misura del Principio, è il monumento più ammirevole, nel campo dell'Esoterismo, che sia mai stato elevato alla gloria del Verbo Universale.

È uno strumento sintetico applicabile a tutte le manifestazioni del Verbo, che permette di ricondurre tutte al loro Principio comune e di rendersi conto del posto che esse occupano nell'Armonia Universale; è in una parola un relatore ciclico, codice cosmogonico di alti studi religiosi, scientifici e artistici.
Niente nell'Archeometra è arbitrario: i diversi elementi vi si trovano posti in modo rigorosamente matematico...
La sintesi che esso comporta non può essere espressa in un sistema qualsiasi che sarebbe necessariamente una formula chiusa.
È una chiave sintetica che permette di determinare il valore intrinseco di ogni sistema filosofico, scientifico o religioso e di riallacciarlo all'Albero universale della Scienza o della Tradizione.
La base numerica dell'Archeometra è il duodenario, sebbene questo duodenario sia generato da un ternario.
Esso è composto da diverse zone concentriche di corrispondenti che mostrano i rispettivi rapporti dei colori, dei pianeti, dei segni zodiacali, delle note musicali, dei caratteri alfabetici e infine, dei numeri.
La parte centrale della figura rappresenta quattro triangoli equilateri intrecciati inscritti in un cerchio, e formano dodici vertici o punti ad ognuno corrisponde un determinato colore.
Al primo triangolo corrispondono i tre colori fondamentali così disposti: il giallo al vertice, il blu a destra della base e il rosso a sinistra.
Al secondo triangolo capovolto corrispondono i tre colori intermediari formati dal miscuglio dei colori fondamentali due a due e così distribuiti: il violetto (rosso + blu), al vertice; l'arancione (rosso +giallo) a sinistra; infine a destra il verde (giallo+blu).
Negli altri due triangoli disposti ugualmente in modo simmetrico rispetto ai primi due e i cui vertici occupano i punti mediani, corrispondono altri colori intermediari sempre prodotti dalla mescolanza, due a due di colori immediatamente vicini.
Al centro c'è il bianco, sintesi di tutti i colori; è la regione dell'Unità principiale.
Al di fuori dei diversi cerchi che costituiscono l'Archeometra è presupposto il nero che è l'assenza di ogni luce e di conseguenza di ogni colore: è la regione delle Tenebre Esteriori.
I quattro triangoli di cui parliamo sono quelli dei quattro elementi: il primo, il cui vertice è in alto, Terra: il secondo, il cui vertice è in basso, Acqua; il terzo, il cui vertice è a sinistra, Fuoco; il quarto, il cui vertice è a destra, Aria.
I dodici segni dello Zodiaco corrispondono tre a tre ai quattro elementi presi nel seguente odine: Fuoco, Terra, Aria, Acqua.
Questi dodici segni sono domicili dei sette pianeti; ogni pianeta ha un domicilio diurno e uno notturno, ad eccezione del Sole e della Luna che non hanno che un solo domicilio ciascuno.
Si vede che i triangoli del Fuoco e del'Aria contengono tutti i pianeti diurni, e che i triangoli della Terra e dell'Acqua contengono tutti i pianeti notturni; è importante notare che quest'ultimi sono esattamente i due triangoli principali.
Ogni pianeta è situato di fronte al segno zodiacale nel quale esso ha il suo domicilio; considerando successivamente ciascuno dei pianeti nei suoi domicili, nei suoi rapporti con i colori, ecco le corrispondenze ottenute:
Saturno notturno, nel Capricorno, Giallo.
Saturno diurno, nell'Acquario, Giallo-Arancione.
Giove diurno, nel Sagittario, Giallo-Verde.
Giove notturno, nei Pesci, Arancione.
Marte notturno, nello Scorpione, Verde.
Marte diurno, nell'Ariete, Rosso-Arancione.
Venere diurna, nella Bilancia, Blu-Verde.
Venere notturna, nel Toro, Rosso.
Mercurio diurno, nella Vergine, Blu.
Mercurio notturno, nei Gemelli, Rosso-Violetto.
Il Sole diurno, nel Leone, Blu-Violetto.
La luna notturna, nel Cancro, Violetto.
Ad ogni pianeta, ad eccezione del Sole e della Luna, corrispondono due colori: sono i colori degli ossidi dei metalli che corrispondono agli stessi pianeti, ogni metallo avendo generalmente almeno due ossidi; d'altronde sono anche i colori della maggior parte dei sali degli stessi metalli.
Le corrispondenze dei metalli con i pianeti sono le seguenti :
Sole - Oro
Luna - Argento
Saturno - Piombo
Giove - Stagno
Marte - Ferro
Venere - Rame
Mercurio - Argento-vivo
Queste corrispondenze date dall'Archeometra per i colori non concordano con quelle che si indicano comunemente.
Questa divergenza trae origine dal fatto che i colori dati dall'Archeometra si riferiscono piuttosto all'aspetto dei metalli stessi.
Tratto da "L'Archeometra" di René Guenon
http://nellanimoantico.blogspot.it/2015/09/larcheometra-corrispondenze-tra-pianeti.html

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