I GLADIATORI E L'ALIMENTAZIONE


LUNEDI’ SOGNO - RISO – VIOLA

MARTEDI’ ATTACCO – ORZO – ROSSO

MERCOLEDI’ COMMERCIO – MIGLIO – GIALLO

GIOVEDI’ ORGANIZZAZIONE ( E SAGGEZZA) – SEGALE – ARANCIONE

VENERDI’ AMORE E BELLEZZA – AVENA – VERDE

SABATO VALUTAZIONE – MAIS – AZZURRO

DOMENICA RIPOSO – FRUMENTO – BIANCO

E’ l’Orzo, come anche il riso ed il frumento, a contenere le proteine nobili. In Antroposofia, dopo il riflessivo lunedì segue l’attivo martedì, giorno di Marte, come dio mitologico della guerra e come pianeta. L’Orzo era il nutrimento principale al tempo dell’antica Grecia: aiuta infatti a diventare forti nelle membra e chiari nella mente, appunto come antichi filosofi e atleti greci. Per loro l’orzo è il midollo degli uomini (come lo definiva Omero) perché capace di stimolare in loro tanto le forze dell’azione (del combattente) quanto quelle della mente (del filosofo). La forza di questo cereale è tanta che cresce sia nelle zone tropicali, che nelle zone montane fino a 2000 metri d’altezza. Se guardiamo al martedì ci sentiamo chiamati a divenire attivi e a sviluppare il coraggio necessario ad affrontare le situazioni della vita. Era il cibo principale dei gladiatori.

L’orzo biologico si trova in commercio nei negozi bio in diverse forme: perlato, semintegrale, vestito o integrale (orzo mondo), orzo perla (una qualità più selvatica); esiste anche in fiocchi, farina,, in crema, nella birra, nel “caffè” d’orzo.

Non date retta a chi chiama le proteine della carne “nobili” per differenziarle da quelle dei cereali e dei legumi: è propaganda per l’industria della macellazione e della produzione dei gas serra. E’ invece esattamente il contrario: sono le proteine della carne, mangiate in eccesso come si usa presso i nostri popoli, a provocare le peggiori malattie e dunque a essere molto poco “nobili” e molto più "ignobili". Un gruppo di archeologi svizzeri, presso l’antica Efeso nell’odierna Turchia, ha condotto studi per oltre 15 anni, a partire dal 1993, sui resti di un cimitero di gladiatori, per scoprire come mangiavano, o meglio come li nutrivano i loro padroni, dato che essi erano schiavi, per mantenerli in forma e farli combattere più a lungo possibile. I metodi scientifici usati dagli archeologi in questa indagine, su ciò che restava dei corpi dei combattenti seppelliti in quei luoghi, è stato in tutto e per tutto simile a quanto si vede nei telefilm americani, oggi in circolazione: gli strumenti delle polizie che indagano sui corpi delle persone assassinate molti anni prima, in casi riaperti in tempi successivi. E’ risultato che i gladiatori, quasi tutti rinvenuti con ferite da spada ben operate dai chirurghi dell’epoca, erano sanissimi e avevano un’età compresa tra i 20 e i 30 anni con un altezza mediamente di 170 centimetri. Ci si sarebbe aspettato, secondo le idee attualmente dominanti, di trovare dei grandi carnivori, data anche la loro giovane età, e invece avevano un’alimentazione vegetariana e mangiavano prevalentemente cereali, come l’orzo, legumi, soprattutto fagioli, e frutta e ortaggi. Erano schiavi destinati al combattimento, eppure i loro proprietari li fortificavano con un tipo di alimentazione vegetariana. L’intuizione nutrizionale era buona, perché è soprattutto dall’accoppiata cereale integrale più legume, che si ottiene un efficace sostituto proteico della carne (è in tale accoppiata che si trovano tutti e otto gli aminoacidi “essenziali” all’uomo). Lo studio condotto sui resti dei gladiatori potrebbe servirci per portare ancora una volta l’attenzione, per non dimenticare, sul fatto che, se oggi mangiamo troppa carne, lo facciamo non tanto perché sia necessaria o perché siamo onnivori… ma piuttosto per una scelta voluttuaria e di generale agiatezza economica, rispetto a cento anni addietro.
http://www.comecucinarelanostravita.it/il-martedi-lorzo-il-cereale-di-marte/
 

Ogni dieta va valutata nella logica, nel rigore scientifico, nell'esperienza prolungata, nella sostenibilità, nel buon senso, nel medio e lungo periodo, e non certo negli effetti eclatanti dei primissimi mesi.
Ribadiamo che l'igiene naturale è contro tutte le diete, e che il suo vega-fruttarianismo tendenzialmente crudista non è una dieta e nemmeno una moda alimentare, ma un sistema di vita collegato a una filosofia comportamentale e salutistica di antichissime e salde origini.
E' il sistema degli spartani, degli ateniesi, dei cartaginesi, dei legionari romani. E' il sistema della scuola medica mondiale affidabile apparsa nella storia, come la Scuola Medica Salernitana. E' il sistema dei Pitagora, degli Ippocrate, dei Buddha, dei Marco Aurelio, dei Gesù, degli Archimede, dei Dante, dei San Francesco, dei Boccaccio, dei Maometto, dei Leonardo, dei Bruno Giordano, dei Voltaire.
La dieta vegetariana, chiamata vegana o no, è praticata giusto da qualche millennio da giainisti, buddhisti, anche confuciani, taoisti, yogi, tantrici, alcuni gruppi induisti, gli hare krishna, i catari, chassid, sufi, rastafariani, cristiani gnostici, esseni, e le popolazioni quali hunza, abkhazia, vilcabamba, okinawa e chi più ne ha più ne metta...

Non fatevi condizionare dagli spot e dalle rubriche televisive! Usate il cuore e usate il cervello!"

http://www.veganyoucan.com/vegan-egrave-forza.html

Commenti